Yo-Kai Watch 2
Versioni testate: 3DS

Yo-Kai Watch 2 Polpanime e Spiritossi

Anche se l’attenzione dei fan Nintendo (e non solo) si sta spostando sempre più sulla nuova console Switch, 3DS e la sua milionaria base di possessori continuano a essere importanti per l’azienda di Kyoto. Tra i titoli più attesi sulla piccola (o grande, a seconda del modello) console Nintendo c’è Yo-Kai Watch 2, che finalmente ci riporta nel meraviglioso mondo degli Yo-Kai, con tante novità rispetto al fortunato episodio precedente.

Per chi si fosse perso questa chicca inaspettata, un brevissimo riassunto: Yo-Kai Watch, similmente a Pokémon (a cui inevitabilmente il titolo di Level 5 si è ispirato), nasce come videogioco per poi essere portato ulteriormente alla notorietà pubblica grazie a una serie animata (trasmessa anche in Italia) e all’immancabile seguito di gadget e giocattoli dedicati al marchio. Similmente a quanto accadde ad Ash Ketchum e ai suoi eredi, anche nella serie di Yo-Kai Watch il protagonista deve destreggiarsi in un mondo magico dove l’unico obiettivo è catturare quanti più mostriciattoli possibili per poi farli combattere tra loro.

I MOSTRUOSI AMICI DI SEMPRE

Yo-Kai Watch 2 si collega alla trama del primo, anche se in maniera veramente lieve: non c’è bisogno di aver giocato al precedente episodio per potersi godere questo sequel, anzi. A parte alcuni accenni alla prima avventura, soprattutto nella parte iniziale del gioco, la “storia” si dipana attraverso nuovi eventi che sono totalmente slegati da quanto successo in precedenza. Lo stile di gioco è tutto sommato identico a quanto abbiamo già visto, e il sistema di cattura e di combattimento sono quelli che sanciscono la differenza tra Yo-Kai Watch e Pokémon.

Gli Yo-Kai sono infatti visibili solo attraverso la lente magica dell’orologio che ci verrà consegnato all’inizio dell’avventura, ed è tramite questo strumento e il suo radar che riusciremo a trovare tutti i mostri del gioco (tra i quali 200 nuovi rispetto al primo capitolo). La componente di ricerca, quindi, è molto importante e strutturata, laddove le battaglie, esattamente come accadeva precedentemente, risultano più semplici e meno profonde rispetto al titolo Game Freak.

La maggiore semplicità del sistema di combattimento (ampliato in questo secondo episodio con qualche aggiunta interessante, come le M-Skills, che permettono di lanciare attacchi potentissimi a discapito dell’energia di tutta la squadra di Yo-Kai schierata, non solo del combattente del momento) non è per forza un difetto: laddove Pokémon ha ormai raggiunto livelli di complessità vicini a quelli dei più adulti e complicati giochi strategici, Yo-Kai Watch 2 propone qualcosa di estremamente più veloce e intuitivo. Sicuramente più vicino a un target giovane, non si tratta comunque di un gioco semplice e poco longevo, anzi: catturare tutti i mostri è impresa ardua e il loro comportamento è assolutamente imprevedibile, generando più colpi di scena durante una battaglia. Spesso, infatti, gli Yo-Kai decidono di non combattere, di abbandonare il campo, di appisolarsi, rendendo tutto molto inaspettato e divertente.

A SPASSO

A corredo di quanto detto fino a ora, c’è tutto un territorio da esplorare decisamente più ampio di quello visto nel primo capitolo e sorprende, come se erroneamente non ce la aspettassimo da Level 5, la cura riposta nel creare un mondo vivo e pieno di personaggi, dialoghi cose da fare, anche al di là delle missioni principali. L’aspetto grafico, invece, resta gradevolissimo come e anche più dell’episodio precedente: sia i personaggi, sia le ambientazioni rendono Yo-Kai Watch 2 un piccolo gioiello per gli occhi, una specie di cartone animato interattivo che ben si lega allo stile della serie TV.

Insomma, di certo se avete amato il primo episodio, questo secondo non potete lasciarvelo sfuggire. Forse oltre ai 200 mostriciattoli nuovi e a qualche novità nel sistema di combattimento, Level 5 poteva aggiungere qualcosa di più, ma forse i tempi non sono ancora così maturi da motivare uno stravolgimento della serie e la familiarità con cui rientrerete in azione è sicuramente un pregio di Yo-Kai Watch 2.

Yo-Kai Watch 2
Yo-Kai Watch 2 Polpanime e Spiritossi
GIUDIZIO
Un gradito ritorno che espande quanto già visto nel precedente capitolo: Yo-Kai Watch 2 ci rigetta nel mondo dei mostriciattoli alternativi ai Pokémon con qualche (non troppe) novità, duecento nuove creature da collezionare e tutto quello che ci era piaciuto del primo episodio. Non ci sono sostanziali stravolgimenti del gameplay, nemmeno un arricchimento delle battaglie che lasciano quindi i combattimenti decisamente più semplici e meno profondi di quelli di Pokémon; ma questa è anche la grande differenza tra il titolo di Level 5 e quello di Game Freak, che permetterà a chi non ha intenzione di destreggiarsi tra i complicati scontri tra Pokémon di trovare in Yo-Kai Watch qualcosa di più positivamente semplice e immediato. Se avete amato il primo capitolo, questo sequel è praticamente obbligatorio, se invece non lo avete gradito, non troverete nulla di diverso che possa farvi cambiare idea.
GRAFICA
8
SONORO
7.5
LONGEVITÀ
8
GAMEPLAY
8
PRO
200 nuovi mostriciattoli
Piccole aggiunte di gameplay
Aspetto grafico gradevolissimo
CONTRO
Poteva esserci qualche novità in più
Sistema di combattimento semplice e non profondissimo
8
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