Cars 3: In Gara per la Vittoria
Versione testata: Switch

Cars 3: In Gara per la Vittoria

Se c’è un processo che in ambito videoludico non ha mai funzionato più di tanto è quello dei famigerati tie-in, in sostanza un’opera che nell’ambito dell’intrattenimento prende a piene mani da un’altra opera fondata sulla stessa licenza, ma con un mezzo di comunicazione differente. Si tratta di una prassi piuttosto diffusa: pensiamo a un libro che diventa un film, una rappresentazione teatrale trasformata in una fiction TV oppure, nell’ambito che più ci interessa, una pellicola cinematografica da cui viene realizzato un videogioco. Volgendo lo sguardo allo storico delle operazioni di questo genere, è facile notare che nella maggior parte dei casi non ci siano mai stati risultati di spessore, ma solamente produzioni indirizzate allo sfruttamento della licenza del caso, con pochissimo sforzo che possa renderle qualcosa di più di un semplice compitino.

Se avete dei figli sarete di certo già a conoscenza della presenza attuale nelle principali sale cinematografiche di Cars 3, terzo capitolo delle simpatiche avventure dell’auto Saetta McQueen prodotto da Pixar e Walt Disney con la regia di Brian Fee, che aveva già collaborato alla realizzazione di Cars e Cars 2. Proprio in concomitanza con il debutto della quasi omonima pellicola, Warner Bros. Interactive Entertainment ha annunciato Cars 3: In Gara per la Vittoria, titolo sviluppato da studi Avalanche Software per le principali console disponibili sul mercato.
Grazie a una copia fornitaci dal publisher abbiamo messo le mani sull’edizione per Nintendo Switch, con la quale abbiamo passato diverse ore che ci hanno consentito di farci un’idea concreta sulle potenzialità del titolo.

Cars 3: In Gara per la Vittoria

IL RITORNO DI SAETTA MCQUEEN

Cars 3: In Gara per la Vittoria è in sostanza un titolo racing in tutto e per tutto, dove si gareggia solo su piste utilizzando i personaggi che hanno reso celebre il brand. Non aspettatevi, ovviamente, alcuna velleità simulativa (e ci mancherebbe, visto il materiale d’origine e il target di riferimento), anzi diciamo che il concept del sistema di gioco si basa su un approccio molto arcade, sulla falsariga di quello che è senza dubbio il miglior esponente del genere, quel Mario Kart prodotto da Nintendo.

Una volta nella mischia, dopo la consueta presentazione dei personaggi principali e le tematiche che ci spingono a scendere in pista, ci si ritrova alla guida di una delle macchine protagoniste della pellicola tra cui l’immancabile, e osannato soprattutto tra i più piccoli, Saetta McQueen.

La struttura delle gare, come dicevamo, presenta alcune similitudini con il titolo Nintendo: ad esempio, anche in Cars 3 insistere sulle derapate porta a degli sprint di velocità, ma non solo. Anche in questo caso sono presenti i fantomatici power-up per colpire gli avversari (sebbene in numero minore e dotati di poca originalità) che potrete raccattare in giro per i tracciati ed è possibile effettuare diverse acrobazie sfruttando i salti disponibili nei circuiti. Insomma il gameplay preme molto sulla semplicità dal momento che il focus della produzione è orientato verso un pubblico molto giovane, sia per il tipo di licenza utilizzata che per come è costruito lo schema di progressione: un’evoluzione semplice e schematica che rispecchia anche il gameplay, tutto sommato limitato e lontanissimo da tutti quelli che erano gli estremismi di Mario Kart. Ad esempio, le macchine disponibili si distinguono tra loro per una questione puramente estetica che in nessun modo va a influenzare il gameplay, i circuiti sono privi d’identità (sebbene richiamino in maniera evidente lo stile del brand) e di conseguenza ogni gara risulta fin troppo simile a quella precedente. Abbiamo notato inoltre una certa macchinosità nell’esecuzione delle mosse principali, con un ritardo percettibili nei comandi, difetto decisamente pesante in un prodotto che dovrebbe fare dell’accessibilità il proprio punto di forza.

IL SALONE DELLA FAMA

Completate le prime due gare di Cars 3: In Gara per la Vittoria, affrontabili ancor prima di essere catapultati nel menu principale come ormai da prassi per questo genere di titoli, si rende disponibile la cosiddetta Hall of Fame, hub centrale di gioco da cui è possibile tenere sotto controllo tutti i progressi effettuati, le corse disponibili e le vetture sbloccate dai successi ottenuti. A proposito di questo aspetto, va detto che i contenuti sbloccabili sono davvero molti, quindi la spinta a continuare a giocare, soprattutto per gli appassionati della serie, è abbastanza consistente, se non altro per aggiungere personaggi giocabili al proprio roster.

