The Division 2, guida al raid Operazione Ore Buie

The Division 2: Operazione Ore Buie

Dopo essere stato rinviato a più riprese, il 16 maggio è finalmente arrivato la prima attività di The Division 2 riservata a otto giocatori, il raid Operazione Ore Buie. Si tratta dell’incursione più grande (per numero di giocatori) mai apparsa nella storia della serie di Ubisoft, con otto Agenti impegnati a sconfiggere le forze Black Tusk all’interno dell’aeroporto di Washington D.C.

Di seguito trovate una guida completa che vi illustra tutti i passaggi per completare il raid, suddivisa in più pagine e ognuna dedicata a un particolare step, con tanto di suggerimenti e informazioni per essere agevolati durante lo svolgimento di questa attività che rappresenta, a oggi, una delle sfide certamente più impegnative di The Division 2.

Come iniziare il raid

Il raid Operazione Ore Buie è un’attività legata al ricco end-game all’interno di The Division 2, ma per poter prendere parte a questa sfida particolarmente impegnativa tuttavia dovrete soddisfare alcuni requisiti:

Per dare il via alla missione dovrete recarvi verso l’eliporto situato vicino l’ingresso della Casa Bianca e avviare il raid parlando con l’NPC posizionato vicino all’elicottero. Il raid Operazione Ore Buie è disponibile per otto giocatori, ma comunque tale numero non rappresenta una condizione obbligatoria per prendervi parte; chiaramente si tratta di un’attività la cui difficoltà è stata calibrata per quel numero di giocatori, per cui è caldamente consigliato essere in otto per affrontare il raid, in particolare visto che al momento non è supportato il matchmaking.

Affrontare questa attività con un gruppo affiatato ed equipaggiato al meglio potrebbe rendervi le cose nettamente più semplici. Definite sin dal principio eventuali ruoli all’interno delle due squadre, scegliendo opportunamente chi si occuperà di fare cosa durante la missione, senza dimenticare di gestire al meglio la proprio build qualora gli otto giocatori ne abbiamo selezionata una. Ricordate che una buona preparazione garantirà quasi sempre ottimi risultati, anche quando si parla di raid nei videogiochi.

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Step 1: Assalta l’aeroporto

Credits: MarcoStyle

Come ben saprete, Operazione Ore Buie si svolge quasi interamente all’interno del Ronald Reagan Washington National Airport e metterà alla dura prova gli otto giocatori che ne prenderanno parte. Prima di raggiungere l’aeroporto sarà necessario addentrarsi in una serie di tunnel sotterranei, e che di fatto daranno inizio al raid vero e proprio.

Una volta raggiunta la zona designata prestate attenzione alla presenza di nemici, in particolar modo ai tank e ai nemici élite che si aggireranno nella zona esterna del terminal. Una volta ripulita la zona dei nemici, vedrete le porte del terminal aprirsi e potrete entrare all’interno dell’aeroporto.

Distruggi la sorgente del segnale

Credits: MarcoStyle

Giunti all’interno dell’aeroporto il vostro compito sarà quello di distruggere le fonti da cui proviene il segnale. Si tratta di quattro scatole situate all’interno della stanza, che renderanno i nemici invulnerabili quando si avvicineranno a queste; il metodo migliore per disabilitarle è senza dubbio di usare le torrette sparse nell’ambientazione, particolarmente utili anche per eliminare facilmente anche i nemici presenti nella stanza.

Dopo aver completato questo step avrà inizio lo scontro contro il primo dei numerosi boss che incontrerete durante il raid, di fatto la parte più complicata di Operazione Ore Buie, per la quale è richiesta una notevole cooperazione e coordinazione tra gli otto giocatori partecipanti.

Elimina Max “Boomer” Bailey

Il prossimo passo sarà quindi quello di sconfiggere Max “Boomer” Bailey, un tank corazzato in grado di lanciare anche potenti granate. È importante sapere che inizialmente questo nemico sarà immune ai danni che tenterete di infliggergli, per cui risparmiate tempo e munizioni, fino a quando non arriverà il momento giusto per provare a indebolirlo.

Di volta in volta, uno dei giocatori sarà contrassegnato da un’icona rossa a indicare che sarò il bersaglio del boss: l’agente designato dovrà quindi fungere da esca e attirare la sua attenzione, sfruttando all’occorrenza anche gli ostacoli rappresentati dalle copertura, mentre un altro Agente dovrà occuparsi di colpire il suo punto debole. L’unico modo infatti per danneggiare la sua corazza è quello di colpire il boss alle spalle usando le torrette, che però tenderanno a surriscaldarsi velocemente. Quando Boomer cadrà in ginocchio, quello sarà il momento giusto per concentrare tutta la vostra potenza di fuoco su di lui, puntando alla testa, per infliggergli danni alla corazza.

Credits: MarcoStyle

Questa azione va ripetuta più volte, con le attenzioni del nemico che si sposteranno su giocatori differenti, con nuovi nemici che compariranno ripetutamente e che dovranno essere prontamente eliminati. Il boss va tenuto lontano dalle torrette, che se distrutte decreteranno la fine del raid e vi costringeranno a iniziarlo daccapo. Coloro scelti come bersaglio dovranno prestare attenzione al dispositivo di guarigione situato sul petto di Boomer sparandogli contro quando questo inizierà a lampeggiare di verde.

