The Time Machine: God of War

The Time Machine – La storia di God of War

The Time Machine: God of War

GOD OF WAR III

Piattaforme: PlayStation 3
Data di lancio: 17 marzo 2010

Finalmente dopo tre lunghi anni di attesa, il 17 marzo del 2010 esce il tanto agognato God of War III, il capitolo finale che avrebbe chiuso un ciclo di sangue e vendetta che andava avanti da ben cinque anni. Considerato da molti come il capitolo più violento di sempre, con morti spettacolari e brutali (non che ci si aspettasse di meno dall’ex-dio della guerra), è anche quello che ha venduto più copie in assoluto, probabilmente complice il successo che la saga ha raggiunto col tempo, ottenendo moltissime nomine da parte di diverse istituzioni. Un capolavoro globale, quello concepito dal director Stig Asmussen.

Lo scontro finale tra titani e déi dell’Olimpo si disputò su PlayStation 3. Ciò permise agli sviluppatori di spingere molto di più per quanto riguarda il comparto grafico, compiendo un immenso balzo rispetto al passato, con un sistema di ombre più nitide e contorni meno sfumati che risultarono il tassello mancante per apprezzare appieno la gloria dello spartano. Vennero introdotti anche dettagli minimi ma che nell’insieme suscitavano ammirazione e stupore: colpire le creature più grandi ora non si riduceva a far scattare un’animazione del sangue che guizzava via, ma il danno inflitto era finalmente tangibile attraverso la creazione di profonde ferite nelle carni nemiche. Furono inoltre aggiunti molte armi, talismani e oggetti speciali unici e iconici, come i Cestus di Nemea che Kratos rubò a Ercole prima di ridurre il viso di quest’ultimo a un frullato.

Altro grande particolare è che questo episodio collegò le storyline dei giochi precedenti tra di loro, con gli déi che finalmente cercavano vendetta per quanto successo in passato. Ade, poco prima del suo scontro, piangeva la sua amata Persefone, rivolgendosi a Kratos con un lamento colmo d’ira. Poco prima di essere di essere decapitato a mani nude dal Fantasma di Sparta, Elio implorava pietà, ricordando gli eventi di Chains of Olympus. Non poteva certo mancare Zeus, deciso a mettere fine a quel disordine lasciato da Kratos, salvo poi ritrovarsi privo di vita in seguito a una raffica di pugni del prode Kratos. Lo spartano poté avvalersi di tutti gli strumenti acquisiti durante l’avventura del secondo capitolo, come le ali di Icaro, che permettevano al personaggio di schivare a mezz’aria.

Dopo aver lasciato il mondo nel caos, Kratos si rende conto che tutto ciò che ha fatto è stato inutile e decide per questo motivo di sacrificarsi. God of War III si conclude misteriosamente con la dipartita dell’antieroe greco. E a quel punto la saga si ferma definitivamente, con i due episodi successivi che faranno semplicemente da filler alla storia del guerriero più brutale di sempre.

The Time Machine: God of War

GOD OF WAR: GHOST OF SPARTA

Piattaforme: PlayStation Portable
Data di lancio: 2 novembre 2010

Di nuovo Ready at Dawn e Santa Monica tentarono di far breccia nel mercato, ormai morente, di PSP. La fetta di giocatori della console portatile di casa Sony era drasticamente diminuita e ciò non giovò al titolo. God of War: Ghost of Sparta si interpose tra God of War e Betrayal mettendo in risalto la tematica del rispetto fraterno. Il giocatore scoprì che il nostro benamato Kratos aveva un gemello, Deimos, con una voglia a spirale sulla sinistra, molto simile al tatuaggio del protagonista. Costui era prigioniero di Tanato, signore della morte, in quanto, secondo la profezia, uno spartano con una macchia a spirale avrebbe rovesciato l’Olimpo. Per paura di veder il suo regno crollare, Zeus fece rinchiudere Deimos, commettendo un errore grossolano.

Fortunatamente la regia di Cory Balrog salvò il titolo grazie a una storia completamente nuova, che per una volta non fu solo un vortice di sangue e budella, ma offrì tematiche più profonde e sentimentali. God of War: Ghost of Sparta arrivò successivamente su console da tavolo in una edizione rimasterizzata che comprendeva anche l’altro episodio per PSP.

The Time Machine: God of War

GOD OF WAR: ASCENSION

Piattaforme: PlayStation 3
Data di lancio: 13 marzo 2013

Il franchise, ormai orfano sia di Jaffe che di Balrog e Asmussen, tentò di ritornare sulla scena sfruttando quella che era una versione leggermente migliorata del motore grafico del terzo episodio. God of War: Ascension è collocato temporalmente proprio all’inizio dell’epopea, ma sfortunatamente non riuscì a soddisfare totalmente la critica, che riscontrò in questa nuova avventura un’opera dalla scarsa originalità.

Nonostante proponesse combattimenti in linea agli episodi precedenti e una storia alquanto sentimentale (poiché avveniva subito dopo il tradimento di Ares), Ascension non riuscì a conquistare i fan della serie di Santa Monica, che provò inoltre ad aggiungere il comparto multiplayer nel tentativo di rinnovare l’interesse intorno alla saga, senza tuttavia riuscire a creare una formula interessante. A livello narrativo, quella di Ascension è un’avventura che permette finalmente di entrare nell’animo di un guerriero dilaniato dal tradimento e della perdita di moglie e figlia, con una serie di eventi che permetteranno a Kratos di trovare finalmente la pace. Da allora, il brand sparì dai radar e non si seppe più nulla su un nuovo capitolo della saga.

God of War

ASPETTANDO GOD OF WAR (2018)

Piattaforme: PlayStation 4
Data di lancio: 20 aprile 2018

Con il ritorno in pompa magna di Cory Balrog, il nuovo God of War ci conduce in un fredda e sconosciuta landa nordica, piena di troll e altri mostri della cultura norrena.

Kratos è tornato, con una barba più folta e un figlio, Atreus, e per l’occasione abbandona le sue iconiche Lame del Caos a favore di una nuova arma che meglio si sposa con la nuova visuale posizionata dietro alle spalle del nostro protagonista: si tratta del Leviatano, un’ascia magica capace di tornare nelle mani del padrone come il Mjolnir di Thor. Insieme, la coppia padre-figlio dovrà cimentarsi in un viaggio oscuro, irto di pericoli e ristabilire l’ordine in una terra caotica, di cui vi parleremo nel dettaglio nella nostra recensione di God of War in arrivo il 12 aprile alle ore 09:01! Restate sintonizzati!