WRC 8

WRC 8, provato il nuovo racing di Bigben all’E3 2019

In compagnia di uno degli sviluppatori di abbiamo provato le novità del nuovo capitolo della serie di Kylotonn Games.

Il nostro ultimo incontro con la serie WRC risale a quasi due anni fa, in occasione della recensione del settimo capitolo della serie che ci aveva lasciato soddisfatti a metà. Tra le numerose proposte mostrate all’E3 2019 da Bigben Interactive, WRC 8 rappresenta uno dei titoli di punta del publisher francese, trattandosi del gioco ufficiale del campionato mondiale di rally su licenza FIA (Fédération Internationale de l’Automobile).

Noi di VGN lo abbiamo provato in anteprima dopo aver scambiato quattro chiacchiere con gli sviluppatori di Kylotonn Games, che ci hanno illustrato le novità e i contenuti del nuovo capitolo della serie prima di lasciarci testare una build avanzata del gioco, il cui debutto è previsto per il 30 settembre su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch.

Numerose le auto da rally presenti in WRC 8, tutte realizzate con le licenze ufficiali e fedeli alle controparti reali.

PIOGGIA, GRANDINE, NEVE

Ad accoglierci nella postazione dedicata a WRC 8 è stato Alain Jairnou, game director del progetto e già in passato all’opera sui precedenti capitoli, che ci ha parlato di quanto questo episodio rappresenti un punto di svolta per il franchise grazie all’aggiunta di un sistema di meteo dinamico, inedito per il racing francese. Grazie a questa introduzione, le gare saranno ora condizionate dal susseguirsi di eventi meteorologici, applicati a ogni circuito e presenti in diverse fasce orarie, dove elementi naturali come neve, grandine e pioggia andranno a impattare in maniera decisa sul controllo del veicolo.

Una delle note negative che avevamo sottolineato in fase di recensione con WRC 7 era proprio la gestione della fisica dei veicoli, non troppo convincente. In questo sequel, la situazione sembra essere decisamente migliorata, seppur ancora lontana dall’essere perfetta e realistica, con qualche inciampo soprattutto quando si parla di collisioni con elementi dello scenario. Lo stesso discorso è possibile portarlo avanti con il modello di guida più definito e orientato verso una maggiore simulazione, pur non staccandosi mai del tutto da un’esperienza arcade.

Il sistema di guida di WRC 8 è adattabile tanto ai giocatori esperti quanto a quelli che necessitano di qualche aiuto durante le gare.

ALLA CONQUISTA DEL TITOLO MONDIALE

Jairnou si è anche soffermato sull’evoluzione che ha subito la modalità Carriera, che in WRC 8 vanterà un’ulteriore profondità soprattutto per ciò che riguarda la gestione del team. L’obiettivo è come sempre quello di tentare di laurearsi campionati del World Rally Championship con la propria scuderia, ingaggiando i migliori professionisti sulla piazza. Abbiamo accennato a una maggiore profondità, infatti secondo le parole dello sviluppatore dovremo gestire in maniera oculata anche il calendario degli eventi dal momento che i componenti del nostro team tenderanno a stancarsi nel corso della stagione. L’altro punto su cui Jairnou ha posto l’attenzione è il dipartimento di ricerca e sviluppo, di vitale importanza nello sblocco di nuove opzioni e upgrade per il team e la vettura.

Gli amanti di questa disciplina a quattro ruote saranno ben contenti poi di mettersi alla guida di iconiche auto da rally come la Lancia Delta Integrale e la Ford Escort MkII, con altre leggendarie vetture che saranno aggiunte dopo l’uscita del gioco. Se c’è una cosa che non sembra mancare in WRC 8 è l’offerta contenutistica, dove tra la nuova carriera, il campionato WRC, WRC 2 e Junior WRC, la modalità multiplayer e gli eventi speciali, i giocatori saranno impegnati per mesi e mesi.

Con l’aggiunta del meteo dinamico le gare saranno molto più interessanti ma tutt’altro che semplici.

LA PROVA SU STRADA

Terminata la panoramica generale in cui ci sono state elencate caratteristiche e novità di questo capitolo, siamo stati invitati a provare con mano i miglioramenti che ritroveremo nella versione finale. In un colpo solo abbiamo testato sia i passi in avanti fatti applicati alla fisica e al sistema di guida, così come la novità dettata dal sistema di meteo dinamico, tra tutte forse la caratteristica di cui la serie aveva bisogno per mettersi in pari con i principali esponenti del genere racing.

In effetti lungo i tornanti stretti e i brevi rettilinei bagnati del tracciato di Monte Carlo la nostra Ford Fiesta RS WRC ha faticato (e non poco) a mantenere la giusta aderenza. A cambiare è stato anche il grip delle ruote sull’asfalto scivoloso, che ci ha costretto di volta in volta ad aggiustare la traiettoria con brevi ma veloci movimenti sull’analogico sinistro, onde evitare appunto di finire in testacoda o andare a sbattere contro gli ostacoli presenti ai lati della carreggiata. In seguito a qualche sbavatura in curva, dovuta anche all’estrema sensibilità del controller Nacon collegato alla postazione di gioco, abbiamo messo alla prova la fisica dei veicoli che, come dicevamo, mostra ancora il fianco a più di una critica, con ribaltamenti del veicolo oltremodo esagerati e ben poco realistici. La speranza è che questi ultimi mesi prima dell’uscita vengano sfruttati per limare ulteriormente questo aspetto importante del gioco.

Alla fine ci riteniamo soddisfatti di come è andata la nostra prova su strada, seppur con diverse ammaccature e guasti che hanno deturpato il nostro veicolo; non nutriamo dubbi sul fatto che il nostro Davide Frontera (vero esperto in materia di simulatori sportivi in ambito motorsport) sarebbe riuscito a fare nettamente meglio. Per i neofiti sarà comunque possibile attivare aiuti e propendere per un’esperienza più arcade e accessibile mentre allo stesso tempo tra settaggi e parametri pre-gara i patiti di rally troveranno pane per i loro denti, smanettando tra una moltitudine di opzioni che include anche la scelta della mescola delle gomme a seconda del tipo di terreno da affrontare.

Non si può negare che Kylotonn Games si sia impegnata a fondo per regalare ai fan del rally un titolo capace di soddisfare sia chi cerca un’esperienza profonda che coloro più interessati a un primo approccio (dal punto di vista videoludico) a questa disciplina, una possibilità testimoniata dallo stesso team di sviluppo con la limatura di alcuni dei difetti presenti in WRC 7. Riusciranno questi progressi, un sistema di meteo dinamico e una rinnovata modalità carriera a rendere WRC 8 un titolo migliore del precedente capitolo? La risposta arriverà in concomitanza con l’uscita ufficiale del gioco, che esordirà su PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch il prossimo 30 settembre.