Dopo un teaser rilasciato dai ragazzi di From Software qualche mese fa e il successivo reveal in pompa magna nel corso della conferenza Microsoft all’E3 di quest’anno, Sekiro: Shadows Die Twice ha da subito destato l’interesse dei giocatori amanti dei giochi Souls like.
Fin da subito, i giocatori di tutto il mondo hanno iniziato ad interessarsi al gioco chiedendosi se ci fosse un qualche tipo di analogia con i vari giochi della saga Dark Souls e Bloodborne, sopratutto dopo la notizia che su Sekiro ci sia una qualche possibilità di resuscitare dopo la morte.
Interpellato da Gamespot sulla difficoltà di gioco, il director del gioco Hidetaka Miyazaki ha risposto chiaramente che gli amanti del genere avranno di che divertirsi:
“Pensiamo che il livello di divertimento varierà moltissimo da giocatore a giocatore. Se siete il tipo di giocatore che sente il bisogno di prendersi i suoi tempi ed imparare tutte le abitudini ed i pattern di attacco dei nemici, allora avrete delle belle soddisfazioni”.
Miyazaki ha poi aggiunto: “Tutti i giocatori che vogliono iniziare a giocare impugnando la spada o la loro Katana, saranno in grado di farlo e riusciranno comunque a divertirsi. Stiamo cercando di garantire un livello di sfida adeguato per tutti i giocatori, che siano essi alle prime armi o veterani dei giochi From Software”.
Parole molto interessanti quelle del director che, da un lato, rassicurano i fan di vecchia data e dall’altra permettono ai non avvezzi del genere di affacciarsi a questo tipo di giochi senza remore.
Sekiro: Shadows Die Twice è previsto ad inizio 2019 su Xbox One, PlayStation 4 e PC.