Tony Hawk’s Pro Skater 1+2

Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2

Il miglior gioco di skateboard è tornato ed è in ottima compagnia.

Verso la fine degli anni ’90, quando il terrore del Millennium Bug era una delle paure più grandi del mondo, il team di Neversoft dava vita a quella che sarebbe diventata una serie di videogiochi capace di portare lo skateboard sulle console. Il dubbio che un simile sport potesse non funzionare se giocato sulle TV e non nei parchi era più che lecito.

Come poteva un gioco trasmettere tutte quelle sensazioni che quella tavola con le quattro ruote ti fa scorrere nel sangue? Tra suole e scarpe consumate, i gomiti e le ginocchia piene di lividi, il sapore dell’asfalto dettato da quei maledetti sassi che finivano sotto le ruote o la gioia di quella volta che riuscivi finalmente a completare il trick che avevi provato per ore e ore.

Diciamocelo, lo skateboard non è sicuramente una disciplina facile da ricreare e adattare all’interno di un videogioco, trick a parte, la cultura intorno allo skate è anch’essa parte del tutto e le influenze musicali e artistiche che vanno a fondersi con quella tavola a sette strati di legno sono aspetti fondamentali e indissolubili. Tutto questo (e molto altro) è stato riproposto dai ragazzi di Vicarious Visions in Tony Hawk’s Pro Skater 1+2.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2
Vicarious VIsion ha svolto un lavoro incredibile nel tirare a lucido i due titoli dedicati a Tony Hawk.

IL BUON VECCHIO TONY HAWK

Rigiocare ai due capitoli di Tony Hawk’s Pro Skater dopo tutti questi anni è come riscoprire quella vecchia tavola da skate a cui eravamo affezionati, ma che è stata resa inutilizzabile negli anni ed è poi andata fuori produzione. Era perfetta per noi, stavamo perfettamente su di essa ma dopo tanti trick è giunta la sua ora. Invece adesso, rieeccola come per magia, più bella ancora, lucida, splendente. Incolli con cura il griptape alla tavola e corri a rimettere le scarpe da skate, stringi le protezioni e premi Start. Ritroviamo Tony Hawk dove lo avevamo lasciato 20 anni fa con la stessa carica di prima e con quella introduzione con Guerrilla Radio che ti fa subito capire che chi comanda è ancora lui, anche se sono passate ben due decadi.

Questo basta a far capire ai fan del gioco cosa aspettarsi e mette subito in chiaro la caratura del prodotto che abbiamo davanti. La colonna sonora nei giochi di Tony Hawk ha sempre giocato un ruolo importante ed è lampante dal principio che le cose stanno ancora così. Ritroviamo dunque le tracce classiche, oltre alle numerose e inedite nuove aggiunte, e mentre le nostre orecchie iniziano il rodaggio è tempo di iniziare a perdersi nei menu di gioco, scegliere in nostro skater o creando il nostro alter ego personale nel comodo editor, vestirlo e poi scegliere tavola, grip, ruote e via nel primo stage disponibile.

DUE GIOCHI, DOPPIA LIBIDINE

Nell’enorme contenitore che è diventato Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 possiamo scegliere di giocare nei livelli del primo o del secondo titolo, indipendentemente con la percentuale di completamento e i progressi divisi a seconda del capitolo; il sistema di sblocco dei livelli e di progressione è in linea con la versione classica ed è ancora una volta perfettamente bilanciata, estremamente competitiva e divertente. Obiettivi più o meno facili vanno a comporre le cose da fare all’interno dello skatepark scelto, così una volta completate in numero sufficiente è possibile portare la vostra tavola in un altro luogo o continuare a perfezionare record e punteggi in quello dove ci troviamo.

Avere i due giochi uniti in una sola collection non fa altro che renderci disponibili decine di luoghi in cui consumare ruote e cuscinetti, e ci permette di farlo con gli storici skater presenti nei primi titoli oltre che ai nuovi campioni introdotti per l’occasione. Come se non bastasse il livello di personalizzazione estetica è aumentato esponenzialmente mettendo a disposizione un numero enorme di t-shirt, cappelli, pantaloni, scarpe e zaini tutti con licenza ufficiale che vorrete assolutamente acquistare spendendo il denaro guadagnato con progressi e vittorie.

OLTRE LA REMASTER

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 non è solo una semplice operazione di remaster ma si spinge oltre. Il gioco è stato creato in tutto e per tutto da zero così come ogni skater presente nel gioco tanto che Hawk, Caballero, Mullen e tutti gli altri presenti nei primi due episodi sono ora stati inseriti con il loro aspetto attuale. A completare il tutto troviamo molti trick che sono stati ripresi dagli episodi successivi e inseriti in questa raccolta, così come una modalità per creare il proprio skatepark, una modalità multiplayer online e il sempre caro e mai troppo old school spli- screen locale.

Con questo gradito ritorno Tony Hawk si fa perdonare per tutti i seguiti non all’altezza realizzati negli ultimi anni e porta i titoli di skate al livello successivo. Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 non è solo un gioco, è la prova che la cultura che c’è dietro allo skateboarding è una cosa enorme, ricca di pieghe e aspetti spesso in ombra ma che nell’insieme formano un movimento che va oltre quelle quattro ruote e quella tavola sempre attaccata sotto ai piedi. C’è musica, arte, competizione, amicizia e troviamo tutto quanto in questa incredibile raccolta.

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2
Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2
GIUDIZIO
Prendete i due titoli di skate più amati di sempre, metteteli insieme per ottenere il nuovo gioco di skate più apprezzato di sempre. Vicarious Visions e Activision non sbagliano il colpo e centrano il bersaglio in pieno. Non abbiamo assistito il debutto dello skateboard alle Olimpiadi di Tokyo, ma Tony Hawk's Pro Skater 1 + 2 è una consolazione più che buona nell’attesa della prossima estate.
GRAFICA
9.2
SONORO
9.5
LONGEVITÀ
9.5
GAMEPLAY
9.5
PRO
I due capitoli sono invecchiati benissimo
Colonna sonora con brani da (ri)scoprire
CONTRO
Telecamera un po' incerta in alcune situazioni
9.4