Per concludere in bellezza, dopo aver indicato i titoli peggiori e le sorprese viste all’E3 2018, noi della redazione di VGN.it abbiamo deciso di stilare una terza classifica con i giochi migliori della fiera. Ancora una volta, la lista è ordinata in modo casuale. Scopritele insieme a noi!
Ai seguenti indirizzi, potete anche consultare le altre due liste dedicate all’E3 2018:
- E3 2018 – I 10 peggiori flop della fiera
- E3 2018 – Le 10 sorprese più apprezzate della fiera
- E3 2018 – I 10 giochi migliori della fiera
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ANTHEM
di Giovanni Marrelli
Confesso che la presentazione di Anthem a EA Play 2018 mi aveva lasciato del tutto indifferente. Il trailer che i ragazzi di BioWare hanno scelto di mostrare a Los Angeles non mi ha ispirato alcuna fiducia, semmai mi aveva dato l’idea dell’ennesimo fiasco dopo il fallimento di Mass Effect: Andromeda. Poi l’ho provato con mano, su PC, in una presentazione a porte chiuse in compagnia del creative director degli studi (Tommaso direbbe “grazie a me”, ndr).
Anthem è uno spettacolo: far volare il personaggio dà la sensazione di avere tra le mani il gioco di Iron Man che avremmo sempre desiderato, la sensazione di potenza è palese, graficamente poi il lavoro svolto da BioWare è superbo. Se il gioco saprà mantenere le promesse in termini di comparto narrativo, potremmo trovarci di fronte al looter-shooter che Destiny avrebbe dovuto essere sin dal principio.
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CONCRETE GENIE
di Tommaso Stio
Una vera e propria perla dell’E3 2018 di Sony, che è riuscita a emergere in mezzo a produzioni AAA clamorose e chiacchierate come non mai.
Concrete Genie è stato in grado di risaltare con forza come uno dei titoli dal carico emotivo più elevato di tutta la fiera: colori, luci ed emozioni in libertà per un videogioco davvero intrigante che, dopo la prova in anteprima, non vediamo l’ora di avere definitivamente tra le mani quando uscirà a novembre, in esclusiva su PlayStation 4.
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CYBERPUNK 2077
di Francesca Guido
C’è chi è rimasto deluso dalla scelta di CD Projekt RED di abbandonare la visuale in terza persona, a favore di un coinvolgimento totale tramite l’uso della visuale in soggettiva. C’è chi ha criticato la scelta di puntare su elementi shooter. C’è chi sospetta che, dopo The Witcher 3, l’azienda polacca non riuscirà più a ottenere lo stesso successo.
E poi c’è chi ha visto effettivamente il gioco in azione, ammirando l’incredibile visione del team di sviluppo che ha saputo reinterpretare la mitologia di Cyberpunk 2020 in modo estremamente convincente. Cyberpunk 2077 è uno dei giochi più belli, curati e profondi che abbiamo visto a Los Angeles, nonché il nostro personalissimo Game of Show. Un titolo maestoso, che ha saputo stregarci nei cinquanta minuti di gameplay che abbiamo visto sotto ai nostri occhi in compagnia di CD Projekt RED, convincendoci ulteriormente dopo aver chiacchierato con il level designer dell’azienda.
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DYING LIGHT 2
di Giovanni Marrelli
L’originale Dying Light è stato uno dei giochi che ho amato maggiormente in questa generazione di console. Un action che, pur mantenendo una visuale in soggettiva, ha fatto del parkour il suo punto di forza, eccellendo nel combat system ma con qualche lacuna di troppo nella narrazione.
Proprio per sopperire a queste mancanze, Techland si è avvalsa della collaborazione di Chris Avellone per creare la storia (assolutamente non-lineare) di Dying Light 2, e dopo aver visto in azione il gioco per circa un’ora non vedo letteralmente l’ora di tuffarmi in questo nuovo mondo infestato da non-morti e fazioni di sopravvissuti che potranno essere influenzati in base alle decisioni prese dal giocatore.
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FORZA HORIZON 4
di Giovanni Marrelli
Uno dei franchise racing più amati di sempre, Forza Horizon 4 è il nuovo titolo di Playground Games che, forte dell’acquisizione da parte di Microsoft, decide di abbandonare gli scenari esotici dell’Australia per ritornare nel vecchio continente, più precisamente nel Regno Unito. Più di 400 vetture e una mappa ancora più vasta del terzo episodio non sono nulla, però, rispetto alla principale novità di questa edizione.
