WRC 6: The Official Game
Versione testata: PS4

WRC 6

Oltre alla classica diatriba infinita tra i due simulatori di calcio più famosi al mondo, in questo 2016 torna ad infiammarsi la lotta per il posto del simulatore di rally definitivo. Lo splendido DiRT Rally è lì, sornione, in attesa di un avversario degno di tale nome pronto a spodestarlo, forte del suo dominio incontrastato.

Quando nel 2015, dopo alcuni titoli non proprio esaltanti, ci fu il passaggio di testimone tra Milestone e Kylotonn Games per lo sfruttamento della licenza ufficiale World Rally Championship (WRC), in molti speravano in un cambio di rotta deciso e netto volto alla realizzazione di un gioco degno di questo nome ma, purtroppo, WRC 5 si dimostrò un titolo deludente sotto quasi tutti i punti di vista.

Anno nuovo, vita nuova e i ragazzi di Kylotonn Games ci riprovano con questo WRC 6: riusciranno a far tremare il trono occupato da Dirt Rally? Scopriamolo insieme…

SAME OLD STORY

Fin dal menu di gioco (che ricalca quasi maniacalmente il suo predecessore nonostante un leggerissimo restyling grafico), appare chiaro che il titolo non punti certo all’innovazione più totale. Prima di poter iniziare il gioco vero e proprio, saremo chiamati a disputare un paio di gare su vari tracciati in modo che il titolo analizzi lo stile di guida più adatto al nostro modo di giocare, con tanto di domande iniziali volte a conoscere l’esperienza pregressa del giocatore sui giochi di rally. Una buon test per chi non fosse propriamente esperto sui giochi di guida, che così potrà familiarizzare con il sistema di controllo delle vetture e con le indicazioni di un co-pilota tutt’altro che perfette (ma ci torneremo successivamente) prima di tuffarsi nella modalità Carriera, cuore pulsante di WRC 6.

Scelto il nome e la nazionalità del nostro alter ego virtuale e impostato lo stile di guida, il giocatore partirà dalla categoria più bassa, la Junior WRC, e dovrà scegliere uno tra tre contratti messi a disposizione da alcuni dei team partecipanti alla competizione. Alla guida di una Citroën DS3 dovremo farci strada a suon di derapate e di migliori tempi in modo da attirare l’attenzione su noi e passare così in successione alla categoria WRC2 e infine alla WRC.

Qui, potremo finalmente affrontare tutti i principali corridori come il pluri-campione Sébastien Ogier, Andreas Mikkelsen o Dani Sordo nelle varie tappe che compongono il calendario del campionato. Come prevedibile, troveremo le vetture e le loro livree aggiornate alla stagione 2016 attualmente in corso, divise per categoria e potenza. Pur non offrendo un sistema di controllo totalmente arcade, WRC 6 fatica comunque nell’impresa di farvi sentire le differenze tra il guidare una “modesta” Citroën DS3 da 200 cavalli e una ben più performante Volkswagen Polo R da 320 cavalli a causa di un sistema di controllo che tende a rendere le auto tutte molto simili fra di loro.

I rally non sono stati riprodotti nella loro interezza ma sono costituiti da una media di 5 tappe, incluse le prove speciali. Seppur in numero esiguo, le tappe sono in linea di massima caratterizzate da un lunghezza decisamente elevata che, unita spesso alle difficoltà delle condizioni meteorologiche e a uno spazio di manovra leggermente più ristretto che in passato, forniscono al titolo un livello di sfida decisamente appagante.

Ben presto apparirà chiaro che non si arriverà mai sul podio spingendo semplicemente sull’acceleratore perché il più delle volte, al minimo errore il gioco non perdona. Finendo fuori pista o investendo il pubblico ai lati della carreggiata ci verrà infatti data una penalità in secondi aggiuntivi a nostro avviso fin troppo punitiva e che difficilmente riusciremo a recuperare, complice la saggia scelta degli sviluppatori di non includere una modalità rewind.

Purtroppo, la modalità Carriera non offre alcuno spunto degno di interesse e scorre via in maniera piuttosto statica e anonima. Le uniche azioni lasciate al giocatore riguardano la riparazione e la configurazione della vettura: nel primo caso si ha a disposizione un totale di 45 minuti per riparare gli eventuali danni al veicolo a scelta tra varie categorie come il motore, lo sterzo o la carrozzeria mentre per le regolazioni del setup è possibile intervenire sulla scelta del tipo di gomme e la modifica di una manciata di parametri riguardanti le sospensioni anteriori/posteriori, i freni e la trasmissione.