Le tipologie di gare a disposizione del giocatore sono essenzialmente due: la competizione classica, in cui vince chi arriva primo al traguardo, e quella basata su chi accumula più punti in acrobazie. Questo perché cosparsi per i tracciati sono presenti diverse rampe e ostacoli che, sfruttando il tasto del salto, permettono di lanciarsi in aria e compiere evoluzioni tramite l’utilizzo dell’analogico destro dei Joy-Con.

Mano a mano che si procede con il superamento delle prove, la Hall of Fame si arricchisce di nuove competizioni da portare a termine e nuovi circuiti; va detto che ognuna delle prove ha vari livelli di difficoltà selezionabili, e nonostante Cars 3: In Gara per la Vittoria sia un prodotto principalmente indirizzato ai bambini, impostando già il livello medio si ottiene una sfida più che discreta. Se avete figli piuttosto piccoli, il nostro consiglio è di andare direttamente sul livello facile, per evitare frustrazioni eccessive e aumentare il loro divertimento.

L’aspetto forse più riuscito di Cars 3: In Gara per la Vittoria è comunque la modalità split-screen, che consente, anche utilizzando Switch in modalità da tavolo, di dividere lo schermo e affrontare in pista i propri amici grazie alle possibilità offerte dalla console Nintendo. In questa modalità è possibile utilizzare singolarmente i Joy-Con, in posizione orizzontale, e sfidarsi a colpi di derapate con i simpatici personaggi di Cars 3.

LA PIXAR CHE NON TI ASPETTI

Gli appassionati delle produzioni Pixar conoscono bene la qualità grafica che caratterizza i film dell’azienda, con vette raggiunte a tratti davvero eccezionali. Purtroppo lo stesso non si può dire per Cars 3: In Gara per la Vittoria, quantomeno nella versione da noi testata su Nintendo Switch, che a livello tecnico pare appartenere alla scorsa generazione per molteplici motivi. Per prima cosa la risoluzione, che anche in modalità docked risulta piuttosto slavata, in seconda battuta per i modelli poligonali delle auto e dei tracciati, assolutamente insufficienti sia come qualità della riproduzione dei materiali sia come mero conteggio di poligoni.

A peggiorare ulteriormente il quadro complessivo ci si mette anche un corposo aliasing, con ogni probabilità dovuto alla bassa risoluzione nativa e all’uso di un filtro non sufficientemente performante. Se paragoniamo Cars 3: In Gara per la Vittoria a Mario Kart 8 Deluxe, per fare un esempio vista l’appartenenza allo stesso genere, la differenza tecnica tra i due titoli risulta lampante, a maggior ragione se teniamo in considerazione che il titolo Nintendo gira anche a 60fps granitici a differenza dei 30 frame per secondo (purtroppo caratterizzati da qualche calo) del titolo Avalanche Software. Non sono probabilmente aspetti su cui un bambino farà attenzione, ma nel caso in cui dobbiate scegliere tra Cars 3 e Mario Kart 8 Deluxe come racing per Switch da regalare a vostro figlio, puntare sul prodotto più bello e completo potrebbe essere una buona idea.

Cars 3: In Gara per la Vittoria
Cars 3: In Gara per la Vittoria
GIUDIZIO
Cars 3: In Gara per la Vittoria è il classico tie-in incompiuto, un titolo in grado di divertire, grazie allo sfruttamento dell’importante licenza a disposizione, un’utenza per lo più molto giovane, ma che in ogni caso non potrà ritenersi soddisfatta dall’offerta complessiva del titolo Avalanche Software. Il tutto a causa di un gameplay poco originale e approfondito, modalità di gioco abbastanza limitate e non particolarmente longeve e, infine, un comparto grafico assolutamente non all’altezza di altre produzioni viste su Nintendo Switch negli ultimi mesi.
GRAFICA
6
SONORO
6
LONGEVITÀ
6.7
GAMEPLAY
6.5
PRO
Licenza ufficiale della saga Cars
Split-screen in modalità da tavolo
Diversi contenuti sbloccabili
CONTRO
Comparto tecnico scadente
Poche modalità di gioco
Gameplay poco approfondito
6.3
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