Risale a poco meno di due settimane fa l’uscita del più importante aggiornamento mai lanciato su Sea of Thieves, il titolo piratesco di Rare in esclusiva per PC e Xbox One. Con l’Anniversary Update sono state davvero tante le novità introdotte dalla casa britannica, a partire da alcune delle tanto agognate meccaniche sandbox, passando per nuove storie che solo i più audaci potranno vivere, per concludere con l’arena PvP dove ciurme di pirati desiderosi di ricchezze possono scontrarsi in totale libertà.
Abbiamo trascorso gli ultimi giorni tra i sette mari alla scoperta di tutte le novità introdotte da Rare nell’open-world piratesco: scopritele nella nostra analisi di Sea of Thieves: Anniversary Edition.
ALLA SCOPERTA DELLE COSTE D’ORO
La nostra avventura nei mari di Sea of Thieves riprende con alcune avvincenti storie da leggere e rivivere, ripercorrendo le orme di pirati del passato. Storie Assurde è una serie di nove avventure che ci porteranno a rivivere le gesta di personaggi ormai relegati alla leggenda. Ripercorreremo l’avvincente vita della terribile piratessa Briggsy, celebreremo un matrimonio tra due promessi sposi separati da un fato a loro avverso, e seguiremo le tracce della nave Morning Star, il cui equipaggio fu maledetto da un terribile Signore degli Scheletri, il tutto alla caccia delle leggendarie Shores of Gold, le coste d’oro, un luogo misterioso che solo pochi eletti avranno la fortuna di raggiungere.
Le premesse per qualcosa di leggendario ci sono tutte dunque, ma è riuscito il titolo di casa Rare a soddisfare le aspettative? Assolutamente sì. L’Anniversary Update è un gioco nel gioco, le avventure sono capaci di regalare forti emozioni a chi le vive. I personaggi di cui farete la conoscenza durante le intense ore di navigazione sono realizzati in maniera magistrale, ciascuno con la propria storia narrata (e tradotta in italiano), che rasenta la sceneggiatura di un film, soprattutto per la capacità di suscitare un forte senso di coinvolgimento nel giocatore.
All’atto pratico, ciascuna delle nove storie assurde si struttura generalmente secondo il medesimo schema. Si parte da un Avamposto leggendo il diario dei personaggi che lo abitano usualmente. Da questo momento inizia il susseguirsi di azioni, in cui il giocatore deve essere abile a cogliere tra le righe gli indizi che lo guidino attraverso il mondo di gioco, risolvendo enigmi, recuperando oggetti e sconfiggendo terribili boss. Purtroppo però a questo punto qualcosa si inceppa nella favolosa macchina di Rare. A volte gli indizi che dovrebbero guidare i giocatori non sono troppo chiari e precisi, lasciando fin troppo margine di interpretazione ed errore, cosa che, in un mondo di gioco vasto come quello di Sea of Thieves, può tradursi in ore e ore di gioco passate senza concludere assolutamente nulla.
Altra nota assai dolente riguarda l’assoluta mancanza di salvataggio dei progressi a missione in corso, cosa che costringe i giocatori a portare a termina a ogni costo l’avventura iniziata per non dover ricominciare tutto dall’inizio nella sessione successiva. Quest’ultima è una dinamica assolutamente in linea con il resto del gioco, in quanto in Sea of Thieves nessuna missione prevede un salvataggio intermedio che permetta ai giocatori di riprenderla in un secondo momento, il che quindi non stupisce più di tanto, ma facendo la somma con il problema evidenziato in precedenza della poca chiarezza a volte dell’azione che si deve andare a compiere, il risultato finale non può che essere ulteriori ore di gioco perse a cercare la soluzione a un problema del quale si potrebbe non venire mai a galla.
Fortunatamente le Storie Assurde prevedono tante diverse possibili soluzioni per una singola missione, per cui un problema al quale ci siamo dovuti arrendere potrebbe, con molta probabilità, non ripresentarsi una seconda volta consecutiva, regalandoci finalmente la soddisfazione di vedere l’atto conclusivo della narrazione. In ogni caso il lavoro fatto dagli sviluppatori è di tutto rispetto, e va ben oltre quanto ci saremmo aspettati, con storie avvincenti, enigmi spesso brillanti e personaggi ottimamente caratterizzati.
LA CUCINA AI TEMPI DEI PIRATI
Insieme alle Storie Assurde, fanno da contorno una serie di altre aggiunte davvero interessanti, e che spianano la strada del gioco di casa Rare a interessanti meccaniche sandbox. A tal proposito con l’Anniversary Update è stata introdotta la possibilità di procurarsi del cibo anche tramite la pesca e la caccia, quindi non più solamente recuperando banane in giro per barili, le quali tra l’altro non sono più l’unica tipologia di frutto che potrete scovare nel mondo di gioco, che ora offre anche mango, ananas, cocco e melagrane, ciascuno con un differente potere curativo.
Tornando alla caccia e alla pesca, le due meccaniche sono estremamente differenti. Nel primo caso basta inseguire lo squalo, il maiale o la sfortunata gallina di turno, ucciderla e ottenere un boccone di carne sostanzioso da conservare e utilizzare al bisogno. Nel caso della pesca invece la meccanica è ben diversa, con la doverosa aggiunta di canna da pesca, ami ed esche (queste ultime presenti in diverse tipologie) che ci danno la possibilità di pescare specie differenti. Per pescare si deve gettare l’esca e attendere qualche secondo che il pesce abbocchi. Da questo momento inizia un gioco di forza tra noi e il pesce, in cui dovremo essere pronti a direzionare la canna nella direzione opposta al tentativo del pesce di liberarsi, così da riuscire a sfiancarlo e finalmente portarlo a bordo della nostra nave. Una volta ottenuta la carne o il pesce è necessario cucinarla, altrimenti rischieremo una leggera intossicazione con conseguenze visive abbastanza sgradevoli!
UN MARE DI SCONTRI
Due semplici aggiunte dunque che però contribuiscono a rendere decisamente più gradevole e immersiva l’esperienza di gioco, sperando che siano solo l’inizio di meccaniche sandbox/survival leggermente più spinte. In ultimo l’Anniversary Update ha portato con sé importanti novità anche per quanto riguarda le imbarcazioni, le quali ora potranno subire danni anche all’albero maestro, al timone e all’argano. Onestamente in queste ultime due parti non ci è mai capitato di subire danni, mentre l’albero maestro ci è stato abbattuto in più di un’occasione costringendo la nave a un arresto forzato per risollevarlo con l’ausilio di apposite corde e poi ripararlo con le nostre fidate assi di legno.
Un’altra enorme novità introdotta con l’Anniversary Update, e ben visibile già dal menu principale del gioco, è l’Arena, una modalità competitiva che permette agli amanti del PvP di ritrovarsi in un ambiente studiato ad hoc per scontrarsi a suon di cannoni in una sorta di corsa all’oro, in cui le ciurme ottengono un determinato ammontare di punti per ogni forziere recuperato dalla sabbia delle isole, e perdono punti per ogni trofeo perso o affondamento subito. Il tutto si svolge a un ritmo frenetico nell’arco di circa 25 minuti di gara, in cui non c’è spazio per i convenevoli e ogni carena è il posto ideale per infilare qualche palla di cannone!