Call of Duty: Black Ops 4 non avrà una campagna per giocatore singolo: la conferma è arrivata nelle scorse ore in occasione del Community Event, in cui il team Treyarch ha presentato ufficialmente lo sparatutto in arrivo a ottobre.
Il motivo di questa scelta sembrava consistere nello scarso tempo a disposizione degli sviluppatori per creare una campagna adeguata, costringendo Treyarch a tagliarla dal gioco. Incuriosito dalla vicenda, il portale Polygon è riuscito a intervistare Dan Bunting, responsabile degli studi, per capire come mai una componente principale come la campagna single-player fosse stata tagliata dal gioco.
Bunting ha risposto che la scelta non è stata assolutamente influenzata dai tempi di sviluppo, come volevano le indiscrezioni degli ultimi giorni, bensì da come i giocatori si sono avvicinati da sempre alla saga Black Ops. I fan hanno infatti formato community sempre più attive e incentrate sul multiplayer, tra partite online, forum e streaming, YouTuber e via discorrendo. Il team di sviluppo ha quindi deciso di seguire questa tendenza e dare ai giocatori un’esperienza sempre più vasta e completa nel multiplayer competitivo.
Nell’intervista, Bunting ha esposto i piani di Treyarch in merito ai contenuti di Black Ops 4 negli anni a venire. Lo sviluppatore ha risposto che il gioco è stato pensato proprio per essere quanto più espandibile e adattabile possibile, garantendo che Black Ops 4 riceverà molti contenuti aggiuntivi e un supporto costante. Il tutto, come sempre, con l’intento di andare incontro alle esigenze della community.
Se siete curiosi su come Treyarch stia reinventando il marchio Call of Duty, non perdete la nostra anteprima di Call of Duty: Black Ops 4.