La saga di Stardust sembra voler accompagnare spesso e volentieri le console di Sony nella loro evoluzione e nel loro cammino: PSP, PlayStation 3, PlayStation Vita, PS4 e ora PlayStation VR, ognuna ha avuto una versione dedicata del titolo creato da Housemarque, con nuove caratteristiche e una qualità sempre alta.
DALL’AMIGA A PLAYSTATION VR
Per chi non lo conoscesse, Stardust è un clone di Asteroids che fonda le sue radici nel lontano 1993 su Amiga e ci mette ai comandi di un’astronave che orbita intorno a un pianeta con lo scopo di distruggere gli asteroidi presenti nella sua orbita. Semplicissimo nelle meccaniche e nei controlli, con lo stick sinistro si gestiscono i movimenti dell’astronave, mentre con il destro la direzione dello sparo, che potrà essere cambiato attraverso la pressione dei tasti dorsali per adattare il rateo di fuoco al tipo di asteroide da distruggere.
Non mancano in nostro aiuto le bombe e il turbo che, se usati al momento giusto, ci salveranno in più occasioni dalla perdita di una vita. Fino a qui sembra che l’esperienza di Super Stardust Ultra VR non aggiunga nulla di nuovo rispetto a quella della versione già precedentemente disponibile per PS4 (che porta lo stesso identico nome senza il suffisso VR) se non gli spettacolari effetti delle esplosioni con le schegge che sembreranno venire verso la direzione del giocatore e la possibilità di guardarci intorno in qualsiasi direzione, dandoci l’impressione di essere sospesi nello spazio. Fattore “wow!” garantito senza dubbio, ma nulla di innovativo rispetto al suo predecessore.
La “VeRa” novità è invece introdotta dalla modalità Invasione, che altro non è se non una versione moderna del classico Battlezone adattato alle dinamiche di Stardust. Stesse regole e scopo del gioco, ma con visuale all’interno dell’abitacolo della vostra astronave che, questa volta, scivola sulla superficie del pianeta fronteggiando le orde di avversari che compariranno di volta in volta sempre più numerosi per attaccarci.
Sebbene sia questa la novità introdotta in Super Stardust Ultra VR non è probabilmente quella a cui dedicherete la maggior parte del vostro tempo. Le aree di combattimento infatti non sono poi così vaste e possono risultare presto noiose e poco varie, pur trattandosi di un semplice contorno all’azione. La vera anima del gioco rimane la modalità classica, che riesce a regalare sempre l’azione frenetica a cui ogni shooter sviluppato da Housemarque ci ha abituato da sempre.
Sebbene l’introduzione della modalità VR non giustifichi l’acquisto per chi fosse in possesso del titolo originale, Super Stardust Ultra VR resta comunque un eccellente sparatutto sotto ogni punto di vista. Giocato con PSVR, il titolo guadagna un piacevole effetto di profondità e tridimensionalità dei pianeti oltre che particolari esplosioni, con detriti e schegge che sembreranno venire verso di voi. Nel caso siate amanti degli sparatutto e questo titolo non sia ancora nella vostra libreria è il momento giusto per valutarne l’acquisto, sopratutto considerando che Super Stardust Ultra VR può essere utilizzato perfettamente anche senza il visore VR ed è venduto a un prezzo decisamente appetibile.
Piccola nota finale per dare merito ai programmatori, che hanno inserito una buona quantità di opzioni come contorno che ci permettono di scegliere la visuale, personalizzare la nostra astronave e decidere il tipo di colonna sonora (compresa quella “old-school” che richiama i brani originali per Amiga). Non mancano classifiche online e una modalità di streaming interattivo in cui potremmo trasmettere la nostra partita, dando al nostro pubblico la possibilità di aiutarci attraverso la chat con power-up o renderci la vita difficile facendo comparire più avversari.
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