Sulla scia del successo ottenuto con il modello delle espansioni gratuite visto per la prima volta con Rainbow Six Siege, Ubisoft ha voluto riproporre questa strategia anche in For Honor, nella speranza di tenere sempre vivo l’interesse da parte della community e di creare un prodotto sempre più completo. La formula è la stessa adottata in precedenza: nuovi personaggi, mappe gratuite e una serie di miglioramenti generale all’esperienza di gioco.
La fine della prima stagione, la cui Guerra tra Fazioni è stata vinta dai Vichinghi, ha portato in dote la seconda chiamata Shadow & Might, in riferimento ai due nuovi eroi aggiuntivi disponibili gratuitamente (e in anticipo) per i possessori del Season Pass, mentre tutti gli altri possono sbloccarli tramite la valuta di gioco, spendendo ben 15.000 punti acciaio per il singolo combattente.
SHINOBI E CENTURIONE
Al roster degli eroi già presenti nel gioco base, sono stati inseriti altri due guerrieri che ben si sposano con la filosofia presente in For Honor: shinobi e centurione rappresentano infatti due stirpi di grandi guerrieri, anche se l’inserimento l’antico soldato romano ha lasciato qualche perplessità, date le incongruenze rispetto al periodo di riferimento – quello medievale – che caratterizza il titolo. Queste due aggiunte non sono state inserite però in una nuova fazione, ma bensì assegnati a quelle esistenti: il centurione si aggrega ai Cavalieri, mentre lo shinobi entra nei Samurai. Pad alla mano, i nuovi eroi propongono degli stili di combattimento inediti e molto diversi tra loro. Partiamo dallo shinobi che, al contrario di quanto avviene con gli eroi della classe “assassino”, può contare su un move-set decisamente ricco di mosse e combo. La particolarità del nuovo personaggio è quella di unire attacchi rapidi dalla lunga distanza (grazie alle due kusarigama, sorta di falci in miniatura giapponesi) e altri attacchi furtivi con abilità che le permettono di nascondersi alla vista del nemico. Il rovescio della medaglia? Le tre barre della salute tendono a esaurirsi tremendamente in fretta subendo appena tre colpi pesanti, un fattore da tenere sempre in considerazione quando si affronta un avversario. Anche con questo eroe è consigliato un approccio “mordi e fuggi” sfruttando la sua rapidità ma in ogni caso bisogna saper padroneggiare bene il personaggio per ottenere ottimi risultati.
Il centurione è sicuramente uno dei personaggi più riusciti del roster, frutto anche di un design eccellente e uno stile di gioco che punta tutto sulla violenza e sugli attacchi corpo a corpo senza badare troppo allo stile. Armato di gladio e pugni, il centurione è in grado di sferrare potenti combo in successione a suon di calci e pugni che costringono l’avversario a evitare gli scontri sulla corta distanza. Particolarmente efficaci i suoi attacchi caricati che stordiscono gli avversari, seguiti da un potentissimo attacco che è possibile eseguire quando il nemico è a terra. La rapidità delle combo e la facilità con cui è possibile eseguirle creano una certa difficoltà nel contrastare questo nuove eroe che risulta essere poco bilanciato e che Ubisoft farà meglio a rivedere il prima possibile.
FORGIA E TEMPIO
L’ottimo design dei nuovi eroi trova conferma anche nelle due nuove arene rese disponibile nella Stagione 2. In “Forgia”, i violenti e spettacolari scontri hanno come location una fucina ricca di insidie e pericoli ambientali, che il giocatore potrà sfruttare per avere la meglio dei nemici come presse e vasche ricolme di metallo fuso. Ancora più ispirata la mappa “Giardini del Tempio” che risulta essere una delle arene migliori dell’intero gioco grazie all’inconfondibile stile orientale. La maestosità e l’eleganza di questo giardino tipicamente giapponese, fatto di laghetti, statue e albero di pesco nel pieno della fioritura, offrono un colpo d’occhio notevole, corredato da una struttura in grado di miscelare perfettamente aree grandi e di piccole dimensioni.
Tra le aggiunte di Shadow & Might non troviamo solo due mappe e due eroi ma anche una serie di bilanciamenti atti a rendere più stabile e piacevole l’esperienza di gioco che il titolo è in grado di offrire. L’aggiornamento 1.07 ha prima di tutto corretto alcuni parametri degli equipaggiamenti (a cui è stato aggiunto il nuovo grado, Epico, di rarità del loot che è possibile ricevere alla fine di ogni match) andando a correggere alcune situazioni poco gradite dai giocatori. Permangono però alcuni problemi storici dei giochi Ubisoft come qualche sporadica disconnessione o problemi di connessioni, dettati da un sistema di tipo P2P, un matchmaking non sempre perfetto e qualche bug sparso.
La seconda stagione Shadow & Might si presenta tutto sommato bene e pone le basi per il futuro di For Honor, grazie ad alcune aggiunte interessanti e una serie di miglioramenti. I nuovi eroi e le mappe aggiuntive riescono a donare linfa fresca al titolo targato Ubisoft e migliorano ulteriormente l’esperienza di gioco, al netto di un nuovo bilanciamento ad alcune meccaniche di gioco dopo l’ingresso in campo di due nuovi eroi. Restano però problemi come il bilanciamento di alcuni personaggi (tra cui proprio il Centurione) ed una serie di incertezze sul comparto online che speriamo Ubisoft risolva al più presto. Ma l’incognita maggiore riguarda il futuro del gioco: all’appello mancano infatti alcune feature importanti, e non ci dispiacerebbe l’inserimento di modalità aggiuntive in grado di aggiungere più varietà all’offerta di gioco. I passi in avanti ci sono tutti, ora tocca a Ubisoft bissare di nuovo il successo raggiunto da Rainbow Six Siege con un supporto ancora più duraturo e continuo.