Asterix & Obelix XXL: Romastered

Asterix e Obelix XXL: Romastered

Per Toutatis! Una remastered con protagonisti i due Galli più amati di sempre!

Ultimamente sto assistendo al ritorno di molti giochi che provai molto tempo fa e di cui custodisco un dolce ricordo. Sebbene non senta il morboso bisogno di tornare indietro nel tempo a meno di recuperare qualcosa che non abbia avuto modo di provare, vedi Destroy All Humans!, apprezzo comunque la volontà di molti studi di sviluppo di mantenere viva la memoria di alcuni titoli che altrimenti finirebbero nel dimenticatoio o in un buio angolo dei nostri ricordi. È ovvio che una leva fondamentale per il successo di un remake o un remastered sia l’effetto nostalgia, ma non metto in dubbio che sotto ci sia la buona volontà di mantenere vivo il lavoro fatto da altri.

A dire la verità non ero a conoscenza di Asterix & Obelix XXL: Romastered, sviluppato da OSome Studio e pubblicato da Microids, ormai specializzata nel ripresentare grandi e piccoli classici del panorama videoludico. Un’opera di cui però mi ero appassionato all’epoca, quando la potei provare su PlayStation 2, e di cui conservo qualche fotogramma del gameplay e un senso di amarezza per non essere riuscito a completare una prova a tempo. Chissà se, diciassette anni dopo, riuscirò a provare ancora le stesse emozioni.

Asterix & Obelix XXL: Romastered
Eh sì… è proprio come me lo ricordavo.

PER TOUTATIS!

Quello proposto dai ragazzi OSome Studio è una fedele riproposizione del titolo uscito nel 2003, la storia è di quanto più semplice ci si possa aspettare dal mondo creato dai compianti Albert Uderzo e Rene Goscinny. E se è vero che quel piccolo villaggio della Gallia riesce sempre a sbaragliare le forze romane, stavolta Cesare è riuscito a catturare tutti quanti, a esclusione di Asterix e Obelix, che in quel momento erano impegnati nella ricerca di Idefix, il simpatico cagnolino che affianca il duo da sempre.

L’avventura di Asterix e Obelix si districa in tutto l’impero romano, dalla Gallia, ovviamente, fino all’Egitto, dalla Normandia (che sarebbe la Scandinavia, ma vabbè) alla nostra beneamata penisola. Infatti, dopo aver salvato uno degli abitanti del villaggio, questo ci donerà una parte della mappa che hanno strappato a Cesare durante il rapimento. Ogni provincia-livello inoltre presenta una serie di checkpoint che ci permettono di riprendere o da dove ci eravamo fermati o magari ripercorrere i nostri passi per completare il gioco e svolgere le attività secondarie sparse per il livello.

Tra le novità apportate a questa versione rimasterizzata c’è anche la presenza di quattro nuove modalità che diversificano leggermente l’esperienza di OSome Studio da quella originale sviluppata da Entrages Libellules, studio francese che ha chiuso i battenti nel 2012. Rispetto alla versione precedente possiamo affrontare l’avventura in modalità Estrema, con più romani da combattere e più agguerriti. Inoltre troviamo due tipologie di sfide quali “Conto alla Rovescia”, dove bisogna raggiungere un determinato punto nel minor tempo possibile, e “Percorso” in cui bisogna prendere delle monete sparse lungo il percorso, alternando grafica nuova e retro per prenderle tutte. Quest’ultima è di fatto la quarta modalità a cui dedicheremo attenzione più avanti.

Asterix & Obelix XXL: Romastered
Le sfide a tempo allungano un po’ il numero di contenuti offerti.

UNA POZIONE MAGICA PER I MOVIMENTI

Se nel 2003 un giovane Nicola era arrivato ad affrontare i romani nelle loro stesse case, perché il Nicola di oggi non dovrebbe fare lo stesso? Beh, una domanda che mi pongo ancora adesso e che non ha trovato una risposta, se non un calmo abbandono di tanto in tanto del gioco. Il motivo è abbastanza semplice a dire la verità, per una serie di ragioni legate principalmente al gameplay e ai comandi.

Quando poco fa ho detto che quella di OSome Studio è una fedele riproduzione, intendo anche che è fin troppo fedele. A livello di movimenti e abilità non è cambiato assolutamente nulla: si prendono a pizze i romani, si posso usare come randello e possono essere addirittura azzannati sul fondoschiena da Idefix per darci una finestra di respiro anche con i nemici più tosti. A questo si aggiungono delle combo micidiali che sbloccheremo raccogliendo gli infiniti elmi sparsi in giro e utilizzati come valuta di gioco. Se però al tempo questo poteva essere un gameplay nella normalità, oggi la mancanza di precisione e rigidità dei movimenti rendono l’esperienza meno gradevole agli occhi di un giocatore di questa generazione.

Nonostante abbia testato il gioco su Xbox One S, e quindi con il relativo controller, mi è sembrato di tornare all’epoca del DualShock 2, e ciò l’ho notato specialmente nelle fasi dove era necessaria un minimo di precisione (come la maledetta discesa tra i ghiacci in Normandia). In questi momenti magari ci viene chiesto di prendere un certo quantitativo di elmi per sbloccare una ricompensa, ma con la legnosità dei movimenti ho dovuto abbandonare l’impresa e continuare l’avventura, complice oltretutto una telecamera non proprio facile da gestire.

SPQR – SONO PAZZE QUESTE RISOLUZIONI

Quando vi ho parlato delle quattro modalità aggiuntive ho alluso alla possibilità di provare il gioco con il filtro retro. Sebbene questa sia un’opzione grafica piuttosto che una vera e propria modalità, ci permette di fare un ottimo confronto tra la remastered e il gioco originale. Dal punto di vista visivo il cambiamento rispetto alla vecchia versione è innegabile: bordi più rifiniti, colori sgargianti e quantomeno uno svecchiamento generale del comparto; una revisione alle animazioni e a qualche rifinitura qua e là avrebbe certamente giovato.

Di contro però il comparto sonoro mi ha stranamente appagato, molto probabilmente complice la possibilità di scambiare con la modalità retro. Mettendo questo filtro non solo viene scambiata la grafica, ma anche i suoni, che sono ripresi direttamente dal gioco originale. Con la remastered, OSome ha fatto una buona levigatura sulle voci e sui rumori che ora sono meno acuti e più puliti, con le voci dei nostri eroi più cristalline e le casse che vengono rotte senza spaccare i nostri timpani.

Asterix & Obelix XXL: Romastered
Asterix e Obelix XXL: Romastered
GIUDIZIO
Il duo creato da Uderzo e Goscinny torna sulle console di oggi con un'avventura simpatica e che ha caratterizzato l'infanzia di molti giocatori del 2003. Si apprezza la volontà di far rivivere questo capitolo alle generazioni attuali, e la possibilità di vederlo sia nella nuova veste grafica e sia in quella originale. Tuttavia, un po' di levigatura su qualche spigolatura del gameplay e delle texture avrebbe sicuramente giovato a questo titolo, che comunque si lascia giocare in relativa tranquillità fino alla fine.
GRAFICA
5.5
SONORO
6.5
LONGEVITÀ
6.5
GAMEPLAY
6.2
PRO
Il ritorno di una grande avventura del duo gallico
Simpatica la modalità retro
CONTRO
Sistema di controllo troppo legnoso per i giocatori di oggi
Revisione grafica non eccezionale
6.2
ACQUISTALO ONLINE!