Headmaster

Headmaster

La line-up proposta da Sony al lancio del primo visore per la realtà aumentata di PS4 si è rivelata più che mai varia, con titoli capaci di soddisfare i palati di ogni tipo di giocatore, anche se talvolta con un’offerta di gioco non del tutto completa, soprattutto in relazione ai prezzi di lancio, non sempre popolari.

Da questo punto di vista, il primo titolo per PlayStation VR targato Frame Interactive si colloca a pieno diritto tra i giochi più accessibili con un costo di 19.99 euro e l’innegabile attrattiva rappresentata dalla presenza di un pallone.

Headmaster

Come si evince già dal titolo stesso, Headmaster non è però un titolo calcistico nel senso più tradizionale della definizione, anche perché di tradizionale, nelle esperienze VR proposte finora, c’è ben poco. Vi ritroverete in un centro di riabilitazione per calciatori in difficoltà, con l’obiettivo di affinare le vostre capacità realizzative nei colpi di testa. Più che un campo d’allenamento, quello in cui vi ritroverete è una sorta di carcere, come dimostrano filo spinato, recinzioni e torri di guardia a contorno del perimetro di gioco. Anche la stanza che avrete a disposizione è certamente più simile a una cella che a una delle lussuose residenze che si potrebbero attribuire a un calciatore.

Sin dai primi minuti appare evidente il grande lavoro dei ragazzi di Frame Interactive nel tentativo di coinvolgere l’utente in un’esperienza diversa: il senso di immersione è completo e avrete da subito la sensazione di essere realmente su un campo da gioco. Ma la vera sorpresa arriva nel momento di colpire i primi palloni, con grande precisione nel tracking del visore e una gestione della fisica quanto mai accurata. Basta poco tempo infatti per prendere confidenza con il meccanismo di gioco e ritrovarsi ad affinare il movimento per migliorare la precisione, con una risposta davvero verosimile anche in termini di forza del movimento stesso.

RIABILITAZIONE STEP BY STEP

La vostra riabilitazione passerà dal superamento di diverse lezioni di difficoltà crescente, nelle quali dovrete centrare obiettivi minimi per il superamento di ogni sfida. Le stelle accumulate in ogni lezione vi daranno accesso al relativo esame, dove le vostre doti di precisione e realizzazione saranno messe a dura prova. La natura delle sfide diventa sempre più strana, con palloni da beach volley, palle esplosive, pignatte da rompere e addirittura la risoluzione di semplici puzzle ambientali, per favorire la realizzazione e spalancare lo specchio della porta.

L’esperienza di gioco si è dimostrata piuttosto divertente, anche grazie alla possibilità di affrontare le sfide in multiplayer locale, in cui i giocatori affrontano a turno ogni sfida, offrendo dunque una certa rigiocabilità e la possibilità di divertirsi con i propri amici. Considerando invece la modalità giocatore singolo, la longevità non è clamorosa, ma per i più meticolosi segnaliamo una certa difficoltà nel raggiungere la massima valutazione, che potrebbe rappresentare un discreto incentivo in grado di aumentare la durata dell’esperienza di gioco.

Headmaster

A compromettere il concept di Headmaster è piuttosto la ripetitività intrinseca del titolo; di fatto vi ritroverete a colpire palloni senza sosta, e anche se le sfide risultano essere piuttosto varie e particolari, dopo un paio d’ore potreste sentire la necessità di rivolgere le vostre attenzioni virtuali altrove.

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Headmaster
HEADMASTER
GIUDIZIO
Headmaster si è rivelato un titolo divertente e particolare, caratterizzato da una ottima gestione della fisica e da una pregevole cura nel tracking dei movimenti. L’assenza di motion sickness è garantita dal fatto che sarete di fatto fermi in un punto e l’unico movimento che sarà richiesto è proprio quello per colpire la palla: anche dopo sessioni di "allenamento" abbastanza lunghe, non abbiamo infatti accusato alcun tipo di fastidio. L’acquisto è consigliato per gli amanti dei titoli sportivi per la sua indubbia originalità e il prezzo accessibile. Se invece l’idea di cimentarvi nei colpi di testa non vi entusiasma, probabilmente è il caso di spendere le vostre risorse altrove, in quanto l’offerta di gioco non offre nient'altro.
GRAFICA
7
SONORO
6.5
LONGEVITÀ
6.5
GAMEPLAY
7
PRO
Ottimo tracking dei movimenti
Concept di gioco originale
Nessun segno di motion sickness
Multiplayer locale
CONTRO
Gameplay piuttosto ripetitivo
Scarsa varietà nell'offerta di gioco
7
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