Durante un evento riservato agli investitori di Nintendo, il game designer Shigeru Miyamoto ha dichiarato che per ripagare la software house degli investimenti necessari alla creazione di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e far sì che il gioco sia profittevole, sarà necessario vendere più di due milioni di copie in tutto il mondo.
Il report è stato pubblicato su Twitter dall’utente Cheesemeister3K, che ha riportato un’altra dichiarazione del leggendario papà di Super Mario, secondo il quale Breath of the Wild dovrà vendere più di 300.000 copie su Wii U e NX nel solo territorio nipponico per essere considerato un successo.
Circa 100 sviluppatori avrebbero lavorato costantemente allo sviluppo del nuovo The Legend of Zelda, con riconoscimenti per un totale di 300 persone che hanno contribuito anche in minima parte alla realizzazione della nuova avventura di Link, la prima per l’attesissima nuova console della casa di Kyoto. L’uscita del gioco è prevista su entrambe le piattaforme Nintendo entro il 2017, in concomitanza con il lancio di NX.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild sarà utile per permettere alla software house di proporre altri titoli a prezzo budget sfruttando i materiali e il motore di gioco creato per l’occasione: si tratta di un trend che la software house giapponese ripete ormai da anni, realizzando titoli in grado di vendere bene senza investire troppe risorse e un personale eccessivo.