Destiny: I Signori del Ferro, tutto sul reveal di Game Informer

Destiny: I Signori del Ferro

Nella giornata di ieri, Game Informer ha svelato il soggetto della copertina del numero di settembre, dedicata a Destiny: I Signori del Ferro. Le prime informazioni trapelate dalla rivista hanno lasciato intendere numerosi cambiamenti con l’ultima espansione dello shooter di Bungie prima dell’uscita di Destiny 2, ma dopo aver spolpato interamente le novità, siamo pronti a parlarvi di come cambierà l’esperienza di gioco dal prossimo mese, quando la nuova espansione debutterà in esclusiva su PlayStation 4 e Xbox One.

Nelle prossime pagine potrete scoprire in modo approfondito tutte le novità principali di Destiny: I Signori del Ferro, ma per coloro che non amano leggere papiri immensi di testo, riportiamo in un elenco le informazioni principali:

VAI ALLA PAGINA SUCCESSIVA PER SCOPRIRE LA CAMPAGNA E IL NUOVO SPAZIO SOCIAL

La campagna di Destiny: I Signori del Ferro si aprirà con una missione per liberare un’antica fortezza posta sulle vette di una montagna innevata, al cui termine avremo finalmente accesso al nuovo spazio social chiamato Il Picco di Felwinter. Al suo interno, troveremo Lord Saladin, protagonista di questa nuova avventura, e nuovi venditori, come il Criptarca Tyra Karn e il ricognitore Shiro-4. La nuova zona include anche un Mausoleo, al cui interno spiccano le otto statue dei Signori del Ferro deceduti per contenere la minaccia del SIVA, ora riemersa a causa dei Caduti.

Una porzione del Picco di Felwinter sarà chiusa per la maggior parte del tempo, salvo aprire in occasione di eventi speciali, come potrebbe essere il nuovo Stendardo di Ferro. Si tratta di uno spazio piuttosto vasto, secondo l’articolo di Game Informer, che potrebbe essere addirittura accessibile tramite dei passaggi segreti. Un buon modo per spingere l’utenza a esplorare l’hub in lungo e largo, alla ricerca del benché minimo particolare.

Dall’osservatorio sul Picco di Felwinter sarà possibile osservare il buon vecchio Cosmodromo, ma anche la nuova area esplorabile Terre Infette, in cui bisognerà affrontare la minaccia dei Diavoli Tecnosimbionti, un casato dei Caduti che è stato contaminato dalla piaga SIVA. Avventurandosi nelle Terre Infette, sarà possibile tornare indietro e visitare il Cosmodromo, che per l’occasione sarà drasticamente cambiato e totalmente innevato.

In questo modo, Bungie intende preservare l’esperienza originale per chi si affacciasse al mondo di Destiny per la prima volta: atterrando in una delle destinazioni del gioco originale, dei DLC L’Oscurità dal Profondo e Il Casato dei Lupi, o ancora nell’espansione Il Re dei Corrotti, la Terra sarà quella di sempre. Accedendo alla nuova area delle Terre Infette e tornando indietro nel Cosmodromo, si vedranno gli effetti del tempo e la presenza di Diavoli Tecnosimbionti, con nuove attività e aree inedite da esplorare.

Le Terre Infette, dal canto loro, non saranno certo più ospitali: inesplorate da tempo, queste aree saranno estremamente contaminate dal SIVA e ci permetteranno di conoscere le varie tipologie di nemici con cui avremo a che fare nell’espansione. Nuovi nemici tentacolari di colore rosso acceso, minacciose nuvole dense di particelle SIVA infette in grado di danneggiarci, oltre ovviamente alle varie classi di Diavoli Tecnosimbionti che hanno preso il controllo dei Caduti e sono dotati di nuovi attacchi e pattern offensivi. I Reietti possono contare su gambe meccaniche e lanciare granate di SIVA, mentre in caso di uccisione precisa possono scagliare una sfera di energia rossa verso il nemico. I Vandali dispongono ora di un’abilità tipica dei berseker, con tanto di abilità che gli permette di ricaricare l’energia vitale mentre sono in punto di morte e poi cercare con insistenza il nemico, un po’ come i Goblin Vex privi di testa.

Non mancheranno nuove tipologie di nemici, come il Camminatore Perfezionato, che potrà contare su un devastante cannone con tracciamento del bersaglio e lanciare fonti di SIVA nei pressi della sua posizione. Si tratta di cambiamenti meno evidenti rispetto all’epoca de Il Re dei Corrotti con le nuove abilità donate da Oryx alle varie razze di Corrotti, ma l’autore dell’articolo sostiene di aver sperimentato un buon tasso di sfida negli scontri con i nemici contaminati dal SIVA.

