A distanza di circa un anno dal suo predecessore, Sports Interactive ha finalmente reso disponibile Football Manager 2021. Il gioco è oramai un must per gli appassionati di calcio, specialmente per chi ama gestire tutto quello che ruota intorno a una società sportiva, Football Manager abbraccia infatti ogni piccola sfaccettatura di uno dei lavori più belli (e al tempo stesso “difficili”) al mondo, ponendo solide basi su un accuratissimo database.
Il merito è sicuramente degli sviluppatori di Sports Interactive che sono riusciti a creare un rapporto forte con centinaia di volontari che aiutano ogni anno la compilazione dei dati, che sono il cuore pulsante del manageriale calcistico.
IN TUTA O IN GIACCA E CRAVATTA
Pronti e via, una volta avviato Football Manager 2021 ci viene data la possibilità di creare (più di) un profilo per iniziare la carriera da manager. Qui si può personalizzare ogni aspetto fisico del personaggio, e a facilitarne la creazione è poi presente un’opzione che modella il viso a partire da una semplice foto. Ogni manager si sa, ha il suo stile, e quindi una volta definito l’aspetto fisico è obbligatorio regolare anche la divisa da lavoro: tuta, giacca, e scarpe, praticamente non manca nulla.
La nuova carriera può finalmente avere inizio e sarà a scelta del giocatore, o dei giocatori, se avere una squadra, a piacimento, sin da subito o restare in attesa fin quando un presidente alzerà il telefono per un colloquio lavorativo. Ebbene sì, come nell’edizione precedente, prima di accettare un incarico sarà necessario impegnarsi per sostenere un vero e proprio colloquio lavorativo con il presidente della società. Non è invece obbligatorio applicarsi o dichiararsi interessato a un ruolo vacante, una proposta potrà arrivare in qualsiasi caso.
Il profilo del manager subirà dunque l’ultima variazione, con patentino ed esperienza offriranno un preciso numero di punti da spalmare nelle statistiche del manager che si rifletteranno nel corso della carriera nella gestione dei propri team. A questo punto arrivano le prime note dolenti: alcune squadre, per i soliti problemi di licenze, non hanno nomi reali e l’interfaccia grafica è meno piacevole rispetto a quanto visto negli anni passati. In entrambi i casi sono disponibili online delle soluzioni per ovviare al problema, ma non saranno oggetto di recensione.
LE PAROLE SONO IMPORTANTI
Sports Interactive ha aumentato l’importanza dei rapporti personali all’interno del gioco. Già dalle prime conversazioni, come la presentazione al gruppo dei giocatori o alla stampa, si riesce a capire quanto l’ultima edizione di Football Manager dia particolarmente peso a questi dettagli. Persino la postura del corpo, o il lancio delle bottiglie fra il primo e il secondo tempo di una partita, cambierà totalmente il senso delle parole.
Inoltre, contrariamente a quanto eravamo stati abituati nei precedenti titoli della serie, non è poi così semplice avere una squadra felice e pronta a dare il tutto per tutto in difesa del proprio allenatore. Nel corso di varie carriere, e con diversi team, ho personalmente riscontrato attriti e confronti continui con i leader dello spogliatoio, spesso infelici a causa di cessioni o discorsi motivazionali nei weekend delle gare.
UN MANAGER TUTTOFARE
I trasferimenti hanno mantenuto la flessibilità che già si era fatta apprezzare in Football Manager 2020. I procuratori giocano un ruolo importante nel corso delle trattative, e sono anche capaci di far abbassare le pretese di ingaggio di un assistito a patto che venga aumentato il proprio compenso. I tesseramenti possono ovviamente comprendere parti fisse come bonus o ancora, nel caso del pagamento di un cartellino, includere rateizzazioni. Tutti queste opzioni saranno fondamentali per muoversi all’interno del mercato senza appesantire troppo il bilancio della stagione in corso.
I trasferimenti non riguardano, ovviamente, i soli giocatori ma anche il personale che compone il proprio gruppo di lavoro; lo staff gioca un altro ruolo importante per la scalata al successo. Ogni componente sarà fondamentale nel corso della carriera, a maggior ragione se si deciderà di delegare alcuni (o tutti) compiti a persone diverse. Un direttore sportivo, ad esempio, aiuterà moltissimo nella ricerca e nell’ingaggio di nuovi calciatori, mentre un allenatore in seconda potrà presentarsi in conferenza, e parlare con i giornalisti, o organizzare gli allenamenti giornalieri.
BIZONA 5-5-5
Ogni partita è preceduta dalla conferenza stampa pre-gara e dal discorso negli spogliatoi. Nonostante la motivazione adeguata di un gruppo, nel mondo del calcio, però, oltre la testa è necessario sempre avere una tattica e uomini che scendono in campo. Nel corso della settimana si possono impostare fino a 3 tattiche predefinite, selezionandone una come principale. Ognuna avrà poi una differente familiarità sul gruppo. Uno dei punti cruciali del gioco, il match engine, ha subito diverse modifiche rispetto a quanto visto su FM20. Infatti, ora, le azioni di gioco sono meno simili fra loro, meno ripetitive in alcuni casi, e ciascuna piccola modifica sulla tattica potrà essere in grado di cambiare l’andamento di una partita o di un’intera stagione.
Ad aiutare lo sviluppo delle tattiche c’è un buon sistema di analisi delle partite, abbinato al nuovo dato xG (xpected Goals). Questo non è altro che un numero in grado di indicare il rapporto delle realizzazioni attese a seconda delle occasioni create: è inutile dire che un’occasione a tu per tu con il portiere avrà un peso maggiore rispetto a un tiro dalla trequarti. Cosa invece ha fatto storcere un po’ il naso sono le nuove icone di stato a forma dei giocatori, divise in quattro colori, che vanno a sostituire la storica percentuale delle edizioni precedenti. Probabilmente gli sviluppatori hanno voluto introdurre una maggiore imprevedibilità nella gestione delle partite, ed effettivamente ci sono riusciti.
