Marvel's Avengers

Marvel’s Avengers visto in anteprima all’E3 2019

Abbiamo assistito a una presentazione a porte chiuse del nuovo progetto di Crystal Dynamics.

Uno dei giochi che aspettavo con maggiore interesse all’E3 2019 era Marvel’s Avengers, il nuovo progetto di Crystal Dynamics e Square-Enix che promette di portare le avventure dei Vendicatori di Marvel in un gioco d’azione cooperativo online à la Destiny. Dopo la presentazione alla conferenza di Square-Enix di lunedì, ho avuto l’opportunità di assistere a una dimostrazione in tempo reale del gameplay che muoverà il “progetto Avengers” dagli autori di Tomb Raider, spazzando via parte dei dubbi che erano emersi al reveal del gioco ma facendo emergere allo stesso tempo tutta una serie di domande che abbiamo tentato di approfondire in un’intervista al team di sviluppo (in arrivo nei prossimi giorni).

Scopriamo dunque in cosa consiste Marvel’s Avengers e le nostre impressioni sul nuovo progetto ispirato a quello che sembra sempre più un universo videoludico ispirato alla Casa delle Idee.

Marvel's Avengers
Il quintetto degli Avengers di Crystal Dynamics: c’è chi si è lamentato del design dei personaggi, ma realmente speravate di assistere a una riproduzione di Chris Evans, Robert Downey Jr. e compagnia bella?

A-DAY: CRONACHE DI UN DISASTRO

La storia di Marvel’s Avengers parte durante il cosiddetto A-Day, evento organizzato in quel di San Francisco per celebrare i Vendicatori. Arrivato sul posto, il quintetto originale composto da Captain America, Iron Man, Hulk, Thor e Vedova Nera si rende conto ben presto che qualcosa non quadra, e mentre Thor e Iron Man volano a investigare, dopo pochi istanti una misteriosa ondata d’energia colpisce l’elicarro SHIELD con all’interno il leader del gruppo, Captain America. Cinque anni dopo, il mondo piange la scomparsa dell’alter ego mascherato di Steve Rogers, perito durante ciò che si scoprirà essere un attentato organizzato da Taskmaster e incolpa gli Avengers per quanto accaduto. Dopo la morte di Cap, i Vendicatori si sono separati: c’è chi come Bruce Banner si è rassegnato all’idea di quanto accaduto durante l’A-Day e chi, come Tony Stark, proprio non riesce a perdonarsi di non essere riuscito a salvare il proprio amico e si tormenta di aver tradito il leader del gruppo. Una nuova minaccia, però, incombe sulla Terra e richiede l’aiuto dei Vendicatori, “costretti” a unirsi nuovamente. Ed è qui che ha inizio l’avventura.

La missione presentataci in diretta da Crystal Dynamics mostra ciò che è accaduto dalla cerimonia dell’A-Day alla morte di Captain America, in quella che è a tutti gli effetti una missione single-player della campagna principale che vuole farci scoprire i differenti stili di gioco e abilità di ciascun eroe. La struttura, come già anticipato dagli sviluppatori, è quella di un gioco d’azione in terza persona: potete muovere il personaggio attraverso livelli tridimensionali e, in caso di personaggi capaci di volare, spostare il combattimento in verticale. Nonostante la presenza di alcune aree più vaste, Crystal Dynamics assicura che Marvel’s Avengers non sarà un open-world e seguirà la struttura classica dei giochi d’azione story-driven, non concentrandosi particolarmente sull’esplorazione ma puntando con forza sui combattimenti.

Marvel's Avengers
Volare liberamente nei panni di Iron Man? Sfortunatamente, al contrario di Marvel’s Spider-Man, quello di Avengers non sarà un open-world completamente esplorabile.

FIGHT LIKE A HERO

Combattimenti che sono senza dubbio l’attrattiva principale di questo progetto: ogni personaggio dispone di un sistema di lotta personalizzato: Thor può lanciare il fidato Mjolnir e richiamarlo come e quando vuole con la pressione di un tasto, colpire i nemici a suon di fulmini e scatenare attacchi devastanti che folgorano ogni cosa nel raggio d’azione. Iron Man, dal canto suo, può sfruttare tutti i mezzi offensivi della nanotuta per per colpire dall’alto o combattere a suon di raggi laser, missili e via dicendo. Captain America punta tutto sul suo scudo, che può essere utilizzato in vari modi per colpire i nemici o lanciato per dar vita a devastanti combo, mentre Vedova Nera si concentra sulle arti marziali e sull’uso di armi da fuoco per affrontare i nemici, ma all’occorrenza può diventare invisibile grazie a una tecnologia di occultamento dello SHIELD con la quale colpire i nemici grazie ad attacchi stealth. In quanto a Hulk, beh, l’omone verde sempre incazzato sfrutta la forza bruta per spaccare qualsiasi cosa ostacoli il suo cammino, scaraventando oggetti e saltando da una parte all’altra dello scenario.