La stessa campagna, rispetto a quella de Il Re dei Corrotti, avrà una durata decisamente più contenuta, ma darà accesso a tutta una serie di attività e Imprese per ottenere nuove armi esotiche, assalti inediti e rivisitati per l’occasione, nonché altre attività end-game PvE e PvP.

VAI ALLA PAGINA SUCCESSIVA PER SCOPRIRE L’ARENA “FORGIA DELL’ARCONTE” E LE NUOVE RELIQUIE

Una delle novità principali de I Signori del Ferro, che Bungie aveva solo suggerito sotto forma di “rituali” sarà la Forgia dell’Arconte, una nuova arena cooperativa nascosta nelle viscere delle Terre Infette. Si tratta di un’attività che potrà essere attivata con un trigger da parte dell’utente, come succede attualmente nella Corte di Oryx, sull’Astrocorazzata. Diversamente da questa attività, che prevede da subito lo scontro con i boss di turno e relativi scagnozzi, l’incontro sarà basato su ondate di nemici entro un tempo di cinque minuti, al cui termine si dovrà affrontare un boss inedito per ottenere equipaggiamento esclusivo.

Laddove la Corte di Oryx necessitava di Rune per essere attivata, la Forgia dell’Arconte richiederà nuovi oggetti sacrificali a tema SIVA disponibili nelle Terre Infette, ognuno dei quali darà accesso a un differente grado di difficoltà per la Forgia con ricompense presumibilmente superiori in base all’oggetto sacrificato. Non è chiaro se, proprio come la Corte di Oryx, il grado più alto potrà contare su una rotazione dei boss su base settimanale, o se invece ci sarà un pattern più simile ai vari livelli della Prigione degli Anziani, visto che almeno dalla descrizione la Forgia dell’Arconte sembra la perfetta via di mezzo fra le due modalità arena. Bungie potrebbe optare per la seconda opzione, magari con l’ausilio di modificatori settimanali a rendere più varia l’esperienza e prevenire il possibile rischio noia, ma ci toccherà attendere il debutto dell’espansione per scoprirlo.

Possibile, se non estremamente probabile, che in questa modalità avremo modo di utilizzare la nuova Reliquia creata da Bungie per l’espansione, la temibile Ascia di Lord Saladin già vista nei trailer di presentazione de I Signori del Ferro. Game Informer ha avuto la possibilità di provare l’Ascia, svelandone il funzionamento: l’oggetto avrà un numero limitato di colpi, che si ricaricheranno con gli attacchi leggeri ma si consumeranno con gli attacchi pesanti. Fintanto che il numero di colpi sarà superiore a una certa soglia, l’Ascia infliggerà danni raddoppiati. Possibile che, sulla falsariga della Spada di Crota, anche l’Ascia abbia un tempo prestabilito per il suo utilizzo, e siamo curiosi di scoprire se come già accaduto in passato, anche questa Reliquia avrà un ruolo fondamentale nell’incursione che sarà introdotta con I Signori del Ferro.

Bungie ha inoltre svelato una seconda Reliquia che sarà utilizzabile nelle Terre Infette: si tratta del cosiddetto Shock Cannon, probabilmente una variante del Cannone Scorch introdotto con Il Casato dei Lupi, che rispetto all’arma di Skolas dovrebbe infliggere danni ad arco ed essere utilizzato dai Diavoli Tecnosimbionti contaminati dal SIVA. Possibile che questa Reliquia sia utilizzabile durante le nuove Pattuglie, visto che gli indicatori svelati durante le brevi clip gameplay di Game Informer mostravano chiaramente il logo del SIVA. Ci sarà comunque spazio per nuove attività in fase di Pattuglia, con eventi sia nel Cosmodromo che nelle Terre Infette.

Una di queste sarà la Quarantena, unica confermata attualmente da Bungie: si tratta di un nuovo evento in cui sconfiggere una divinità dei Tecnosimbionti chiamata Machine Priest, che dovrà essere uccisa prima che abbia completato il rituale. In questi frangenti, l’utilizzo dell’Ascia sarà fondamentale per liberarsi velocemente delle orde di nemici che emergeranno una volta ucciso il boss.

