Museo Videoludico - West Virginia Occulto- Fallout 76

Museo Videoludico #05 – Il West Virginia occulto di Fallout 76

Quasi un paradiso” cantava John Denver riferendosi alla sua Virginia Occidentale, un luogo ameno e ricco di fiumi che percorrono le montagne del Nord America. Quale occasione migliore per raccontarla se non tramite la visione post-apocalittica di Fallout? Proprio per questo motivo, la curiosità verso Fallout 76 è alle stelle.

Museo Videoludico - West Virginia Occulto- Fallout 76

Tuttavia, a queste stupende ambientazioni si contrappone un mondo oscuro e misterioso, fatto di vittime e creature demoniache che si aggirano indisturbate nelle campagne, tra avvistamenti confermati e leggende che raggiungono livelli al limite del credibile. Nella puntata odierna di Museo Videoludico parleremo dei misteri che aleggiano su quest’area degli Stati Uniti.

La serie ruolistica di Bethesda è nota per introdurre easter egg e riferimenti oscuri che richiamano al lato esoterico dell’America. In Fallout 3, il Palazzo di Dunwich era un chiaro riferimento a “L’Orrore di Dunwich“, il celeberrimo romanzo di H.P. Lovecraft, già incontrato nella seconda puntata di Museo Videoludico. New Vegas era riuscito a farci perdere il senno con il DLC “Dead Money“, ambientato in un casinò fantasma, e con Old World Blues, in cui il protagonista veniva rapito da un gruppo di scienziati folli. Date le premesse mostrate da Bethesda, sembra proprio che Fallout 76 e la sua Virginia Occidentale non saranno da meno.

Lo stato si trova nel nord-est degli Stati Uniti, non troppo lontano da Washington DC (location del terzo capitolo) e nel gioco le sei aree saranno devastate dalle radiazioni in modi neanche immaginabili. Le intenzioni del team di sviluppo sono chiarissime: creare nuovi nemici da incubo che faranno sembrare i Deathclaw semplici animali da compagnia. Analizziamo ad esempio il Mostro di Grafton: lo abbiamo visto aggirarsi nei pressi di una città abbandonata nel trailer di presentazione. La sua forma era talmente mostruosa da incutere terrore prima ancora di incontrarlo personalmente: pesante nella camminata, abnorme negli arti, grigio nella pelle e apparentemente senza testa. Potrebbe trattarsi di uno dei mostri più ostici da uccidere di tutta la Virginia Occidentale… ma da dove proviene il suo mito?

Museo Videoludico - West Virginia Occulto- Fallout 76

La zona nord-orientale degli Stati Uniti è luogo d’incontro di molte entità soprannaturali. Tra queste compare anche il Mostro di Grafton che, secondo la leggenda, combacia con quanto visto nel trailer di Fallout 76. Il primo avvistamento risale al lontano 1965 a Grafton, una fiorente cittadina mineraria. Durante il ritorno da lavoro, il giovane reporter Robert Cockrell vide a bordo strada una figura gigantesca immobile, con la pelle molto simile a quella di una foca. Il suo primo istinto fu quello di fuggire, ma successivamente decise di tornare e investigare. Sul luogo incriminato, ciò che rimaneva della bestia erano delle semplici impronte sull’erba. Da quel giorno gli avvistamenti del Mostro di Grafton sono stati sporadici e poco attendibili, ma resta comunque un aspetto molto importante del folklore della Virginia Occidentale.

Ma passiamo ora al vero protagonista delle leggende di questo stato, che abbiamo probabilmente intravisto nel trailer: il Mothman. Diciamo “probabilmente” poiché non è stato confermata esplicitamente la sua presenza, nonostante le fattezze della creatura vista siano palesi. Il Mothman di Fallout 76 sbuca minaccioso dal terreno: l’ambientazione spettrale e tipica dei film horror degli anni ’60, unita a una chiesa diroccata, aumentano il terrore che si prova guardando la tetra silhouette. Degli occhi gialli scrutano nella nebbia mentre due antenne captano le vittime che si avvicinano alla sua zona.

Museo Videoludico - West Virginia Occulto- Fallout 76

Nonostante gli avvistamenti siano stati leggermente superiori di quelli del Mostro di Grafton, il Mothman ha riscosso maggiore popolarità nel folklore della Virginia Occidentale, soprattutto tra gli appassionati di misteri. L’Uomo Falena, secondo gli avvistamenti tra il 1966 e il 1967, sarebbe stanziato nei pressi di Charleston, capitale del West Virginia, e di Point Pleasant, probabilmente lo stesso punto dove sarà possibile scovare la creatura nel gioco di Bethesda. Il più noto avvistamento è quello di due ragazzi che, in seguito all’intercettazione dell’inquietante figura alta due metri (con tanto di ali ripiegate dietro la schiena) all’interno di una fabbrica in disuso, sarebbero corsi dallo sceriffo per denunciare l’accaduto. È proprio da quel giorno che la creatura prese il nome di Mothman, per la sua somiglianza con Batman (personaggio molto in voga in quel periodo). Ancora oggi a Point Pleasant la gente continua a vivere sotto una statua della bestia, quasi a monito della leggenda dell’Uomo Falena.

La nostra avventura odierna termina qui, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate e cosa vorreste vedere in futuro. Museo Videoludico torna il prossimo mese con una nuova analisi e tante curiosità.