Nel corso della nostra chiacchierata con Paweł Sasko, lead quest designer presso CD Projekt Red, abbiamo approfondito uno degli argomenti più importanti che caratterizza la componente ruolistica di Cyberpunk 2077: i Life Path. Si tratta di un sistema che dà al proprio personaggio un determinato background, scegliendo tra un numero predefinito di soluzioni, e che influenza i rapporti che il protagonista V potrà intrattenere nel corso dell’avventura.
Si tratta di un sistema che la software house polacca ha estrapolato dal gioco da tavolo Cyberpunk 2020 e che per l’occasione è stato adattato dagli sviluppatori prendendo in prestito quelli che, un tempo, erano dei Ruoli nel complesso sistema di classi del gioco creato da Mike Pondsmith. Scopriamo come funzioneranno i Life Path nell’avventura di Cyberpunk 2077 e le differenze rispetto al passato.
I LIFEPATH IN CYBERPUNK 2020
Nel gioco pen & paper, il Lifepath (questa la nomenclatura utilizzata da Pondsmith) è un sistema per determinare le origini del personaggio e la sua storia. Basandosi sull’uso di una serie di diagrammi di flusso numerati casualmente, il giocatore poteva così creare il background narrativo del suo personaggio e determinare una serie di complicazioni da tenere in considerazione durante la partita. Questi intoppi narrativi erano fondamentali per caratterizzare il personaggio, dal momento che oltre all’archetipo selezionato e alla serie di statistiche insite nel ruolo scelto, non c’era poi tanto a rendere “speciale” l’alter ego del giocatore.
Questo sistema, nato in un certo senso per rispondere a un problema sorto inizialmente in Dungeon & Dragons, era stata adottata anche dal gioco di ruolo Traveller, un sistema che in un certo senso ha ispirato Pondsmith per la creazione dei Lifepath. Tra i temi che il sistema può trattare, non mancano l’etnia, le motivazioni personali, i rapporti familiari e dunque la presenza di amici, nemici o interessi amorosi. Allo stesso tempo, i rapporti potevano essere al centro di eventi di grande impatto, come ad esempio la morte di un fratello o l’incontro con la persona amata. La somma di tutti questi elementi andava così a caratterizzare le origini del personaggio, creando dunque un background complesso e in grado di influenzare l’evoluzione della storia in modi interessanti e inusuali.
Ma come funzionano, esattamente, i Life Path all’interno del prossimo Cyberpunk 2077? Lo abbiamo chiesto a Sasko, che ci ha spiegato nel dettaglio cosa comporterà la scelta di uno dei percorsi creati da CD Projekt Red per l’avventura.
SCEGLIERE LE PROPRIE ORIGINI
Cyberpunk 2077 dà al giocatore la possibilità di scegliere tra tre percorsi differenti, una decisione che comporta una posizione di partenza diversa per il protagonista. “All’avvio del gioco, nel pannello di creazione del personaggio, potrete scegliere il vostro Life Path, ovvero le ‘origini’ del personaggio”, commenta Sasko. “Potrete scegliere tra tre opzioni: la prima è Nomad, che vi permette di diventare parte della famiglia Nomad, un gruppo di persone che si sposta nella città a bordo di auto e moto, e che vive prevalentemente nelle Badlands, un distretto periferico che circonda Night City”.
Come detto in apertura Nomad era il nome dell’omonimo Ruolo nel pen & paper, che in questa occasione è stato adattato in Life Path per offrire al giocatore maggiori chance di “trattare” con coloro che popolano le Badlands, la zona completamente esplorabile al di fuori dei sei distretti di Night City.
“Il successivo è Corpo, un Life Path che ti rende parte di una corporazione e che offre la possibilità di iniziare la propria avventura con la consapevolezza di come funzioni una corporazione”, prosegue il lead quest designer, riferendosi al secondo Life Path preso da CD Projekt Red dai Ruoli di Cyberpunk 2020. “Il terzo e ultimo è Street Kid, che offre al personaggio il passato di un ragazzo nato e cresciuto per strada, dunque capace di comprendere questo genere di persone e le difficoltà della vita da strada”.