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Tante novità anche per quanto concerne gli assalti: Game Informer ha avuto la possibilità di provare con mano The Wretched Eye, nuovo assalto ambientato nelle Terre Infette, all’interno di in un silo che rappresenta la dimora dall’Alveare. Qui, i Diavoli Tecnosimbionti proveranno a sfruttare il SIVA per contaminare l’Alveare e dar vita a una nuova razza devastante, un po’ come avevamo predetto nella nostra intervista a Bungie di qualche settimana fa. Bungie ha promesso che, sulla falsariga di quanto già fatto in precedenza con alcuni assalti de Il Re dei Corrotti, The Wretched Eye ci porterà un’esperienza diversa di volta in volta. Nuovi percorsi da esplorare, porte del silo che si apriranno solo in determinate condizioni, diversi tipi di nemici sono solo alcune delle indicazioni che la software house ha fornito alla rivista, e non è da escludere la presenza di qualche segreto che potrebbe portare all’acquisizione di nuovi oggetti esotici. Il termine di questo assalto vedrà lo scontro con un nuovo boss, che secondo l’articolo è ispirato al classico della letteratura Frankenstein.

Game Informer ha poi svelato i due assalti dell’Anno 1 che torneranno ne I Signori del Ferro: il primo sarà La Tana dei Diavoli, con il buon vecchio Sepiks Primo che tornerà con il nome di Sepiks Perfezionato, e Le Fosse di Evocazione, con il gigantesco Phogoth che ritornerà in una versione ancora più impegnativa del suo assalto. Bungie ha promesso un nuovo sistema per permettere ai giocatori di Destiny di considerare gli assalti come attività end-game remunerativa: si tratta di una nuova cassa, chiamata Strike Hoard (Tesoro dell’Assalto), che potrà essere aperta con chiavi speciali ottenibili nelle playlist Assalti Eroici Settimanali e nell’Assalto Cala la Notte Settimanale, chiamate Skeleton Key.

Una volta ottenuta la chiave, si riceverà un pezzo d’equipaggiamento esclusivo per quella location, novità che potrebbe portare a tutto un nuovo gruppo di armi e armature a tema sui boss degli assalti. Bungie ha promesso che le casse appariranno alla fine di qualsiasi assalto, permettendo così a chiunque ottenesse una chiave di avviare l’assalto preferito, o quello in cui si spera di ottenere un particolare oggetto, per avere la certezza di un drop speciale a fine missione. Si tratta di un’ottima soluzione che renderà meno estenuante il processo di grinding per ottenere un particolare oggetto, basti pensare alle centinaia di volte in cui team di Guardiani hanno provato a uccidere Omnigul in cerca della Presa di Malok perfetta.

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Game Informer ha poi risposto a una delle domande più frequenti da parte della community. Quale sarà il nuovo level-cap de I Signori del Ferro? Il livello generale non subirà ulteriori incrementi, per la prima volta nella storia dei contenuti aggiuntivi di Destiny. I Guardiani manterranno dunque il proprio livello fermo a 40, in attesa che Destiny 2 o eventuali contenuti intermedi portino a un ulteriore aumento.

Ciò che salirà, invece, sarà il livello massimo di Luce: inizialmente, il tetto sarà fissato al valore di 385 punti, esattamente cinquanta in più rispetto al limite attuale, ma con il lancio del secondo livello di difficoltà dell’incursione sarà possibile raggiungere fino al livello Luce 400. Bungie ha colto l’occasione per confermare che il sistema di Infusione revisionato con l’update di aprile resterà intatto al lancio della nuova espansione: pertanto, tutte le armi, armature, oggetti di classe e pezzi d’equipaggiamento dell’Anno 2 potranno essere portati fino al nuovo livello massimo con una sola Infusione.

Ci sarà nuovamente la possibilità di incrementare il proprio level-cap e livello Luce in un colpo solo, come fu lo scorso anno grazie alla Scintilla di Luce, che dovrebbe verosimilmente tornare e permettere ai nuovi giocatori (o vecchi utenti non più attivi) di raggiungere un livello adeguato ai nuovi contenuti.

Abbiamo parlato dell’incursione, ma non abbiamo ancora approfittato dell’occasione per confermare il titolo definitivo, che sarà Wrath of the Machine, ovvero L’Ira della Macchina. Si tratta della quarta attività PvE espressamente designata per una squadra di sei giocatori, che rispetto alle tre precedenti, ovvero la Volta di Vetro, la Fine di Crota e la Caduta di un Re, richiederà ancora più coordinazione e la costante mobilità da parte di ogni singolo membro della squadra. Bungie è nota per non svelare il seppur minimo particolare sulle incursioni, per cui Game Informer non è stata autorizzata a diffondere alcun dettaglio sulle attività che dovremo affrontare nel raid. Tuttavia, l’articolo sottolinea come l’incursione ci mostrerà un prosieguo della storia principale, sulla falsariga de Il Re dei Corrotti, creando un arco narrativo unico per L’Ira della Macchina.

