Ghostrunner

Ghostrunner, provata la demo gratuita su PC

Abbiamo provato il nuovo action di One More Level, tra salti e tagli netti di katana.

Vi ricordate di Mirror’s Edge? Nel 2008 chi ci giocò rimase stupefatto per la possibilità di fare parkour all’interno di un videogioco. D’altronde al tempo era un’attività che andava molto di moda tra i ragazzi, e chi non aveva le strutture per farlo fisicamente trovò un buon compromesso vestendo i panni della mitica Faith.

Facendo un balzo in avanti fino a oggi, troviamo la versione cyberpunk e più violenta dello storico gioco di Electronic Arts. Disponibile sullo store di Steam dallo scorso 7 maggio (e scaricabile fino al 13 maggio), abbiamo provato la demo gratuita di Ghostrunner, il nuovo futuristico titolo sviluppato da One More Level, 3D Realms e Slipgate Ironworks. Ecco le nostre impressioni.

Ghostrunner
A livello scenografico Ghostrunner promette un’ottima resa di luci e ombre.

TAGLIO PULITO

Il titolo del paragrafo è la summa di tutto ciò che è Ghostrunner: un titolo che ti dà l’occasione di essere un ninja che affetta in due gli avversari. Nella semplicità del concept iniziale, neanche troppo originale, col protagonista che ha quel vago sentore di Ganji di Overwatch, c’è un mondo fatto d’azione e salti rapidi che riesce a trasportarti sin dalle battute iniziali. La prima cosa che colpisce è l’immensità degli scenari di gioco, che su PC sono incredibilmente dettagliati e con giochi di luce e ombre perfetti, specialmente se si ha la possibilità di utilizzare il ray-tracing, che anche questa demo permetteva di utilizzare.

Affrontato il tutorial di base e presa confidenza con i comandi, fattore vitale al fine di padroneggiare al meglio i movimenti del nostro ninja cibernetico, siamo stati messi di fronte a una serie di stage da completare uccidendo le guardie presenti. Quest’ultime sono dei veri e propri cecchini armati di pistola che non vi lasceranno fiato se non siete al coperto. Difatti la parola chiave di Ghostrunner è “movimento”, spostandosi continuamente per di non venir colpiti dai nemici, che vi uccideranno con un singolo colpo. Ma quella che all’apparenza può sembrare un’esperienza frustrante e al limite dell’impossibile, si è rivelata divertente e appagante una volta tagliati in due tutti gli avversari che bloccavano il passaggio verso l’area successiva.

Ghostrunner
Sempre all’erta… e vale anche per le guardie.

SPEEDRUNNER A RAPPORTO

Il gioco di One More Level rientra di diritto nella categoria dei giochi “fast-paced“, ovvero quei titoli dove precisione e velocità di esecuzione sono fondamentali per battere il gioco. Non c’è margine di errore e il minimo sbaglio va immediatamente corretto. Nella nostra prima prova abbiamo dovuto affrontare più volte lo stesso stage per colpa di un salto mal eseguito oppure di una spadata non eseguita col giusto tempismo. Il pensiero va quindi alla la categoria degli speedrunner, veri e propri mostri di bravura che tra glitch ed esperienza compiono record su record battendo tempi disumani, e che troveranno in questo titolo pane per i loro denti.

Da notificare infine quanto la nostra prova sia stata influenza dalla periferica utilizzata. Se nella prima run fatta con mouse e tastiera abbiamo dato libero sfogo alla nostra sete di sangue, certo con qualche difficoltà dovuta all’inesperienza, nella seconda sessione abbiamo voluto provare con il controller. Ovviamente i risultati con quest’ultimo non sono stati soddisfacenti rispetto all’utilizzo di una tastiera, e infatti si nota da subito la differenza della velocità di movimento e di precisione che un mouse può dare. Ghostrunner sarà quindi un titolo piuttosto soddisfacente su PC, mentre su console gli sviluppatori dovranno lavorare per far emergere tuttle le sue potenzialità, che comunque saranno enormi una volta uscita la versione finale.