Il sistema di combattimento non è stato approfondito nei minimi particolari dal team di sviluppo, ma da ciò che abbiamo visto include attacchi leggeri e pesanti da alternare a una serie di abilità (verosimilmente affidate ai tasti dorsali del controller) e una super mossa da usare per sbarazzarsi degli avversari più ostici. È bene sottolineare che la missione che abbiamo visto in anteprima, che presumibilmente fungerà da prologo e da tutorial per imparare a controllare i vari eroi degli Avengers, non permetteva di passare da un personaggio all’altro a piacimento ma obbligava all’utilizzo di un eroe specifico in determinati momenti della missione.

TRA DESTINY E UNCHARTED

A primo impatto, Marvel’s Avengers sembra un gioco d’azione in stile Uncharted privo però di particolari interazioni con l’ambiente e di un open-world esplorabile come il cugino Marvel’s Spider-Man (o i più recenti capitoli di Tomb Raider, tanto per restare in casa Crystal Dynamics), caratterizzato da momenti scriptati che fungono da connessione tra un combattimento e l’altro. La stessa possibilità di utilizzare le abilità peculiari di ciascun eroe o la super mossa è sembrata un’eventualità limitata a momenti specifici dell’avventura, ma ancora una volta non è chiaro se ciò che abbiamo visto sia destinato a cambiare una volta entrati nel cuore della campagna o se ci sarà un cooldown delle abilità che permetterà di sbloccare la super una volta messi al tappeto un tot di nemici.

Durante la nostra chiacchierata, il team di sviluppo ci ha assicurato che oltre a questo genere di missioni, nella campagna l’esperienza non sarà lineare e “scriptata” come quella mostrata durante la dimostrazione a porte chiuse, il che da una parte ci permette di tirare un sospiro di sollievo, ma dall’altra rende poco comprensibile la decisione di mostrare una porzione di gioco che corre il rischio di dare un’idea diametralmente opposta del prodotto. Già, perché il team ha rimarcato più volte che Marvel’s Avengers permetterà di affrontare l’avventura in compagnia di altri tre amici, assemblando una squadra per debellare minacce all’interno di location iconiche estrapolate dai fumetti Marvel. Ed è quanto il team ci ha rimarcato a più riprese nell’intervista, sottolineando che ogni giocatore potrà scegliere il personaggio che preferisce (ma senza doppioni) e affrontare la missione collaborando con i propri amici in un gameplay dinamico, che permetterà verosimilmente di combinare le abilità degli eroi per dar vita a tecniche di combattimento avanzate.

Marvel's Avengers
Nel trailer di presentazione, si assiste a un attentato che distrugge l’elicarro SHIELD al cui interno si trova Captain America. La morte del leader degli Avengers avrà serie ripercussioni sul gruppo di Vendicatori della Terra.

DUBBI E SPERANZE

Tutto ciò, sfortunatamente, non è stato mostrato durante la dimostrazione in tempo reale, che al contrario ha evidenziato un gameplay sì divertente e in linea con quelle che sono le abilità degli eroi, ma probabilmente molto lontano da quel modello di Game as a Service al quale il team di sviluppo ambisce. Sulla carta, infatti, Square-Enix e Crystal Dynamics promettono che Marvel’s Avengers offrirà un’esperienza cooperativa online sulla falsariga di Destiny e The Division, ma al momento non si è visto nulla di tutto ciò. Non sappiamo come funzionerà l’interazione tra giocatori, né tantomeno la gestione dei progressi: saranno condivisi tra i giocatori, come accade nello shooter di Bungie, oppure legati alla “storia” dell’host, come avviene ad esempio in un gioco come Dying Light? Alla nostra domanda, gli sviluppatori hanno preferito rimandare la discussione a un secondo momento, segno che molti dettagli non sono stati ancora decisi ufficialmente. 

