Sono passati circa otto anni dall’esordio sulla compianta Xbox 360 di Halo Wars, un RTS di stampo prettamente arcade ma molto interessante perché parte dell’universo di Halo, che ebbe il merito di creare nuovi intrecci di un certo spessore narrativo. Questa piacevole variazione strategica della saga di Master Chief fu un discreto successo di critica e pubblico, ma da allora la casa di Redmond ha preferito non buttare nella mischia un secondo episodio dello spin-off, o almeno fino allo scorso E3 di Los Angeles, quando Phil Spencer è salito sul palco della conferenza Microsoft per annunciare lo sviluppo di Halo Wars 2.
Il sequel diretto dello strategico ne ripropone le fattezze principali grazie alle sapienti mani di Creative Assembly, software house con grande esperienza nel campo dei titoli di strategia, e vedrà la luce su Xbox One e Windows 10 il prossimo 21 febbraio, aderendo tra l’altro al programma Xbox Play Anywhere.
UN PRIMO ASSAGGIO
In vista della nostra recensione, che pubblicheremo su queste pagine nei prossimi giorni, vi riportiamo le prime impressioni su Halo Wars 2 dopo aver giocato poco più dei primi quattro capitoli della campagna, su cui però per il momento non faremo nessun accenno per un embargo piuttosto restrittivo imposto dalla casa di Redmond, ma anche per non rovinarvi il gusto di scoprire l’esito della sfida tra Banished e UNSC.
Halo Wars 2 ricalca in tutto e per tutto ciò che fu il primo episodio per Xbox 360: propone infatti a un pubblico “da salotto” le dinamiche degli strategici in tempo reale, un genere che da sempre regna su PC per tanti motivi. Il compito affidato a Creative Assembly è anche questa volta delicato come lo fu all’epoca per Ensemble Studios, a maggior ragione perché l’attesa è probabilmente più alta rispetto all’originale, dato che il team di sviluppo ha una grossa esperienza con gli RTS maturata con il franchise Total War. La versione in nostro possesso è quella Xbox One, quindi tutta l’analisi del titolo definitivo si baserà sull’uso del controller della console di Microsoft, la nuova versione in dotazione con Xbox One S.
Il primo impatto con l’utilizzo del pad è stato molto gradevole: il sistema di controllo è studiato appositamente per non far rimpiangere l’indissolubile connubio mouse e tastiera, e in questa primissimo test l’obiettivo ci pare pienamente centrato. Le novità sono molteplici, e alla campagna single-player si aggiungono modalità come la intrigante Blitz (di cui abbiamo provato la versione PvP e la variante PvE chiamata Firefight), e il classico PvP online, testando in modo approfondito quattro modalità (Skirmish, Domination, Deathmatch e Strongholds).
Prima di concludere, vogliamo spendere due parole sulla componente narrativa: quando si pensa al primo Halo Wars non si possono dimenticare le fantastiche cut-scene che facevano da intermezzo tra un capitolo e l’altro, e senza anticipare nulla su trama e personaggi possiamo dirvi che tutto il coinvolgimento presente negli ultimi due trailer rilasciati da Microsoft è confermato fin dalle prime battute anche in questo seguito, con una qualità senza dubbio eccezionale delle scene che emozioneranno non poco i fan più accaniti dell’universo creato da Bungie.
Per il momento ci fermiamo qui: l’appuntamento con la nostra recensione di Halo Wars 2 è previsto prima della uscita del gioco sul mercato, fissata al 21 febbraio su Xbox One e Windows 10. Restate sintonizzati per ulteriori approfondimenti!