Valentino Rossi The Game
Versione testata: PS4

Valentino Rossi: The Game – Provata la versione PS4

Quello che è successo nel campionato MotoGP nell’epilogo della stagione 2015/2016 è qualcosa che non si scorda, una conclusione imprevedibile all’ultima gara della stagione con la vittoria finale di Jorge Lorenzo ai danni di Valentino Rossi, che ha portato la tensione a livelli altissimi anche a causa degli screzi creatisi tra il campione italiano e Marc Marquez, accusato di aver favoreggiato Lorenzo nella vittoria del titolo piuttosto che essersi impegnato a gareggiare sportivamente.

Senza voler entrare nel merito della vicenda (anche se, lo specifichiamo, non nascondiamo la nostra passione per uno degli sportivi italiani più importanti di sempre) è innegabile come i fatti della gara di Valencia e delle due precedenti abbiano in un certo senso rafforzato il legame tra Valentino Rossi e i suoi tifosi, e in generale con tutti gli appassionati di motociclismo. È ben noto, infatti, come tanti tifosi spagnoli non abbiano assolutamente apprezzato l’operato dei propri connazionali, schierandosi dalla parte dell’italiano.

GENESI DI UN MITO

Alla luce di queste considerazioni, l’idea di Milestone (un punto di riferimento nell’ambiente delle simulazioni motoristiche) è più che mai azzeccata: trasformare la serie MotoGP in una vera e propria celebrazione di Valentino Rossi, mantenendo intatta l’offerta videoludica dal punto di vista del campionato mondiale ma aggiungendo un corposo contenuto interamente dedicato al Dottore. Ci siamo diretti verso gli studi milanesi di Milestone con parecchio interesse per saggiare le potenzialità del frutto di questo lavoro, intitolato Valentino Rossi: The Game, simulazione che sarà disponibile sul mercato europeo a partire dal 16 giugno, che abbiamo potuto provare in una versione non definitiva ma già molto vicina a quella che sarà acquistabile nei negozi.

L’evento, tenuto da Michele Caletti (uno degli uomini di riferimento della software house italiana), è cominciato con una panoramica delle novità principali proposte da Valentino Rossi: The Game rispetto alle scorse edizioni di MotoGP. Il ruolo assunto dal pilota di Tavullia è centrale, non solo per quanto concerne il lato puramente mediatico (comunque molto importante), ma soprattutto per quanto concerne il gameplay, che ha giovato particolarmente dell’accordo tra Valentino e la casa italiana. Infatti, oltre al classico campionato MotoGP aggiornato ovviamente alla stagione 2016, sarà possibile ripercorrere le gesta di Valentino Rossi anche attraverso ulteriori modalità dedicate, che non riguardano solo le moto da corsa ma per la prima volta introducono anche il rally, il drift, R1M (gare a Misano con la stradale della Yamaha) e soprattutto il Ranch, luogo ormai mitico e famoso tra gli appassionati, costruito appositamente dal pesarese per allenarsi, ricostruito alla perfezione da Milestone.

I DUELLI STORICI E IL RANCH

Nel Ranch si disputa una disciplina chiamata flat track, che si differenzia dal classico motocross e per la quale la software house italiana ha sviluppato un motore fisico completamente nuovo (nonostante l’uscita della recente simulazione dedicata al motocross MXGP 2). Parlavamo di modalità create appositamente per rivivere le gesta di Valentino Rossi, e dunque non potevano mancare all’appello i classici scenari, ossia spezzoni finali di gare epiche che sarà possibile rivivere in prima persona, questa volta interamente dedicati a Valentino Rossi: la prima gara vinta nel motomondiale (nella classe 125 cc), le sfide con Biaggi, Gibernau e Stoner, fino ad arrivare al testa a testa con Lorenzo e Marquez. Per tutte le gare del passato, Milestone si è presa la briga di ricreare tantissimi piloti e livree originali, un vero e proprio tripudio per chi segue questo sport da tanti anni.

Non è finita qui, perché anche la Carriera è stata influenzata da questo cambio di prospettiva: le gesta del nostro pilota fittizio creato all’interno di Valentino Rossi: The Game avverranno, ovviamente, all’interno della VR 46 Academy (iniziativa realmente esistente, fondata da Valentino Rossi, che riunisce giovani piloti di grandi prospettive) con tanto di consigli del campione italiano dopo ogni risultato. Chicca finale è la possibilità di ripercorrere la carriera di Rossi attraverso una Carriera espressamente dedicata, modalità che farà sicuramente la gioia di tutti i fan di Valentino.

L’ESIGENZA DI UN NUOVO MOTORE

La nostra prova non è durata a lungo, ma è stata sicuramente sufficiente per saggiare le potenzialità del gameplay sia in flat track che nella versione 2016 della MotoGP. Sotto questo aspetto, Milestone difficilmente sbaglia e come sempre la guida risulta piuttosto difficile da gestire, con una curva di apprendimento molto alta se si disattivano tutti gli aiuti, ma anche in grado di regalare parecchie soddisfazioni. Soprattutto il flat track ci è sembrata un’introduzione interessante ed effettivamente molto ben realizzata, che potrebbe rivelarsi un tassello decisivo nell’offerta complessiva proposta dal team di sviluppo.

Sono quindi veramente tantissimi i contenuti impacchettati da Milestone per questo Valentino Rossi: The Game, che sembra essere una delle produzioni più curate e ricche tra quelle realizzate dal team italiano negli ultimi anni. Ciò nonostante, Milestone pare leggermente deludere ancora una volta sul versante tecnico, nel quale i 1080p e 30 fps confermati per la versione PS4 da noi testata non sembrano risollevare un comparto complessivamente solo sufficiente, peraltro in una generazione dove altri team di sviluppo sono riusciti a fare molto meglio con tipologie di prodotti similari. Sembra sempre più evidente la necessità di adottare un nuovo motore di gioco, più accattivante sul profilo prettamente grafico, cercando di raggiungere un frame-rate più elevato che possa garantire un senso di velocità maggiore, che aumenterebbe con molta probabilità anche il grado di coinvolgimento da parte dei giocatori. In ogni caso ci riserviamo di dare un giudizio definitivo su questo aspetto, e in generale su tutti gli altri comparti, in occasione della recensione, che arriverà sulle pagine di VGN in tempo per l’uscita di Valentino Rossi: The Game sul mercato.