In un’intervista a VG24/7, Chris Avellone e Adrian Ciszewski (Techland) hanno parlato di Dying Light 2.
Dopo una lunghissima esperienza come nel mondo dei giochi di ruolo e sviluppatore di prodotti in cui ogni scelta è importante nell’evoluzione della storia, Avellone ha ammesso che applicare queste tecniche a un open-world del calibro di Dying Light 2 ha rappresentato una vera e propria sfida.
Una sfida in cui Chris sembra essere riuscito a prevalere alla perfezione, dal momento che nel sequel del survival ogni dialogo o azione farà evolvere l’ambientazione attorno al giocatore.
Ciszewski ha inoltre sottolineato che nella campagna di Dying Light 2 non ci saranno scelte giuste o sbagliate, ma solo diverse “sfumature di grigio” (non 50, ci auguriamo). La distinzione fra buono e cattivo non sarà netta, ma ogni scelta che prenderete avrà ripercussioni tangibili nel mondo di gioco.
Dying Light 2 sarà disponibile su PC, PS4 e Xbox One, ma al momento non c’è ancora una data d’uscita ufficiale. Se siete curiosi, non perdete il trailer ufficiale mostrato all’E3 2018.