Assicuratevi inoltre di disattivare le fonti del segnale che renderanno i nemici e il boss invulnerabili ai vostri colpi; le fonti del segnale potranno anche essere disabilitate usando i terminali situati al centro della stanza o più semplicemente sparandogli contro con le torrette. Una volta eliminata la barra della corazza il boss potrà essere danneggiato con facilità ed eliminato senza troppi patemi.

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Step 2: Identifica il contenuto del cargo

Credits: MarcoStyle

Il prossimo passo è raggiungere l’hangar per identificare il carico all’interno del velivolo. A questo punto, dividete il team in due squadre da quattro agenti e recatevi sui lati dell’aereo. In entrambe le zone sono situati tre schermi per un totale di sei, tre di colore verde da una parte e tre di colore grigio dall’altra.

Per completare la procedura entrambe le squadre dovranno interagire nello stesso istante con lo schermo su quella posizione situato sul proprio lato. Completato questo step inizierà una doppia boss fight contro Ben “Dizzy” Carter e Carl “Ricochet” Dawson, che dovranno essere affrontati in contemporanea.

Elimina Ben “Dizzy” Carter & Carl “Ricochet” Dawson

I boss da eliminare compariranno rispettivamente dai due lati dell’aereo e ognuna di essa dovrà quindi occuparsi del proprio bersaglio. Sfruttate sempre e comunque le coperture e cercate di sparpagliarvi nell’hangar, facendo attenzione agli attacchi con granate che lanceranno e all’icona rossa che indicherà quale giocatore sarà oggetto delle attenzioni di Dizzy e Ricochet.

Credits: MarcoStyle

A un certo punto verrà rilasciato del gas viola che ridurrà il danno inflitto dalla vostra squadra, per cui è necessario che un giocatore per team rivolga le proprie attenzioni sui monitor situati ai lati dell’aereo, che lampeggeranno quando il gas sarà di colore viola, facendolo quindi diventare di colore arancione (che incrementerà invece i vostri danni) il prima possibile, interagendo con i due monitor nello stesso momento come accaduto in precedenza.

L’altro consiglio da tenere a mente è quello di cercare di eliminare i due nemici élite allo stesso tempo, dal momento che la morte di uno dei due farà entrare in gioco un nuovo boss corazzato.

Elimina Oliver “Canaglia” Gordon

Credits: MarcoStyle

Come accennato poc’anzi, alla morte di uno dei due boss ne comparirà un altro, Oliver “Canaglia” Gordon, nettamente più impegnativo di quelli precedenti. Noterete che nel corso dello scontro con i due nemici la parte centrale dell’aereo si è sollevata, permettendovi quindi di riunirvi nuovamente dopo essere stati divisi. La meccanica che regola lo scontro con questo boss si basa interamente sul cercare di resistere agli attacchi nemici quando il gas è viola, e attaccare quando questo diventa di colore arancione.

Il boss in questione è dotato di una corazza molto resistente ma basterà concentrare il fuoco sul bersaglio, puntando ovviamente alla testa per infliggere danni maggiori, per vedere la sua salute diminuire in maniera progressiva. Di contraltare fate sempre attenzione ai numerosi nemici che proveranno a sopraffarvi, eliminando all’occorrenza prima quelli più potenti e coriacei.

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Step 3: Neutralizza i soldati della Black Tusk

Credits: MarcoStyle

Sconfitto anche quest’altro boss dovrete addentrarvi all’interno dell’aeroporto, dove ad attendervi ci sarà una forte resistenza delle forze Black Tusk, pronta a sbarrarvi la strada con soldati corazzati, droni volanti e robot. Eliminate i soldati Black Tusk rimanenti per proseguire.

Ma prima di poter raggiungere il vostro obiettivo, il dispostivo lancia-droni DDP-52 Razorback, sarete chiamati nuovamente a un doppio scontro con Lucy e Buddy, due droni da combattimento molto potenti.

Elimina Lucy e Buddy

Credits: MarcoStyle

La peculiarità dello scontro tra Buddy e Lucy è che dovrete danneggiare entrambi i robot in modo uniforme, con una barra bianca posta sullo parte superiore dello schermo che vi indicherà lo stato della loro salute.

Dovrete quindi coordinarvi con il resto del team per indicare di volta in volta se dirigere il fuoco su Buddy piuttosto che Lucy e viceversa, in quanto se la corazza di uno dei due calerà in maniera non uniforme, il drone con la salute minore otterrà un notevole boost in termini di danni inflitti.

Credits: MarcoStyle

Di vitale importanza è stare attenti all’annuncio che segnala un imminente sovraccarico dei due robot qualora i valori della loro energia non coincidano con la barra: quando sentirete il segnale, è indispensabile che i due giocatori designati si precipitano verso i due laptop e interagiscano con essi; per non avere problemi è consigliabile che i due agenti incaricati di annullare il sovraccarico rimangano nei pressi dei due computer, pronti per eseguire l’azione contestuale.

