Fallout 76: Nuclear Winter

Fallout 76: Nuclear Winter, la battle royale secondo Bethesda

Abbiamo trascorso qualche giorno in compagnia della nuova modalità dell'ultimo capitolo di Fallout.

L’annuncio di una modalità battle royale per Fallout 76, arrivato in occasione dell’evento di Bethesda all’E3 2019 tra un drago e l’altro, ha visto reazioni decisamente contrastanti da parte del pubblico presente a Los Angeles e di coloro che osservavano attentamente da casa. Gli utenti delusi da Fallout 76 hanno visto in questa mossa il declino finale della serie, quelli che hanno gradito la crescita ed evoluzione del gioco di ruolo sono stati per certi versi accontentati, e quelli titubanti, come il sottoscritto, non hanno visto un’utilità di una modalità simile nell’ecosistema di gioco.

Disponibile da un paio di settimane, Fallout 76: Nuclear Winter ha convinto i giocatori al primo colpo, nonostante non sia la modalità regina del gioco di ruolo di Bethesda, che invece viene supportato anche in altri contesti e sta acquisendo un successo sempre più elevato nell’ultimo periodo grazie ai continui apporti e aggiornamenti da parte del team di sviluppo. La casa di Rockville ha trovato soddisfacente il riscontro del pubblico e ha deciso di inserire modifiche e potenziare la nuova battaglia reale.

Al ritorno da Los Angeles, abbiamo dunque trascorso qualche giorno in compagnia della battle royale di Bethesda, che sebbene non possa essere considerata al pari di Fortnite o Apex Legends, riesce comunque a catturare l’attenzione con lo stile tipico di Fallout.

BENVENUTO MR. SOVRINTENDENTE

In Nuclear Winter i giocatori dovranno competere per ottenere la Sovrintendenza del Vault 51, nuovo vault canonico dove il computer centrale, ZAX, è stato programmato per invitare tutti gli abitanti della zona contaminata a prendere il posto di mancante capo del vault. L’elezione non è ovviamente tenuta democraticamente, ma tramite una prova violenta che andrà a determinare chi è l’abitante più forte. I candidati sono di conseguenza lasciati all’interno di una mappa a combattere gli uni contro gli altri fino a che non ne resterà uno solo.

Prima di cominciare a lottare, i giocatori verranno riuniti all’interno dello stesso Vault 51, che farà da hub principale di gioco dove sarà possibile intraprendere attività extra, tra un giro sulla bicicletta da spinning e una melodia suonata col banjo, come succede nella modalità Blackout di Call of Duty: Black Ops 4 o in PUBG. Tuttavia, mentre nei due titoli il bighellonare nell’hub sarà essenzialmente fine a sé stesso, esplorando il Vault 51 di Nucler Winter potrete scoprire maggiori dettagli sulla storia. Progredendo di livello nella modalità battle royale non solo sbloccherete dei simpatici cosmetici, ma avrete accesso a delle zone esclusive come appunto l’enorme antro dove è posizionata l’unità centrale di ZAX.

Il periodo che si passerà all’interno di questa zona è elevato: nel peggiore dei casi, dopo aver trovato una partita, potrebbero passare circa due minuti prima di entrare nel vivo dell’azione e, in caso di morte nei primi minuti della partita precedente, l’esperienza di gioco potrebbe essere alquanto frustrante.

Fallout 76: Nuclear Winter
Benvenuti candidati al Vault 51. Abbiamo bisogno di un Sovrintendente, chi si offre?

IL CANDIDATO PIÙ FORTE

Una volta terminato il lungo conto alla rovescia, ci sarà il momento dello schieramento sulla mappa. A differenza del solito velivolo da cui buttarsi, in Nuclear Winter dovremo decidere il punto in cui apparire sulla mappa, che in questa prima versione sfrutta l’area intorno a Flatwoods. Una caratteristica interessante di questa esperienza battle royale è che fintanto che non raccoglierete un’arma, il personaggio sarà invisibile e impossibile da attaccare. D’altra parte, lo spawn sulla mappa non è sincronizzato per tutti e a volte potreste apparire anche una manciata di secondi dopo gli altri giocatori, che potrebbero nel frattempo aver già raccolto un’armatura e un gatling.