Durante l’intervista siamo riusciti ad approfondire alcuni dettagli sul funzionamento del gameplay, ad esempio riguardo la possibilità di volare a piacimento per tutti gli eroi con tale capacità. Crystal Dynamics assicura che in qualsiasi momento dell’azione, eroi come Thor e Iron Man saranno in grado di spiccare il volo e spostare il combattimento in aria, o decidere di tornare coi piedi per terra e affrontare i nemici sullo stesso piano. Sospiro di sollievo, senza dubbio. Tralasciando per un attimo i dubbi sulla gestione degli eroi e in generale sulla struttura di gioco, ciò che abbiamo visto è certamente riuscito a catturare la nostra attenzione: a seconda dell’eroe che utilizzerete, il sistema di combattimento sembra offrire possibilità molto variegate e spinge ad approcci differenti. Thor, ad esempio, può lanciare il martello contro un nemico e continuare a lottare a suon di pugni elettrificati, fulmini e saette, richiamando Mjolnir con la pressione di un tasto come avviene per God of War (sebbene il lavoro di Santa Monica Studios per il Leviatano di Kratos sembri attualmente inarrivabile). Dal canto suo, Captain America permette di utilizzare attacchi basati sullo scudo, che può essere lanciato contro i nemici o utilizzato per parare gli attacchi, o ancora sfruttato per colpire gli avversari con mosse ravvicinate ad alto impatto.

Marvel's Avengers
Vendicatori uniti? Non proprio: da una parte troviamo Bruce Banner/Hulk che cerca di convivere con quanto accaduto, dall’altra Tony Stark/Iron Man che non riesce a perdonarsi per la morte dei Steve Rogers ed è visibilmente incazzato con il resto del mondo.

La diversificazione di ciascun eroe, sommata ai possibili attacchi combinati di cui sopra, è ciò che potrebbe rendere Marvel’s Avengers il gioco dei sogni per ogni appassionato di fumetti che almeno una volta ha immaginato di vivere le avventure dei propri beniamini all’interno di un videogioco. Tuttavia, al momento i dubbi sull’effettiva entità del gioco di Crystal Dynamics rimangono: alla domanda sul genere di attività che comporranno il mondo di Marvel’s Avengers al di fuori della campagna, il team di sviluppo ha preferito restare sul vago, senza approfondire la tipologia di missioni “ripetibili” che caratterizzerà l’ecosistema di gioco. Ci saranno degli assalti o incursioni simili a quelle di Destiny e The Division? Al momento non è dato saperlo. Ciò che sappiamo è che Crystal Dynamics si impegnerà a lanciare nuovi eroi, scenari e contenuti con cadenza regolare e soprattutto in veste gratuita, ma anche in questo caso resta da capire la fattibilità di un modello del genere in un mondo, quello dei Game as a Service, che nell’ultimo periodo ha visto titoli promettenti come Anthem fallire clamorosamente il bersaglio proprio a causa di una mole di attività non all’altezza delle aspettative.

Se da una parte la distribuzione gratuita di eroi e nuovi contenuti è prassi consolidata nell’industria, dall’altra resta da capire come riusciranno Square-Enix e Crystal Dynamics a monetizzare per mantenere in vita un progetto (l’ennesimo) che ambisce a restare nei paraggi per almeno dieci anni. Verosimilmente, ai contenuti gratuiti rimarcati dal team in fase di promozione saranno accompagnati anche add-on a pagamento, magari sotto forma di espansioni più corpose che includeranno nuovi scenari: a tal proposito, alla mia domanda sulla possibile introduzione di location iconiche come il Wakanda o altri scenari dei fumetti/film Marvel, il team ha sorriso lasciando intendere che ci sono già piani concreti per espandere l’universo di gioco con nuove avventure basate sugli albi più amati confezionati dalla Casa delle Idee.

Marvel's Avengers
Crystal Dynamics promette che nuovi contenuti ed eroi saranno pubblicati periodicamente in veste gratuita. Il primo personaggio aggiuntivo, stando al teaser presentato all’E3 2019, dovrebbe essere Ant-Man.

Manca circa un anno al debutto di Marvel’s Avengers, e verosimilmente scopriremo di più in occasione delle prossime fiere di settore. Fino ad allora, non resta che sperare che Crystal Dynamics e Square-Enix possano imparare dagli errori commessi negli anni dalle rivali BioWare, Bungie e Massive, cercando di realizzare un prodotto divertente e rifinito sin dal lancio. Noi di VGN.it seguiremo da vicino il progetto dedicato ai Vendicatori nelle prossime settimane, ma nel frattempo vi invitiamo a restare sintonizzati per la nostra intervista agli sviluppatori, che approfondirà i segreti del nuovo gioco ispirato ai fumetti Marvel Comics.