Allo stesso modo cercate di tenere i robot lontani dal centro dalla stanza e dai due terminali, per evitare problemi durante la fase di annullamento del sovraccarico che, in caso di fallimento, farà rigenerare completamente la salute dei due boss.

Credits: MarcoStyle

Il drone da combattimento Buddy inoltre può rigenerare parte della sua corazza, non dimenticatevi di questo particolare che potrà creare una discrepanza nella barra che tiene conto dell’energia, che causerà il boost di quello con la saluta più bassa. Fate inoltre attenzione all’attacco speciale di due robot, con Lucy che ogni tanto eseguirà una letale mitragliata a 360 gradi mentre Buddy lancerà delle mine a ricerca con l’intento di far uscire i giocatori dalla copertura e venire così colpiti dall’incessante scarica di piombo.

Sconfitti i due robot non vi resta che affrontare l’ultimo e impegnativo step, nel quale vi toccherà affrontare il DDP-52 Razorback, l’imponente veicolo delle forze Black Tusk in grado di lanciare droni da combattimento e che rappresenta la parte più ostica dell’intero raid.

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Step 4: Distruggi il DDP-52 Razorback

Credits: MarcoStyle

La fase conclusiva del raid Operazione Ore Buie si chiuderà come preventivato con la distruzione del DDP-52 Razorback e prevede una serie di passaggi abbastanza lunghi da compiere e ripetere. L’ultimo step andrà in scena nella parte esterna del terminal, con il grosso veicolo da eliminare situato al centro, dove vi troverete a fronteggiare una gran quantità di nemici élite e di droni.

Nello scenario sono presenti quattro punti di controllo con annessi generatori, contrassegnati da un numero, in cui quattro agenti devono posizionarsi al loro interno in contemporanea, avviando così il procedimento per attivarli. Il resto dei giocatori farà bene a supportare gli alleati impegnati nell’attivazione dei generatori, occupandosi di tenere a bada i numerosi nemici che compariranno in questa ultima fase e distruggendo le quattro postazioni SAM situate nelle vicinanze.

Credits: MarcoStyle

Una volta eseguita questa azione, il boss DDP-52 Razorback aprirà il suo vano principale e rilascerà diversi droni da combattimento, che dovranno ovviamente essere distrutti. Allo stesso tempo, dovrete distruggere i due pannelli, uno anteriore e l’altro posteriore, che appariranno sul veicolo, rimanendo comunque posizionati vicino ai generatori; fatto questo, lanciate un paio di granate nei due buchi lasciati vuoti dai pannelli. In questo modo spunterà dal furgone un grosso pannello con due punti deboli da colpire, idem per le due batterie poste sui due lati del veicolo.

Se il pannello si ritrae durante la distruzione delle batterie lanciate nuovamente le due granate come in precedenza, facendo attenzione ai missili che il furgone lancerà una volta disattivate le due batterie. Una volta distrutte entrambe apparirà un altro pannello poco più in alto, colpendolo a ripetizione vedrete la barra della salute del veicolo diminuire, con il pannello che si ritirerà dopo qualche secondo.

Credits: MarcoStyle

Questa volta designate uno o due agenti che si occuperanno invece di tenere lontani i nemici elite dalle quattro postazioni lanciamissili, anch’esse numerate, dal momento che un tank Black Tusk proverà di tanto in tanto a lanciare un attacco missilistico avvicinandosi a una delle quattro postazioni SAM, con i tank che passeranno a due.

La sequenza descritta prima dovrà essere eseguita diverse volte: quattro dovrebbero bastare, ma il numero può variare da caso a caso, fino a che l’energia del veicolo non si sarà esaurita del tutto.

Credits: MarcoStyle

Azzerata la salute del boss DDP-52 Razorback, tutti i giocatori dovranno correre verso le quattro postazioni lanciamissili e distruggere velocemente il relativo pannello in ordine numerico. In questo modo avrete finalmente portato a termine l’ultimo step e completato il raid Operazioni Ore Buie, dopo di che potrete godervi un po’ di ricompense e il meritato successo.

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Ricompense

A distanza di poco tempo dall’inizio del raid, un team è riuscito a completarlo su PC impiegando un totale di cinque ore: i giocatori del clan POG sono stati infatti i primi a portare a termine la nuova attività end-game, e come affermato dagli sviluppatori verranno immortalati all’interno del gioco con una foto di gruppo e i nomi degli otto agenti che hanno portato a termine l’impresa.

Completando il raid riceverete diversi equipaggiamenti inediti, tra cui il fucile d’assalto esotico Eagle Bearer, ottenibile dai vari boss che incontrerete durante la missione, mentre tutti coloro che completeranno Operazioni Ore Buie riceveranno anche una toppa speciale.

Ricordiamo che il loot speciale può essere ottenuto dai boss del raid solo una volta a settimana, con la possibilità di ottenere altro bottino dopo il consueto reset settimanale.

Onorificenze addizionali

Soddisfando alcuni requisiti durante gli scontri con i boss del raid potrete ottenere delle onorificenze speciali. Ecco quali sono e come ottenerle:

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