Il raid sarà disponibile il 23 settembre nel suo livello di difficoltà Standard (che permetterà di guadagnare armi e armature fino a Luce 385), e il tema principale scelto da Bungie per questa attività saranno le collisioni. Il team creativo ha svelato che gli utenti capiranno il senso di questa affermazione una volta che si troveranno di fronte alle molteplici sfide realizzate per l’incursione.

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Una delle cose che più cambierà in ambito di gameplay è il sistema di Artefatti: introdotti con Il Re dei Corrotti e disponibili una volta raggiunto il livello 40, gli Artefatti visti nell’espansione dello scorso anno svolgono un ruolo decisamente secondario nel loadout del proprio personaggio, dando più chance di creare una Sfera di Luce in base a determinate condizioni. Tutto ciò è destinato a cambiare con il debutto de I Signori del Ferro, con gli Artefatti che diventeranno il cardine per donare al proprio Guardiano nuove, incredibili abilità. L’espansione includerà infatti otto Artefatti, che non richiederanno una classe specifica ma saranno compatibili con tutte e tre le classi, proprio come gli Spettri.

Ognuno di questi Artefatti sarà dedicato a uno dei Signori del Ferro che si sono sacrificati per il bene dell’umanità, ben noti ai giocatori dell’Anno 1, vista la presenza del proprio nome su alcune delle armi guadagnate nello Stendardo di Ferro. Ciascun Artefatto potrà impreziosire il proprio stile di gioco con una nuova abilità esclusiva. Scopriamole insieme.

Come potete notare, si tratta di abilità uniche che renderanno estremamente intrigante la realizzazione di nuovi loadout nei mesi a venire. Essendo Artefatti compatibili con tutte le classi, sarà interessante vedere come alcune abilità potranno essere applicate a determinate sottoclassi in contesti come le modalità PvP (immaginate, ad esempio, tre Titani Difensori con il Ricordo di Skorri equipaggiato nelle Prove di Osiride). Resta da vedere se Bungie deciderà di prevenire possibili “stack” degli effetti, evitando la sovrapposizione di due o più abilità simili per andare a sbilanciare in modo forse troppo evidente l’esperienza di gioco.

Questi Artefatti potranno essere acquisiti una volta completata la campagna principale, con un’Impresa che coinvolgerà il nuovo personaggio Tyra Harn. Completando le taglie settimanali, che richiederanno il completamento di alcune attività nelle Terre Infette, si otterrà un nuovo oggetto noto come Eredità dei Signori del Ferro, al momento identificato con la stessa icona del Medaglione di Ferro. Questo potrà essere speso da Tyra per acquistare un solo Artefatto per settimana (dunque, fino a tre a settimana nel caso di più personaggi). Prima di essere utilizzati, però, gli Artefatti dei Signori del Ferro dovranno essere consacrati seguendo un rituale nel Mausoleo: bisognerà accendere un braciere di fronte alla statua dell’eroe corrispondente al nome del Guardiano per infonderne il potere all’interno dell’Artefatto. Non è chiaro se al completamento di tutti e otto i rituali si otterrà qualche ricompensa, come uno shader o emblema esclusivo, oppure una nuova Impresa, ma forse la risposta è sotto ai nostri occhi.

Lo stesso articolo di Game Informer fa riferimento ad altri due personaggi che facevano parte dell’ordine dei Signori del Ferro oltre ai succitati e compianti Guardiani: il primo è Saladin, Titano che svolgerà il ruolo di principale protagonista di questa espansione. Il secondo è Efrideet, una Guardiana molto legata a Radegast e nota per il fucile di precisione a suo nome, che potrebbe essere sopravvissuta all’attacco dei Tecnosimbionti. L’articolo sostiene che gli sviluppatori di Bungie non aspetteranno più di tanto prima di esplorare il mistero dietro alla sua scomparsa. Che ci sia spazio per un’impresa sulla falsariga di quella nella Volta di Vetro, in cui i Guardiani furono inviati a scoprire il destino di Kabr e Praedyth? O che la misteriosa Guardiana sia la figura che Bungie ha scelto per guidare i nuovi Guardiani nelle prossime edizioni dello Stendardo di Ferro?

