Street Fighter 5: ecco le punizioni contro il rage-quit

Street Fighter 5: ecco le punizioni contro il rage-quit

Capcom ha confermato quali miglioramenti e modifiche al sistema di gioco di Street Fighter 5 saranno disponibili per arginare il fenomeno rage-quit. La software house ha preso di mira tutti gli utenti con un alto tasso di disconnessioni rispetto al numero di partite giocate, che sono automaticamente etichettati come potenziali “bersagli” per nuovo meccanismo di punizioni. Il sistema prenderà come riferimento quindi tutti gli utenti che decideranno di abbandonare i match in corso sistematicamente: coloro con problemi di rete e sporadiche disconnessioni non dipendenti dalla propria volontà non avranno nulla da temere.

Già una settimana fa, la software house aveva chiesto proprio alla community di segnalare tali episodi attraverso video registrati con il tasto Share di PS4, e stando alle prime stime, fra gli utenti incriminati la media di rage-quit si aggira fra l’80 e il 90%. Una trentina di questi utenti hanno visto svanire i propri League Points come primo avverimento, segno che d’ora in avanti saranno continuamente monitorati e puniti al primo sgarro, in attesa di una soluzione definitiva che non dovrebbe tuttavia tardare molto.

Nel frattempo, l’update di marzo di Street Fighter 5 sarà disponibile nei prossimi giorni: Capcom rilascerà ulteriori informazioni sui contenuti inclusi nell’aggiornamento soltanto la prossima settimana, nel frattempo sono stati sistemati alcuni problemi nella ricerca di altri giocatori con cui gareggiare online. Per maggiori informazioni, non perdete la pagina dedicata sul blog ufficiale di Capcom.