Dopo aver lanciato a maggio di quest’anno la remastered del primo capitolo, Sony continua nel segno della nostalgia facendo sbarcare LocoRoco 2 sulle console della famiglia PS4. Così come è stato per PaRappa the Rapper e Patapon, anche in questo caso ci troviamo dinanzi a un prodotto svecchiato e infiocchettato con cura per gli utenti dell’attuale generazione. Vediamo insieme com’è andata!
QUANTO TEMPO…
Con la recensione di Patapon Remastered avevamo sottolineato – contrariamente a quanto si possa pensare – la difficoltà e la delicatezza necessarie per rimasterizzare un titolo su una nuova console, mantenendo intatto ogni aspetto di quella che era l’esperienza utente iniziale che i giocatori ricordano o si aspettano di rivivere. In questo caso, che abbiate giocato o meno al primo capitolo, difficilmente rimarrete spiazzati dinanzi al platform messo in piedi da Japan Studio poiché, nonostante la complessità di certi schemi e livelli, in questa riedizione permane il sistema di comandi iconico ed estremamente intuitivo della saga, che lega ai tasti dorsali gli spostamenti e i salti del nostro protagonista rotondeggiante.
Il lavoro che è stato fatto per rendere così immediati e semplici i movimenti non può che giovare al divertimento, specialmente quando poi ci troviamo dinanzi a livelli ben calcolati e programmati negli spazi, nelle zone segrete e nei salti come in questo LocoRoco 2 Remastered. E per superare particolari zone sarà necessario servirsi di quella che è la più iconica caratteristica del nostro personaggio giallo ovvero la possibilità di dividerci in tante piccole palline o di unirsi in una più grande tenendo premuto o premendo rapidamente il cerchio. Per fare i conti con la forza di gravità, con i nemici o alcune strettoie in cui saremo costretti a passare, dovremo ricorrere diverse volte a questo espediente per sfruttare la nostra grandezza come forza o la piccole dimensioni per sfuggire o saltellare agilmente. Per gli amanti dei collezionabili poi, c’è tutto un mondo da scoprire fatto di ostacoli e zone nascoste che celano in ogni livello un gran numero di segreti da scovare rendendo così per niente semplice completare i diversi schemi al 100%.
TUTTO UN ALTRO COLORE
Nell’analisi di ogni edizione Remastered che si rispetti, non possiamo esimerci dal parlare di ciò che concerne la nuova veste grafica e il rinnovato comparto tecnico proposto per le piattaforme dell’attuale generazione. Già il coloratissimo mondo di LocoRoco ci aveva entusiasmati su PSP più di dieci anni fa ma oggi, sulle nostre TV all’avanguardia il colpo d’occhio della versione PS4 o PlayStation 4 Pro è veramente unico. Permane ovviamente lo stile apparentemente semplice ed essenziale ma i colori sono nitidi, brillanti, godono di un ottimo contrasto e generalmente il gioco pare più attuale che mai grazie allo stile grafico flat che oggi piace tanto ed è tornato alla ribalta negli ultimi tempi, specie nei titoli per dispositivi mobili.
Non possiamo che spendere ottime parole anche per quanto riguarda la colonna sonora, sempre estremamente buffa e gradevole, canticchiata di continuo dai personaggi che pullulano nel mondo di gioco. Insomma, che lo giochiate in 4K o in Full HD c’è da dire che dal punto di vista strettamente grafico questa Remastered è bella da vedere e rende il titolo ancora più gradevole e invitante. Peccato per i filmati che sono rimasti ancorati alla bassa risoluzione e che, nell’esplosione di colori e alta definizione proposta dal gioco, stonano e ci lasciano un po’ con l’amaro in bocca.
Dopo aver provato LocoRoco 2 Remastered e man mano che ci avviciniamo alle festività natalizie, comprendiamo meglio la scelta di Sony di lanciare in pasto all’utenza PlayStation un titolo così divertente e simpatico, perfetto per essere giocato in famiglia o in compagnia di amici, al prezzo tutto sommato contenuto di 14.99 euro.