Radeon RX 480, la nuova scheda video di AMD nata per il VR gaming (ma alla portata di tutti)

Nel corso di una recente presentazione per la stampa, AMD ha mostrato la nuova famiglia di schede video per il mondo gaming che arriveranno a breve nel mercato. L’obiettivo dell’azienda canadese non è soltanto aggredire la fascia di prezzo a cui si accostano i cosiddetti videogiocatori “entusiasti” ma conquistare il mercato più seguito con un prodotto dalle ottime caratteristiche ma che risulti appetibile a una maggiore fetta di utenti.

Pur sentendo parlare ogni giorno di schermi 4K, configurazioni super carrozzate e realtà virtuale, AMD ha constatato che la maggior parte dei giocatori su PC non spende mai oltre i 300 dollari/euro per l’acquisto di una scheda video del proprio computer. Un’indagine indica infatti che soltanto il 16% dell’utenza punta sulle soluzioni ad altissime prestazioni: pur accontentandosi di performance ridotte infatti gli utenti acquistano prodotti che partono da 100 fino al massimo indicato di 300 dollari.

L’obiettivo di molti è però quello di trasformare la propria postazione gaming in una compatibile con la realtà virtuale. Al costo esorbitante dei visori più famosi, HTC Vive e Oculus Rift, bisogna però aggiungere ovviamente una configurazione adeguata che possa permettere la gestione ad alta qualità e senza perdita di fotogrammi all’interno degli schermi di questi preziosi dispositivi. Anche per venire incontro alle richieste del mercato, ma senza voler svuotare del tutto il portafogli dei giocatori, soprattutto tenendo conto del quadro indicato in precedenza, AMD intende ridefinire il mercato delle schede video con la nuova famiglia di chipset Polaris 10 e Polaris 11 capitanate dalla scheda video Radeon RX 480.

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TOP DI GAMMA AL GIUSTO PREZZO

L’attuale modello di punta di questa nuova generazione offre 36 compute unit e 2304 stream processor con un bus a 256 bit verso le memorie, che possono raggiungere la capacità di 4 o 8 GB. Sulla carta, rispetto ai modelli più costosi attualmente in commercio, non si tratta di un’evoluzione ma di un sostanziale pareggio. Per confronto, infatti, il modello Radeon R9 390 offre 40 compute unit e 2560 stream processor, insieme a un bus verso le memorie doppio di 512 bit.

Anche se, sostanzialmente, ci troviamo di fronte a un pareggio nelle caratteristiche tecniche il primo vantaggio offerto della nuova Radeon RX 480 è dato dal processo produttivo a 14 nanometri, esattamente la metà del precedente modello, con una dimensione del chip altrettanto ridotta: appena 230 mm contro i 440 mm del modello precedente. L’uso di una tecnologia produttiva più efficiente è apprezzabile nei consumi, appena 150 watt contro i 275 del modello precedente, che si traducono in una minor dissipazione termica, una minor richiesta di corrente e ovviamente la possibilità di installare la nuova scheda video di AMD nella maggior parte dei casi senza dover cambiare l’alimentatore già presente all’interno del vostro case. Non ultima, per i più smanettoni, si aggiunge la possibilità di un overclocking che potrebbe aumentare ulteriormente le prestazioni, a patto di avere un sistema di ventilazione efficace per la vostra postazione.

Grazie alle caratteristiche indicate, il chipset Polaris 10 presente nella Radeon RX 480 riesce a offrire prestazioni superiori a quelle delle dirette rivali di NVIDIA a parità di fascia di prezzo (GeForce GTX 970) superiori al 20% nei più recenti videogiochi come Quantum Break e Gears of War Ultimate Edition, andando oltre il 40% con la nuova avventura del killer HITMAN. I dati misurati da AMD riguardano l’esecuzione dei giochi alla risoluzione 1440p (2560 x 1440 pixel) su una configurazione di prova piuttosto carrozzata, dotata di processore Intel Core i7 6700K affiancato da 16 GB di memoria RAM e ovviamente il sistema operativo Windows 10, obbligatorio per giocare agli ultimi titoli di Microsoft per computer.

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DALL’HARDWARE AL SOFTWARE

L’ingegnerizzazione di AMD non si è limitata alla potenza computazionale delle sue schede video ma ha sfruttato a proprio vantaggio il fatto di essere il fornitore ufficiale di processori per tutte le console desktop attualmente in commercio. Grazie alla piattaforma GPUOpen gli sviluppatori potranno con facilità effettuare il porting dei giochi realizzati indifferentemente su PlayStation 4 o Xbox One e migliorarne ovviamente le caratteristiche grafiche sfruttando la potenza offerta in più dai moderni chipset per computer.

La stessa piattaforma ovviamente consentirà il passo inverso, riuscendo a portare su console produzioni PC ottimizzando le performance sulle console di Microsoft e Sony.

A questa interessante caratteristica si aggiunge ovviamente il supporto alle librerie DirectX 12 e Vulkan per sfruttare al meglio le ultime evoluzioni tecnologiche offerte in ambito gaming sia da Windows 10 sia dalla stesso AMD, aggiungendo il supporto hardware agli schermi HDR per offrire un’esperienza grafica, soprattutto dal punto di vista cromatico e della fedeltà del colore, ulteriormente migliorata.

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UNA FAMIGLIA COMPLETA

Alla Radeon RX 480 si affiancheranno a breve anche due ulteriori modelli di schede video, per videogiocatori che intendono ridurre ulteriormente le loro esigenze. Le schede per appassionati che si accontentano di giocare a risoluzioni 1080p (1920 x 1080 pixel) senza puntare alla realtà virtuale potranno valutare l’acquisto dei prodotti basati sul modello Radeon RX 470, che condivide buona parte delle caratteristiche del fratello maggiore rinunciando al numero di compute unit (che vengono ridotte a 32), una memoria massima equipaggiata non superiore a 4 GB e una frequenza operativa ovviamente inferiore ma non ancora svelata ufficialmente da AMD.

Per chi vuol divertirsi, scendendo magari a qualche compromesso e spendendo ancora meno, sarà invece offerta la Radeon RX 460, in questo caso basata sul chipset Polaris 11, con 14 compute unit e un massimo di 2 GB di memoria.

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PREZZI E DISPONIBILITÀ

Attualmente AMD non ha confermato le date di lancio dei suoi nuovi prodotti limitandosi a indicare che arriveranno in brevissimo tempo. Anche per i prezzi dobbiamo accontentarci di conoscere quelli dei modelli di riferimento “consigliati” della Radeon RX 480 che variano tra i 220 euro per la versione da 4 GB e di 262 euro per quella da 8 GB. Sfogliando i principali rivenditori online, è comunque possibile constatare che il modello più carrozzato in termini di RAM dei principali produttori (ASUS e Sapphire, per citarne alcuni) dovrebbero essere proposti a 299 euro.

Ovviamente vi terremo aggiornati nel momento in cui verranno rivelate ulteriori informazioni riguardo l’intera famiglia Radeon RX e le future novità di AMD.