VAI ALLA PAGINA SUCCESSIVA PER SCOPRIRE LE NUOVE RICOMPENSE E LE ARMI ESOTICHE IN ARRIVO CON I SIGNORI DEL FERRO

L’articolo ha confermato l’arrivo di nuovo equipaggiamento di tipo leggendario ed esotico che andrà a rendere le settimane successive al lancio di Destiny: I Signori del Ferro particolarmente eccitanti. L’arsenale in vendita presso le fazioni principali (Avanguardia, Crogiolo, Nuova Monarchia, Culto Guerra Futura e Orbita Morta) sarà aggiornato ai nuovi valori, con armi e armature inedite che saranno impreziosite dalla presenza di Spettri e Astori dedicati alla fazione, per permettere così di vestire completamente i colori di quella preferita. Non mancheranno, poi, nuove armature che saranno ispirate ai contenuti inediti de I Signori del Ferro: oltre alle armature della nuova incursione a tema SIVA, spiccano quelle ottenibili nella Forgia dell’Arconte, i nuovi set dello Stendardo di Ferro e delle Prove di Osiride, ma sopratutto l’eccezionale equipaggiamento dei Signori del Ferro visto nella copertina di Game Informer.

Questi potranno essere acquisiti completando particolari attività in un Registro sulla falsariga dell’evento SRL e i Momenti di Trionfo dell’Anno 2. Il libro sarà chiamato Rise of Iron Record Book, ovvero il Registro dei Signori del Ferro e offrirà numerose ricompense in base ai progressi ottenuti con un account, non con il singolo personaggio. In base alla percentuale di completamento, si otterrà il set di armature a tema Signori del Ferro, molteplici emblemi, uno shader e l’involucro di Spettro Iron Song. Ci saranno altri ricompense non ancora svelate ufficialmente da Bungie, ed è possibile anche in questo caso che con il completamento dell’intero libro si possa ottenere un’Impresa per una nuova arma esotica. Il Libro permetterà inoltre di tenere traccia della propria progressione all’interno della nuova espansione, e capire in modo più chiaro quale Impresa possa garantire una ricompensa immediata al giocatore. Essendo basato sui progressi dell’account, inoltre, sarà possibile completare le attività con un singolo personaggio e riscattare le armature anche per le altre classi senza dover necessariamente ripetere tutto con gli altri personaggi.

Non sarebbe una nuova avventura nell’universo di Destiny senza una nuova collezione di oggetti esotici da scovare. Dopo aver attirato le attenzioni dei fan con il ritorno del Gjallarhorn, nella duplice versione tradizionale e del Ferro, Bungie ha confermato il ritorno di un altro grande classico dell’Anno 1: l’Aculeo. Il devastante cannone portatile, in grado di lanciare colpi con DoT (damage-over-time, ovvero danni estesi nel tempo), sarà una delle armi esotiche principali della nuova espansione. Al momento in cui scriviamo, la software house non ha approfondito i dettagli sul ritorno dell’Aculeo, né su eventuali stravolgimenti nei suoi perk e valori base, ma siamo fiduciosi sulla volontà di Bungie di non rovinare una delle armi più divertenti e riuscite mai realizzate nella storia di Destiny. Game Informer ha avuto la possibilità di scoprire in anteprima i nuovi oggetti esotici che saranno disponibili con I Signori del Ferro, fra cui spiccano degli stivali esotici per Stregone e una nuova arma da supporto che ricorda quella di RoboCop. Non mancherà inoltre un fucile a impulsi a tema SIVA, che scaglierà un fascio di energia con tracciamento del bersaglio a seguito di un colpo di precisione.

L’arma sicuramente più chiacchierata nel reveal di Game Informer è il Khvostov 7G-0X, versione esotica della prima arma di ogni Guardiano, il fucile automatico Khvostov 7G-02. Si tratta di un’arma particolarmente complessa, che pur non avendo alcun perk caratteristico a giustificarne lo status di arma esotica, consentirà agli utenti il numero più elevato di personalizzazioni mai viste nell’universo di Destiny. Basti pensare, infatti, che l’arma è in grado di sparare in modalità automatica, oppure in modalità impulsi (con una raffica da tre colpi), o ancora in modalità da ricognizione. Si potrà addirittura modificare il rateo di fuoco (scegliendo una cadenza media di 450 colpi per minuto, o estremamente rapida di 900 colpi per minuto), oppure intervenire su altri parametri, come Gittata, Stabilità e chissà che altro. Sarà possibile acquisire il Khvostov 7G-0X tramite una nuova Impresa, che sarà sbloccata una volta completata l’avventura principale. Allo stesso modo, anche l’Aculeo sarà ottenibile con un’Impresa ad-hoc.

Possibile, inoltre, che molti degli oggetti esotici promessi da Bungie per Il Re dei Corrotti siano rivisti e proposti in questa nuova espansione, visto che a un mese e mezzo dal debutto de I Signori del Ferro, ci sembra pressoché impossibile che la software house possa proporre nuovi contenuti di tale portata per un’espansione ormai al termine del suo ciclo vitale.

