Sono trascorsi due mesi dal lancio di Legion, l’ultima espansione della celebre saga di World of Warcraft, e dopo un’infinità di ore passate in compagnia del DLC, siamo pronti a fornirvi le impressioni sull’ultima fatica di Blizzard. Trattandosi di un gioco online e dunque in continua evoluzione, questa recensione sarà diversa rispetto a quelle che potete trovare abitualmente su VGN.it.
Per dare una reale valutazione oggettiva dovremmo aspettare l’end-game con la fine dell’espansione, ma noi ci accontenteremo di darvi di tanto in tanto continui aggiornamenti sui prossimi contenuti che arriveranno nelle prossime settimane.
NELLE PUNTATE PRECEDENTI…
Draneor fu minacciata dalla Legione Infuocata evocata da Gul’Dan. Non potendo combattere su due fronti allo stesso tempo, L’Orda di Ferro decise di unirsi ai salvatori di Azeroth: L’Orda e l’Alleanza. Lo scontro finale avvenne all’interno di una fortezza nascosta nella Giungla Tanaan, dove Gul’Dan richiamò il comandate delle forze armate della Legione: Archimonde, il Profanatore.
I nostri eroi, guidati dal potere magico dell’arcimago Khadgar e dalla forza bruta del capoguerra Grommash, riuscirono ad abbattere l’antico Eredar, ricacciando la Legione nella Dispersione Fatua da cui era provenuta. Prima di morire però Archimonde riuscì a trasferire parte del suo antico potere a Gul’dan, permettendogli di fuggire nello spazio e nel tempo.
Gul’Dan è ora a capo della Legione Infuocata. Desideroso di vendetta e intenzionato a far risorgere il suo antico padrone Sargeras, si rifugia nelle Isole Disperse, dove evoca un enorme contingente di demoni per sferrare il suo attacco all’intera Azeroth. Questa volta l’intero mondo è minacciato dalla Legione, Orda e Alleanza dovranno unirsi nuovamente per respingere Gul’Dan e impedire il ritorno del titano Sargeras.
Arriverà però un aiuto inaspettato da parte dei Custodi che, minacciati dalla gravità di un’invasione su larga scala, libereranno i Cacciatori di Demoni, capitanati da Illidan.
COSA C’È DI NUOVO?
Come ogni espansione di World of Warcraft, anche Legion aumenta il level-cap massimo, che passa da 100 a 110, e introduce un nuovo continente di gioco: Isole Disperse. Questo nuovo continente è caratterizzato dalla presenza di cinque regioni, di cui quattro affrontabili fin da subito. Ed è così che emerge una delle prime novità rispetto al passato: il livello di difficoltà delle nuove regioni si adatta al proprio livello, tranne nella quinta regione, Suramar. Ogni regione possiede una propria trama suddivisa in capitoli, e sarà necessario affrontarle tutte per sbloccare determinati contenuti.
Legion segna l’introduzione di una nuova classe eroica, il Cacciatore di Demoni. Utilizzabile solo se si possiede un personaggio di livello 70 o superiore, il Cacciatore di Demoni inizia dal livello 98 e prevede due diverse tipologie di specializzazione: assaltatore e difensore. Utilizzando armi da mischia prediligendo una nuova tipologia di armi chiamate “glaive della guerra”, questa nuova classe può contare su uno stile molto dinamico in quanto la maggior parte delle sue abilità prevedono rapidi movimenti e scatti. Da sottolineare la possibilità di effettuare un doppio salto e di poter planare.
Ogni classe possiede una propria base, simile alla Guarnigione della precedente espansione, chiamata Enclave, che prevede una specifica quest-line assolutamente fondamentale per ottenere contenuti fondamentali. Proprio come nella Guarnigione, anche in questo caso avremo a disposizione seguaci che ci aiuteranno a compiere delle missioni, così da ottenere risorse per l’Enclave e altri manufatti.
Vengono introdotti gli Artefatti per le specializzazioni di classe: ogni artefatto corrisponde a una particolare arma che verrà sbloccata al livello 100 dopo una serie di quest. Si tratta di armi potentissime (molto importanti anche a livello di trama) che si potenziano accumulando punti “potere artefatto”, spendibili in un proprio albero di talenti e collezionando determinate reliquie, che possono essere incastonate nell’arma stessa.
Le abilità di ogni specializzazione delle classi vengono profondamente modificate e ridistribuite nel nuovo albero talenti personale: molte vecchie (e nuove) abilità saranno sbloccabili progredendo nel PvP accumulando punti onore. Ci sono 50 livelli sbloccabili che caratterizzeranno questi “Talenti onore”.
Raggiunto il level-cap 110 e ottenuti dei precisi progressi con le reputazione delle nuove fazioni, si sbloccheranno automaticamente le missioni mondiali. Queste sono suddivise in zone e fazioni e il loro completamento garantirà delle succose ricompense, e al completamento di gruppi di quattro missioni mondiali (suddivise in fazione) si riceverà una cassa contente un bottino aggiuntivo. Le missioni mondiali generate in modo casuale dal gioco, e la loro permanenza varia da ore a giorni, in una dinamica molto simile a quella utilizzata da Blizzard in Diablo 3.
Legion introduce anche nuove spedizioni e incursioni. Entrambe sono selezionabili nelle classiche tre difficoltà già presenti nella vecchia espansione: Normale, Eroico e Mitico. La grossa novità introdotta in questa espansione è la possibilità di affrontare le spedizioni in difficoltà Mitica+ prevedendo un cooldown per il completamento e un aumento vertiginoso della difficoltà. Ogni volta che una spedizione viene completata in Mitica+ in tempo, sarà possibile affrontarla nuovamente a un grado di sfida superiore fino a raggiungere il level cap di difficoltà a +9 (ad esempio Mitica+3, Mitica+7 o Mitica+9). Ovviamente, alla difficoltà della spedizione corrisponderà una maggiore potenza dell’equipaggiamento vinto. Attualmente è disponibile una sola incursione nelle tre difficoltà, Incubo di Smeraldo.
RITORNO A KARAZHAN
Il 25 ottobre Blizzard ha pubblicato la prima grossa patch per World of Warcraft: Legion. Con questo update, la software house ha introdotto una nuova spedizione mitica (Ritorno a Karazhan), una nuova incursione (Prova del Valore) e un nuovo capitolo di quest-line per Suramar.
Karazhan era una vecchia incursione pubblicata da Blizzard nella primissima espansione The Burning Crusader. Con la nuova patch, questa incursione è stata trasformata in una lunga e spietata spedizione per cinque giocatori, con nuovi boss e vecchie conoscenze. La nuova incursione invece sarà lanciata in modalità Normale il prossimo 9 novembre, e noi di VGN non mancheremo di approfondire la nuova attività end-game una volta disponibile.
L’unica nota stonata, se vogliamo, è rappresentata dalla mancanza di contenuti inediti per il PvP, che resta quello della precedente espansione. È prevedibile che Blizzard si focalizzi su questo aspetto con i prossimi update, ma al momento in cui scriviamo non c’è una roadmap precisa. A livello tecnico, invece, Legion conferma la solita cura nei particolari da parte dei designer di Blizzard, con ambientazioni curate e un’atmosfera eccezionale, grazie a un comparto sonoro che non manca di accompagnare con la giusta enfasi i momenti topici dell’avventura.