In aggiunta alla Carriera, troviamo la classica modalità Partita veloce, la possibilità di creare un campionato personalizzato, il multiplayer locale diviso tra split-screen e Hot Seat (in cui i giocatori si alternano alla guida) e il multiplayer online grazie al quale potremo sfidare numerosi avversari in giro per il mondo. A completare il quadro abbiamo due modalità, chiamate Championship e Shakedown. che propongono sfide scelte dagli sviluppatori e che sono limitate nel tempo. Nella prima bisognerà affrontare un intero rally cercando semplicemente di ottenere il miglior tempo, mentre nella seconda a cambiare le carte in tavola ci pensano dei modificatori speciali, che costringeranno il giocatore a cambiare lo stile di guida in modo da aumentare il proprio punteggio e allo stesso tempo ottenere un tempo migliore degli avversari.

Come scritto in precedenza, WRC 6 si propone come un titolo a metà strada tra l’arcade e la pura simulazione per cui, nonostante il gioco non premi di certo un modello di guida spregiudicato, abbiamo trovato appena percettibile l’influenza dei cambiamenti sul setup dell’auto. Il modello di guida non si discosta molto da quello di WRC 5 e la fisica delle vetture sembra non convincere totalmente in quanto esse tendono a rimanere fin troppo incollate sul terreno. Che sia ghiaia, ghiaccio o neve, bastano pochi secondi di gioco per comprendere appieno il sistema di controllo del mezzo ed evitare così rovinosi errori sfruttando la poca inerzia laterale, che consente alla vettura di non soffrire le entrate in curva, le frenate e le accelerazioni improvvise mantenendo una tenuta quasi sempre stabile.

GIRO DEL MONDO IN 13 RALLY

Forte della sua licenza ufficiale, WRC 6 ci offre tutti e 13 i rally del campionato ufficiale compreso quello cinese, tolto all’ultimo momento dalla competizione per l’impraticabilità del percorso. Il meteo rispecchia in maniera realistica le condizioni atmosferiche presenti in ogni particolare zona del mondo in cui andremo a gareggiare, dalle tempeste di neve in Svezia alla pioggia del Rally di Galles. C’è spazio anche per il nostro paese, rappresentato dal Rally di Sardegna e dalle sue strade tortuose su ghiaia.

Purtroppo, alla buona realizzazione grafica delle vetture fa da contraltare un paesaggio piuttosto scarno in termini di texture, con un tearing alla lunga fastidioso e un frame-rate che sulla nostra PlayStation 4 scende ben oltre i 30fps, specialmente nei momenti di pioggia. Siamo quindi piuttosto lontani dalla fluidità che è possibile riscontrare in DiRT Rally, forte dei suoi 60fps stabili, e da ciò a cui ci ha abituato questa generazione.
Il comparto sonoro non è da meno e oltre al suono dei motori piuttosto simile tra le diverse auto, trova il suo punto peggiore nella realizzazione della voce del navigatore: caratterizzato da un pessimo doppiaggio, non solo dispensa indicazioni spesso inesatte e troppo incalzanti da non poterle seguire con precisione ma si lascia andare in cambi di tono davvero fuori luogo, con tanto di esclamazioni impossibili da decifrare.

WRC 6: The Official Game
WRC 6
GIUDIZIO
WRC 6 è un prodotto parzialmente riuscito, sicuramente migliore del suo predecessore ma con tanti difetti ancora da rivedere. Nonostante la licenza ufficiale WRC, il titolo non riesce a entusiasmare e coinvolgere alla lunga il giocatore, complice una realizzazione tecnica decisamente sotto la media e una modalità Carriera riproposta senza particolari innovazioni rispetto ai precedenti episodi. Il modello di guida alla portata di tutti e le licenze ufficiali di piloti e tracciati riescono a evitare l'insufficienza al titolo, ma gli amanti di questo sport dovranno riporre altrove la loro attenzione.
GRAFICA
6.5
SONORO
6.5
LONGEVITÀ
6.5
GAMEPLAY
7
PRO
Licenza ufficiale WRC per piloti e tracciati
Modello di guida adatto a tutti i gusti
CONTRO
Poche novità rispetto al capitolo precedente
Comparto tecnico appena sufficiente
Modalità carriera poco entusiasmante
6.5
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