VAI ALLA PAGINA SUCCESSIVA PER SCOPRIRE IL NUOVO SISTEMA DI PERSONALIZZAZIONE DELL’EQUIPAGGIAMENTO E DELLE ARMI ESOTICHE: GLI ORNAMENTI

Il popolo di Destiny ha sempre manifestato la volontà di sfruttare ulteriori possibilità di personalizzazione per rendere il proprio personaggi unico. Shader, emblemi e corazze di classe non sono evidentemente sufficienti per la community dello sparatutto Bungie, che è ben conscia di ciò e ha deciso di aggiornare tutte le corazze di classe lanciate dal debutto di Destiny, che saranno disponibili nella nuova espansione con valori aggiornati all’Anno 3 (a eccezione degli oggetti guadagnati nelle precedenti incursioni). Dopo l’uscita delle Crome con l’update di aprile, Bungie ha deciso di introdurre un nuovo sistema nell’economia del gameplay: gli Ornamenti. Si tratta di un sistema di personalizzazione estetica che darà ai giocatori la possibilità di cambiare l’aspetto di un’armatura leggendaria o di un’arma esotica, senza tuttavia modificarne il funzionamento.

Non è chiaro quanti oggetti saranno effettivamente compatibili con questa nuova opzione, visto che a conti fatti il sistema di Crome è funzionante esclusivamente con pochi set di armi e armature introdotte con l’update di aprile. Bungie ha promesso che gli Ornamenti non andranno a cambiare solo il colore, come nel caso di una singola Croma applicata alle armi e all’equipaggiamento, ma anche la geometria, aggiungendo ad esempio una pelliccia a un’armatura del torace, oppure una baionetta a un fucile automatico.

Questi oggetti, in alcuni casi ottenibili completando attività d’élite (come, ad esempio, una vittoria impeccabile nelle Prove di Osiride per il relativo equipaggiamento) potranno essere applicati uno per volta, dando un effetto differente in base all’oggetto applicato. Skin definite “di prestigio”, che potranno applicare nuovi colori ed effetti visivi alle armi dell’incursione, oppure a oggetti esotici come Monte Carlo e Vituperio. In alcuni casi, l’autore dell’articolo ha parlato di uno sconvolgimento radicale, trasformando un’arma relativamente semplice in un residuato dell’Età dell’Oro simile al Simulatore Dormiente.

Questi oggetti potranno essere acquisiti tramite nuovi box simili ai Tesori Pregiati, chiamati Tesori Radianti. Come nel caso dei Tesori Pregiati, ci saranno diverse attività che premieranno il giocatore con nuovi Tesori Radianti, ed è ipotizzabile che Bungie mantenga una struttura simile a quella attuale. Inoltre, è confermata la possibilità di acquistare Tesori Radianti in cambio di denaro reale tramite le microtransazioni dell’Everversum. È possibile che Bungie abbia in serbo ulteriori Ornamenti da acquisire con trigger segreti, magari con il probabilissimo ritorno della modalità Sfida nell’incursione (per le relative armi e armature) oppure tramite particolari taglie e prestazioni di rilievo nello Stendardo di Ferro. Abbiamo già visto un incredibile concept di un fucile automatico che secondo l’articolo “dà un’idea delle ricompense nelle prossime edizioni dello Stendardo di Ferro”, e non è da sottovaluare l’ipotesi che quell’artwork sia il frutto di un’arma con un particolare Ornamento.

VAI ALLA PAGINA SUCCESSIVA PER SCOPRIRE LE NUOVE MAPPE DEL CROGIOLO E L’INEDITA MODALITÀ SUPREMAZIA

Dopo tante novità in ambito PvE, non potevano mancare dei contenuti inediti per gli amanti del Crogiolo, comparto PvP di Destiny: oltre a quattro mappe inedite (di cui una in esclusiva PlayStation), Bungie ha confermato l’introduzione di una nuova modalità chiamata Supremazia. Si tratta di una variante di Uccisione Confermata (tipica di Call of Duty) che rappresenta l’unione perfetta fra modalità a obiettivi come Controllo a carneficine pure come Scontro. In questa modalità, ogni nemico ucciso rilascerà un nuovo oggetto simile agli engrammi, con il logo della classe d’appartenenza e il colore della squadra. Il punteggio avanzerà solo nel momento in cui si raccoglierà uno di questi oggetti (noti come Crest), ed è facile intuire che in un contesto del genere il gioco di squadra sarà fondamentale per ambire alla vittoria.