Ovviamente la modalità può essere giocata in squadra o in singolo, anche se non sarà fondamentale giocare in compagnia degli amici per avere la meglio. Certo, il lavoro di squadra può portare alla costruzione tramite il C.A.M.P. istantaneo di un fortino di tutto rispetto, ma anche i lupi solitari particolarmente abili avranno la possibilità di ottenere la vittoria giocando con attenzione e acume tattico. Allo stato attuale, il gioco di squadra è minato dal sistema di rianimazione in combattimento, occasione che peraltro accade pochissimo. Innanzitutto, una volta accasciati a terra, saremo completamente bloccati e impossibilitati a raggiungere una posizione sicura, rendendo la possibilità di rianimarci un compito rischioso per i compagni di squadra. Morire sull’uscio di una porta o nel bel mezzo di un campo equivale quasi certamente a concludere anzitempo la partita.

Nuclear Winter è legato a doppio nodo alla modalità avventura, con la quale potremo condividere il personaggio. Possiamo utilizzare tutti gli elementi estetici, come i vestiti acquistati nello shop e altre tenute, per rendere il personaggio più colorato. Il lato più interessante e al contempo restrittivo, è la presenza del sistema di carte perk, che però non possono per ovvi motivi essere accumulati. Tenendo conto del sistema S.P.E.C.I.A.L. del nostro personaggio, potremo assegnare le carte disponibili e quelle che otterremo completando le sfide di Nuclear Winter, equipaggiando tutti i tipi di carte che vogliamo, a patto che l’attributo di appartenenza abbia abbastanza punti. Se ad esempio la vostra Forza è di punteggio cinque, potete equipaggiare nei sette slot disponibili un numero di carte Forza con punteggio massimo di cinque.

IL SOLITO, GRAZIE

Indipendentemente dal risultato nella battaglia reale otterrete dei Punti Sovrintendenza, necessari per salire di grado e sbloccare nuovi elementi cosmetici o carte. Oltre a questi, verranno donati anche un certo quantitativo di punti esperienza e gli immancabili tappi, che invece verranno reindirizzati all’avventura principale. Così facendo, anche i neofiti di Fallout 76 possono creare proprio loro personaggio principale e partire con un piccolo boost. Tutti i punti ottenuti vengono calcolati in base a posizione, uccisioni e altri valori, come anche le uccisioni delle creature, sempre più pericolose a ogni restringimento del consueto anello di fuoco.

Fallout 76: Nuclear Winter
Uno contro due? Non è detto che il numero faccia la forza.

Tutto perfetto? Non proprio. Già, perché così come nell’esperienza base, anche Nuclear Winter è caratterizzata dai cari vecchi errori e problemi che affliggono Fallout 76, tra cui momenti in cui il personaggio resta incastrato in una palizzata, costringendoci a uscire da un match proprio quell’unica volta in cui avevamo scovato equipaggiamento di tutto rispetto, o l’impossibilità di accedere a un contenitore perché mal posizionati: tutti errori che nel gioco base sono facilmente arginabili, ma che in una modalità frenetica come la nuova Nuclear Winter potrebbero rappresentare bug in grado di minare l’esperienza generale. All’appello non sono mancati anche errori di connessione ai server, che non ha perso tempo per sbatterci fuori da un match, e un sistema di controllo un po’ lento e poco intuitivo che corre il rischio di confondere durante i momenti più concitati.

In definitiva, sebbene la nuova modalità di Fallout 76 non sia certamente la svolta per il genere dei battle royale, Nuclear Winter fa certamente il suo dovere e riesce a divertire mentre si tenta di fare a pezzi gli altri giocatori. Non resta che sperare che Bethesda sia in grado di continuare a supportare l’esperienza principale e questa nuova battle royale aggiungendo sempre nuove armi e contenuti, magari rendendo l’esperienza più varia in seguito a qualche cambio di zona per sfruttare luoghi come Wavy Willard o il Cumulo di Cenere: così facendo, la software house potrebbe rendere l’Inverno Nucleare ancora più unico e pericolosamente divertente.