Forza Horizon 4 infatti proporrà un sistema climatico dinamico che favorirà l’avvicendamento delle stagioni, con la possibilità di passare da autunno a estate progressivamente, sperimentando differenze notevoli nella gestione della propria vettura guidando d’inverno, dunque sulla neve, o con lievi piogge primaverili. Con questo sistema, è come se il Regno Unito di Forza Horizon 4 fosse sostanzialmente composto da quattro mappe diverse che, con la possibilità di condividere il server insieme a più di 70 giocatori, si evolveranno dinamicamente allo stesso tempo per tutti i partecipanti alla sessione.
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GHOST OF TSUSHIMA
di Giovanni Marrelli
Dal team Sucker Punch è in arrivo Ghost of Tsushima, nuovo gioco d’azione open-world che ci farà vivere una sorta di viaggio nel tempo, portandoci in Giappone ai tempi dell’Invasione mongola. Dagli autori di inFamous ci si aspetta molto, specialmente perché abbandonato il contesto fumettistico e i supereroi si è scelto un impianto completamente diverso, che predilige lo stealth e un sistema di combattimento semplice ma estremamente ricco di possibilità.
Una profondità condita da elementi esplorativi e idee prese in prestito da altre produzioni, come ad esempio una sorta di rampino con cui il protagonista potrà appendersi per mettere K.O. molteplici bersagli dall’alto in perfetto stile Batman. Ghost of Tsushima, in arrivo solo su PlayStation 4, è anche uno dei giochi più belli visti all’E3 2018 che promette di offrire la più bella rivisitazione del Giappone mai vista in un videogioco.
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RAGE 2
di Tommaso Stio
Assurdo, divertente e scanzonato come non mai, per quello che abbiamo visto RAGE 2 pare promettere ore e ore di divertimento ed esplorazione in un modo aperto che richiama le ambientazioni di Mad Max e il caos furioso di Just Cause.
Non per nulla il titolo è curato anche dal team di Avalanche Studios, autori della suddetta serie, i quali hanno promesso un gameplay furioso e folle e un sistema di combattimento altrettanto fuori di testa, con armi da fuoco, salti ed esplosioni come se non ci fosse un domani.
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SUPER SMASH BROS. ULTIMATE
di Tommaso Stio
Il nuovo capitolo della quasi ventennale serie Smash Bros. fa il suo arrivo trionfale catalizzando completamente l’attenzione del secondo anno di Switch in termini di uscite.
Super Smash Bros. Ultimate si presenta dunque come il capitolo “definitivo” per la fortunata serie Nintendo, quello che riassume e amalgama in una singola cartuccia tutto ciò che di buono è stato fatto e visto nel corso degli anni. Sessantaquattro personaggi, stage e armi da combattimento di tutti i generi per delle battaglie, sia in TV che in mobilità, senza precedent di cui vi abbiamo parlato nella nostra anteprima.
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THE DIVISION 2
di Angelo Bianco
The Division 2 è la risposta di Ubisoft ad Anthem, in una sfida tra shooter in terza persona che promette faville. La base di partenza è quella solida del primo capitolo, con alcuni accorgimenti che migliorano il gameplay senza stravolgerlo più di tanto.
Abbandonata l’innevata Manhattan, gli agenti della Divisione si troveranno a combattere in una più calda (ma non per questo meno apocalittica) Washington D.C. in versione estiva. Le premesse sono decisamente ottime, la scelta di introdurre gli specialisti promette di rendere il gameplay ancora più vario e promuovono The Division 2 tra i giochi top di questa edizione dell’E3.
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THE LAST OF US: PART II
di Giovanni Marrelli
Il gioco più bello visto dal sottoscritto a Los Angeles. The Last of Us: Part II ha sorpreso tutti con un comparto grafico eccezionale, un gameplay brutale e animazioni talmente realistiche da lasciare a bocca aperta. Sì, si potrà discutere all’infinito sulla possibilità che si trattasse di scene scriptate, ma resta il fatto che le stesse situazioni che Ellie ha affrontato nel trailer sono state mostrate a pochi eletti in occasione di alcune presentazioni alla stampa, con gli sviluppatori di Naughty Dog che hanno mostrato una build preliminare del gioco in movimento.
Con la seconda parte di The Last of Us, la prospettiva passa comprensibilmente dalla parte di Ellie e questa scelta è supportata da un gameplay radicalmente differente, che consente alla protagonista di saltare o accovacciarsi, di sfruttare l’arco e il fidato coltellino per farsi strada tra i nemici. Che per l’occasione non sono zombie (ma i clicker ci saranno, state tranquilli!) ma umani, dotati di un’intelligenza artificiale senza paragoni e pattern talmente reali da lasciare di stucco. Si tratta dell’esclusiva PS4 più impressionante vista a Los Angeles nonché la definitiva prova del talento di Naughty Dog. Resta il dubbio sulla data di lancio, e il timore che per scoprire come finirà la storia di Joel ed Ellie bisognerà attendere ancora molto.