La presenza di tempi di respawn estremamente ridotti rende l’azione frenetica e molto intensa, spingendo a diversi tipi di cooperazione che esulano dal semplice movimento in blocchi, ma potrebbe dar vita a tattiche più complesse, come l’uso di un’esca in avanscoperta mentre uno o più cecchini restano nelle retrovie, appostati per uccisioni rapide e improvvise, permettendo così al ricognitore di raccogliere gli oggetti avversari. Chiaramente, l’attitudine a muoversi in gruppo sarà allo stesso tempo croce e delizia di questa modalità, in quanto la superiorità numerica – associata al respawn piuttosto immediato – permetterà ai team più affiatati di annullare l’uccisione di un alleato semplicemente raccogliendone l’oggetto, ma consentirà ai nemici di colpire in un botto solo tutto il gruppo, raccogliendo così numerosi oggetti e ribaltando facilmente le sorti di un match. Pensate per un attimo a una Bomba Nova lanciata sapientemente da rincuorante distanza, oppure a un titano appostato dietro a un riparo, pronto a colpire con il suo devastante Pugno della Distruzione, o ancora una Scoccata dell’Ombra in grado di immobilizzare un intero gruppo nei pressi delle munizioni pesanti, da sterminare con semplicità grazie a un semplice razzo ben assestato.

Tre le varianti di Supremazia: la classica, che consiste in un 6vs6 su buona parte delle mappe adatte a dodici giocatori; Supremazia Inferno, che rimuove il radar dall’equipaggiamento (e probabilmente l’utilizzo delle munizioni pesanti); infine Free-for-All, un tutti contro tutti riservato a sei giocatori che unirà il gameplay tipico di Rissa alla nuova modalità a obiettivi. In tutti e tre i casi, la schermata post-partita mostrerà il contributo offerto da ciascun giocatore ai fini della vittoria (o sconfitta): non solo uccisioni, morti, rateo, ma anche oggetti raccolti e uccisioni evitate, nonché assist all’acquisizione di un’uccisione.

Per rendere il tutto più interessante, ci saranno quattro nuovi scenari ambientati in diverse ambientazioni dell’universo di Destiny. Scopriamole insieme:

Stando all’articolo di Game Informer, tutte le mappe hanno dimensioni medie rispetto ad altri scenari introdotti con Il Re dei Corrotti, aspetto che consentirà a Bungie di utilizzarle nella rotazione di modalità come Controllo e nelle prossime edizioni delle Prove di Osiride.

Una grossa, grossissima novità per gli amanti del Crogiolo sarà svelata da Bungie il prossimo 16 agosto: si tratta di una feature richiesta a gran voce dalla community, che sarà presentata del responsabile del crogiolo Lars Bakken. Che si tratti dell’utilizzo di server dedicati o della scelta di introdurre i match personalizzati/privati fra le opzioni del Crogiolo, o ancora l’ingresso di Destiny nel mondo degli eSports con una nuova modalità Classificata, oppure la possibilità di votare la mappa non è dato saperlo, ma attendiamo con ansia maggiori dettagli da parte della software house.

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Non sarebbe un’espansione incentrata sui Signori del Ferro senza un focus adeguato su ciò che ha reso popolare Lord Saladin, ovvero lo Stendardo di Ferro. L’evento PvP, che ci accompagna su base mensile sin dal debutto di Destiny, tornerà nella nuova espansione con delle importanti novità che lo renderanno accessibile anche a tutti coloro, puntualmente, si trovano in difficoltà a causa della propensione di Bungie nel favorire il weekend per guadagnare maggiore esperienza e, di conseguenza, reputazione.

In primis, la nuova casa dello Stendardo di Ferro sarà il Picco di Felwinter, abbandonando dunque lo spazio della Torre che, probabilmente, sarà destinato a ospitare altri eventi o personaggi in futuro. Non sappiamo ancora se Lord Saladin continuerà nelle vesti di responsabile dell’evento, o se lascerà il testimone a un nuovo personaggio (qualcuno ha detto Efrideet?). Di chiunque si tratti, sarà il personaggio che inaugurerà la succitata area dello spazio social abitualmente chiusa, che porterà con sé una serie di innovazioni di tutto rispetto per il torneo. La prima, quella più rilevante, è la scelta di abbandonare completamente il buff Temperato. Non sarà più possibile guadagnare un quantitativo di reputazione superiore col passare dei giorni, andando così a rimuovere quella tendenza a giocare quasi esclusivamente nel weekend per guadagnare più punti con meno sforzo. È una novità gradita, visto che alcuni utenti – nella fattispecie quelli con meno tempo a disposizione o impossibilitati a giocare nei fine settimana – spesso e volentieri facevano una grande fatica a raggiungere il Grado 5 dell’evento.

