Star Wars: Battlefront 2
Versione testata: PS4

Star Wars Battlefront II – Provata l’open beta su PS4

In attesa dell’uscita fissata per il prossimo 17 novembre, abbiamo avuto nuovamente occasione di mettere mano sull’ultimo sparatutto di DICE grazie alla corposa beta proposta, accessibile a tutti fino al prossimo 9 ottobre, con diverse mappe e modalità di gioco. Ecco quindi le nostre impressioni sul nuovo Star Wars Battlefront II.

CORRI E SPARA

Trovarsi dinanzi a una mole così massiccia di contenuti può essere spiazzante ma per fortuna, per prendere la giusta confidenza con le armi e le classi presenti nel sequel, DICE ha pensato di proporre nuovamente la modalità Arcade, nella quale potrete cimentarvi in scontri in solitaria o cooperativa contro le armate controllate dalla CPU. Badate bene però, non si tratta di banali tutorial ma bensì di vere e proprie missioni da portare a termine che, tra le altre cose, possono ricompensarvi con crediti in-game. Giocare in cooperativa contro il computer, oltre che ricordarci i bei tempi andati di Battlefront su PlayStation 2, può essere davvero funzionale per far sì che ogni giocatore riesca a trovare la giusta alchimia tra classi, armi e potenziamenti prima di addentrarsi nella bolgia del multiplayer online. La disponibilità di mappe ed eroi della beta è piuttosto limitata, ma i richiami per i fan della saga cinematografica si sprecano. Trovarsi all’interno del palazzo di Naboo durante un assedio e impersonare il malefico Darth Maul, l’iconico Sith de La Minaccia Fantasma, non può che regalare emozioni intense e uniche.

Per quanto soddisfacenti già nel primo capitolo, le animazioni e la manovrabilità degli eroi in questo sequel targato DICE ci sono sembrate più credibili e precise, in particolare gli attacchi con la spada restituiscono una sensazione più reale, fisica. Lo stesso discorso vale per le bocche da fuoco e le sparatorie che si confermano ancora una volta molto solide in ogni loro aspetto, dal rateo di fuoco alla ricarica, passando per gli immancabili surriscaldamenti. Prima di riuscire a macinare agilmente serie di uccisioni però, è necessario conoscere fino in fondo l’arma laser che impugniamo e ciò rende Star Wars Battlefront II uno sparatutto soltanto apparentemente superficiale.

Come avevamo già avuto di saggiare nella nostra prova a Milan Games Week, anche per le battaglie terresti la nuova schermata di schieramento e il countdown prima di tornare in battaglia spingono in un certo senso i giocatori al gioco di squadra, anche se questi non sono direttamente in contatto tra di loro mediante chat vocale. Vedere infatti le unità e i potenziamenti in uso da parte dei compagni può indurre i giocatori a variare la loro classe o a cambiare l’assegnamento dei potenziamenti in favore di un maggiore equilibrio o bilanciamento per il team. Le differenze di genere tra i soldati sono le medesime con gli Assaltatori che impersonano i più classici dei soldati, gli Specialisti che prediligono un approccio dalla distanza, i Pesanti che vivono in prima linea e incassano colpi grazie al loro scudo frontale e gli Ufficiali, sempre alla ricerca di una breccia per ferire con le loro letali torrette.Star Wars: Battlefront 2

USA LA FORZA

Più densa e intrigante si è rivelata la modalità Strike che pone contro due squadre composte da otto giocatori ciascuna e che trae il proprio stile e le regole dai più classici Cattura la Bandiera. Le ambientazioni scelte sono sempre molto evocative e il comparto sonoro garantisce un livello di coinvolgimento senza precedenti. A differenza del precedente capitolo poi, il gioco stavolta è più meritocratico, per cui se volete impersonare un eroe dovrete guadagnarvelo sul campo: per giocare una vita con un personaggio infatti sarà necessario accumulare Battle Points compiendo kill o portando a termine gli obiettivi della missione. Dite pure addio alla stravagante – e molto criticata – casualità degli eroi sparsi per la mappa che, spesso e volentieri, finivano per sbilanciare le partite concedendo il privilegio di usare un Sith o un Jedi ai soldati meno prolifici. Pertanto, come avveniva sul vecchi Battlefront, quando avremo il giusto numero di punti potremo scegliere al respawn se è il momento o meno di “fare sul serio”.

Graficamente e a livello tecnico e di fluidità il gioco presenta non pochi problemi, all’incirca gli stessi evidenziati in questi ultimi mesi di prove e conferenze e che fanno dunque pensare a una build piuttosto vecchiotta del titolo. In ogni caso sappiamo che la produzione è in buone mani, pertanto siamo abbastanza certi che al lancio del gioco ci troveremo dinanzi a un gioco convincente, bello da vedere e tecnicamente di livello altissimo.

StarWarsBattlefront2

I presupposti per fare un grande lavoro ci sono tutti e questo nuovo Star Wars Battlefront II sembra procedere sulla buona strada. Gli errori e le mancanze in termini di contenuti che hanno afflitto il lancio del precedente capitolo sembrano ormai un retaggio del passato e quello che ci si para davanti agli occhi pare essere una produzione decisamente più matura e completa. Da parte sua invece, il gameplay trasuda epicità e divertimento e dietro la maschera di un’apparente semplicità si nasconde un’esperienza densa, equilibrata e accattivante.

Se non lo avete ancora fatto, vi resta ancora qualche giorno per provare l’open beta di Star Wars Battlefront II mentre il titolo è atteso nei negozi per il prossimo 17 novembre su PC, PS4 e Xbox One.