Ricapitolando, oltre a Nomad, il giocatore potrà scegliere tra Corpo e Street Kid per le origini di V, determinando così un background preciso e distinto che gli tornerà utile in momenti particolari della storia di Cyberpunk 2077. Street Kid è l’unico Life Path creato da zero dal team polacco, mentre anche nel caso di Corpo si tratta sostanzialmente di un Ruolo/classe adattata a origine del personaggio per offrire un profilo psicologico più interessante al protagonista.
Ma quali saranno le reali differenze scegliendo uno dei tre Life Path? “Durante i dialoghi con i vari personaggi, puoi capire le loro motivazioni e scegliere delle risposte specifiche in base al Life Path selezionato in partenza”, prosegue Sasko. “Mettiamo il caso che tu scelga Corpo e ti capiti di parlare con un esponente che proviene da una corporazione. Il tuo personaggio conosce i loro metodi e può fare riferimento a questa conoscenza per sfruttare la situazione a tuo favore”.
LE CONSEGUENZE IN TERMINI DI GAMEPLAY
A chiarire ulteriormente la questione ci ha pensato su Twitter Mateusz Tomaszkiewicz, quest director presso la software house, che ha confermato come scegliendo Street Kid potrete comunicare in modo più semplice e diretto con i membri di una gang, mentre in caso di Corpo o Nomad alcune possibilità di dialogo saranno precluse e potrebbe essere molto più complesso raggiungere un accordo o sbloccare determinati bivi narrativi.
“Questo sistema apre a rami separati nella quest”, svela Paweł Sasko, che prosegue:”A volte sono piccoli, in altri casi si tratta di rami molto più importanti che vi condurranno verso percorsi completamente diversi”. Come potete notare dalle parole del lead quest designer, il Life Path farà molto più che sbloccare delle linee di dialogo aggiuntive e, in alcuni casi, potrebbe portare a vere e proprie evoluzioni differenti nella trama.
Ma non è tutto: “I Life Path possono influenzare anche il gameplay, perché possono portarti a dei rami che offrono elementi di gameplay che abbiamo preparato in modo completamente diverso”, continua Sasko. “Questo intero sistema riconduce alla nostra intenzione di offrire completa libertà al giocatore: libertà di espressione, nuovi modi di costruire il proprio personaggio, nuovi modi di giocare, di prendere le proprie decisioni, così da darvi la possibilità di forgiare il vostro cammino all’interno della storia”.
Quando abbiamo chiesto di spiegare meglio come il Life Path influenzerà i dialoghi nella storia, Sasko ha confidato come il nuovo sistema di dialoghi riesca ad adattarsi in modo dinamico alle situazioni senza che il giocatore si accorga dell’inizio o conclusione di una delle possibili scene pre-confezionate da CD Projekt Red. “In base al Life Path, alla build che utilizzerete e alle decisioni prese durante la storia , potrete sbloccare degli elementi differenti”, commenta lo sviluppatore, facendo riferimento alle numerose analogie con The Witcher 3: Wild Hunt e a un sistema di dialoghi che, tuttavia, è stato ricreato dalla testa ai piedi per offrire una libertà ancora maggiore.
Come questo sistema si tradurrà nel gioco effettivo è ancora presto per dirlo, ma dalle parole di Paweł Sasko sembra che il team di sviluppo abbia pensato a qualcosa di più di semplici linee di dialogo e piccole varianti della stessa scena, come visto in The Witcher. Per scoprirlo, però, bisognerà attendere ancora qualche mese, quando Cyberpunk 2077 sarà disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Questo articolo fa parte della nostra Cover Story di Cyberpunk 2077. Per approfondire la conoscenza con il gioco di ruolo di CD Projekt Red, non perdete il nostro hub dedicato!