Grado 5 che sarà più semplice da raggiungere, con un quantitativo di reputazione sensibilmente minore necessaria per ottenere il massimo, e che spingerà gli utenti a continuare l’esperienza nello Stendardo anche dopo aver superato questo scoglio nel tentativo di ricevere ricompense dalla schermata post-partita. Resterà invariato il sistema che consente di ottenere un quantitativo superiore di reputazione per i personaggi aggiuntivi in caso quello principale abbia già raggiunto il Grado 5, così da favorire chi predilige investire il suo tempo nello sviluppo di due o più personaggi.

Una novità sostanziale è che non ci sarà più l’obbligo di utilizzare oggetti di classe, shader ed emblemi dello Stendardo di Ferro per ottenere più esperienza e reputazione: basta ai Guardiani monotematici, basta alle stesse tonalità per le proprie armature, le prossime edizioni del torneo saranno decisamente più varie, in termini di equipaggiamento e personalizzazione dei personaggi, rispetto a qualsiasi Stendardo di Ferro sin dal lancio di Destiny.

Infine, le taglie quotidiane e settimanali saranno riviste per eliminare la tipica frustrazione derivata, in primis, da obiettivi a tratti impossibili come il raggiungimento del miglior punteggio in una partita. Ogni taglia riscattata permetterà ai Guardiani di ottenere una nuova arma o armatura, rendendo così più appagante l’esperienza nello Stendardo di Ferro. L’evento tornerà ne I Signori del Ferro con una prima edizione nella modalità Supremazia, sebbene al momento non sia nota la data di inizio del torneo. Probabile che Bungie scelga il 27 settembre, in concomitanza con il reset settimanale successivo, per dare inizio alle danze.

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L’articolo di Game Informer pone infine l’attenzione su ciò che sarà il futuro di Destiny a qualche settimana dal debutto de I Signori del Ferro. La software house, da sempre riluttante a esporre i suoi piani a lunga distanza, ha promesso che a partire dal lancio della nuova espansione tenterà di essere più trasparente con la sua community, con una roadmap dei prossimi contenuti che permetteranno agli utenti di sapere con certezza come e quando si evolverà il proprio gioco preferito.

In quest’ottica, Bungie ha confidato che all’uscita di Destiny: I Signori del Ferro seguirà il ritorno del Festival delle Anime Perdute, evento che il live-team dello sparatutto presentò lo scorso anno per festeggiare Halloween. Il ritorno è previsto per il mese di ottobre, probabilmente per due settimane da metà ottobre a metà novembre, con nuove maschere da ottenere e Imprese da completare per guadagnare elementi estetici inediti.

A dicembre sarà il turno della prossima edizione dell’evento SRL: la Sparrow Racing League tornerà con nuove mappe e rivisitazioni di quelle presentate ne Il Re dei Corrotti, ma non si tratterà esclusivamente di un evento riservato agli amanti delle corse su Astori. Bungie non si è espressa ulteriormente in merito, ma è possibile che il team di sviluppo non voglia escludere totalmente chi non ama particolarmente la derivazione racing offrendo qualche attività inedita anche per le consuete attività PvP e PvE. Game Informer ha parlato di alcuni degli scenari inediti della prossima edizione di SRL, che potranno contare su montagne innevate e pozzi di lava infestati dal SIVA, nella piena coerenza con il contesto dell’espansione.

Con lo Stendardo di Ferro proposto a cadenza mensile, il probabile debutto del nuovo livello di difficoltà per l’incursione a gennaio (come fu per La Caduta di un Re) e il possibile lancio dell’evento Giorni Scarlatti in occasione di San Valentino, i primi sei mesi alle prese con I Signori del Ferro sembrano essere già piuttosto ricchi di attività, senza considerare i possibili trigger segreti su base mensile (come fu per l’Impresa per ottenere il Simulatore Dormiente) e altre attività focalizzate sulle modalità PvE, come il possibile ritorno dell’Ira della Regina, ipotizzato su Reddit visto il tema dei Caduti alla base dell’espansione.

Di sicuro, nella seconda metà del 2017 toccherà a Destiny 2 attirare tutte le attenzioni: con un possibile reveal ufficiale all’E3 2017 di giugno, il sequel dello sparatutto potrebbe essere lanciato nella tradizionale vetrina di settembre portando con sé una completa rivoluzione, visto che Mark NoseworthyLuke Smith, rispettivamente project lead e art director di Destiny: Il Re dei Corrotti (espansione che ha segnato la “rinascita” di Destiny) sono proprio i due membri alla guida di un “nuovo progetto non ancora annunciato in sviluppo presso Bungie“.

Nel frattempo, Destiny: I Signori del Ferro sarà disponibile dal 20 settembre in esclusiva su PS4Xbox One. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sull’espansione.

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