Tra la moltitudine di giochi presenti alla Gamescom 2018 di Colonia non sono mancati quelli dedicati al mondo mobile, sempre più al centro dell’attenzione dopo l’arrivo di titoli come Fortnite: Battle Royale e PUBG che continuano a macinare incassi e record su App Store e Google Play Store. A Colonia abbiamo provati alcuni titoli interessanti che si sono distinti per la loro qualità: è il caso di SBK Team Manager, il manageriale dedicato al campionato mondiale Superbike.
Abbiamo colto l’occasione per provare l’ambizioso gestionale dedicato alle due ruote in compagnia di Emmanuel Floret, il fondatore di Pixel Racer, software house canadese che si occupa dello sviluppo in collaborazione con lo studio italiano Digital Tales. Ecco le nostre prime impressioni.
LA SUPERBIKE COME NON L’AVETE MAI VISTA
La nostra prova di SBK Team Manager è avvenuta su iOS, nello specifico utilizzando un iPad, il dispositivo più indicato per godere pienamente dell’esperienza di gioco, ma il manageriale motosportivo sarà disponibile anche su smartphone e dispositivi Android nel corso dell’autunno. Emmanuel ci ha poi guidati passo dopo passo nelle azioni preliminari richieste dal gioco come la creazione del nostro team e la scelta di un pilota: nel nostro caso abbiamo ingaggiato un pilota rivelatosi poi essere uno dei diversi sviluppatori inseriti nel gioco, un simpatico omaggio dedicato a chi ha lavorato alla creazione del titolo. È comunque presente la licenza ufficiale del campionato mondiale Superbike, inclusi team e piloti; un valore aggiunto soprattutto per gli appassionati della famosa competizione sportiva dedicata alle due ruote.
La cosa che più ci ha sorpreso è la quantità incredibile di aspetti che è possibile gestire in SBK Team Manager, superando ogni nostra aspettativa. Non ci siamo limitati a gestire la parte manageriale ma anche a curare elementi secondari, ma non per questo meno importanti, come l’area accoglienza o appunto i rapporti con i nostri sponsor e relativi obiettivi per la singola gara o l’intero campionato. Ovviamente grande importanza è stata riversata nella messa a punto delle moto, con tanto di upgrade e miglioramenti da sviluppare o acquistare per migliorarne le prestazioni, magari ingaggiando un buon team di meccanici.
TUTTI IN PISTA
Il principale punto di forza de titolo è l’altrettanto completa gestione del team durante le sessioni di qualifiche e gare, dove impartiremo le strategie attraverso il 3D Live Racing. Come suggerisce il nome, potremo infatti interagire in tempo reale con il nostro pilota scegliendo ad esempio il suo stile di guida e attivando dei bonus temporanei, come il blocco dell’usura delle gomme o quello relativo alla percentuale di rischio di caduta del nostro centauro. SBK Team Racing non è certamente un gioco da una gara e via, anzi, proprio la lunghezza del weekend di gara lo rende poco adatto a chi cerca un titolo di veloce e facile approccio. Questo è dovuto al fatto che il sistema di gioco non si limita a simulare lo svolgimento della gara con una serie di parametri pre-impostati, ma proprio questi potranno essere influenzati da noi stessi attraverso scelte e strategie davvero varie. Durante le due gare abbiamo principalmente optato per uno stile di guida aggressivo, recuperando anche diverse posizioni mentre in altre circostanze ci siamo preoccupati di difendere la posizione, passando a uno stile più difensivo.
Lo sviluppatore canadese ci ha spiegato che è importante curare l’aspetto pre gara ma è in pista che dovremo rimboccarci le mani per puntare a un buon piazzamento, sfruttando le due abilità messe a disposizione e tenendo conto anche dell’evoluzione della gara. Infatti oltre al rischio di incidenti, con relative bandiere di segnalazione, abbiamo sperimentato anche il sistema meteo dinamico che ci ha costretto a rientrare ai box per un cambio gomme per poi ripartire a tutto gas. Graficamente è apprezzabile il livello generale dei dettagli presenti su schermo con la possibilità di zoomare, ruotare e muovere la visuale per seguire il nostro pilota oppure optare per una visuale dall’alto e tenere d’occhio tutte le moto. In ogni caso l’atmosfera che si respira è ben ricreata e ci è sembrato di assistere a una vera gara di Superbike, merito anche dell’enorme passione ed esperienza del team di sviluppo in fatto di motori.
SBK Team Manager appartiene a quella schiera di giochi mobile di grande qualità, diventando di fatto il primo manageriale sportivo dedicato al mondo delle due ruote con grafica 3D su smartphone e tablet. La cura e la passione riversati nel progetto sono emerse di prepotenza durante la nostra prova, confermando il trend che vede un generale innalzamento della qualità dei giochi per dispositivi mobile. Il manageriale dedicato alla Superbike può contare su diversi aspetti, tutti ben approfonditi, da gestire in totale libertà e permette di agire su diversi parametri avanzati che faranno la gioia degli appassionati di moto ma non solo.
SBK Team Manager riesce ad andare anche oltre l’aspetto manageriale, proponendo una coinvolgente interazione durante le gare che amplifica l’esperienza di gioco e aggiunge quel tocco strategico che non guasta mai. Se siete appassionati delle due ruote e di Superbike allora non vi resta che aspettare il prossimo autunno per mettere le mani su questo manageriale sportivo che si preannuncia davvero interessante.