The Time Machine – La storia di Battlefield

The Time Machine - La storia di Battlefield

Cari amici di VGN.it, ben ritrovati con un nuovo appuntamento di The Time Machine, la rubrica in cui analizziamo di volta in volta la storia di alcune delle serie videoludiche più celebri e amate dai giocatori. Questa volta è il turno di Battlefield, lo sparatutto di Electronic Arts che ha rivoluzionato il genere e appassionato milioni di giocatori.

Previsto inizialmente per il 19 ottobre ma posticipato di un mese per offrire ai giocatori un prodotto più rifinito, Battlefield V ci porta ancora una volta sui campi di battaglia della Seconda guerra mondiale, con un comparto tecnico ancora più spettacolare e un rinnovato gameplay all’insegna della cooperazione tra giocatori. Il sedicesimo capitolo della saga ritorna quindi alle origini, puntando sulla stessa ambientazione storica che sedici anni fa ha dato origine al brand.

LA SERIE

Lanciata nel 2002, la serie Battlefield si è contraddistinta da subito per i suoi grandi campi di battaglia virtuali dove milioni di giocatori si sono sfidati in avvincenti scontri in ambientazioni, epoche e situazioni sempre diverse. Lo sparatutto di DICE è diventato con il passare tempo una delle punte di diamante della compagnia americana, affermandosi nel settore come uno dei migliori sparatutto multiplayer mai creati.

Segno distintivo del brand è stato quello di far vivere ai giocatori un’emozionante esperienza prevalentemente multiplayer su scenari via via più ampi e dinamici, con un gameplay ben bilanciato tra arcade e simulazione. Oltre ai canonici capitoli che analizzeremo nell’articolo, il publisher americano ha dato vita anche a versioni free-to-play o rese disponibili unicamente in digital delivery, per un totale di sedici tra capitoli principali e secondari, spesso e volentieri accompagnati da espansioni gratuite o a pagamento.

Ma bando alla ciance: mettetevi comodi all’interno della nostra macchina del tempo per riscoprire la storia dello sparatutto su larga scala che più di altri è riuscito a portare sul campo di battaglia milioni e milioni di giocatori, in epiche e spettacolari battaglie. In questo nuovo episodio di The Time Machine, vi accompagneremo alla scoperta dei principali capitoli che hanno decretato il successo della serie, dagli esordi di Battlefield 1942 fino all’arrivo di Battlefield V, il nuovo capitolo della saga previsto il 20 novembre per PC, PS4 e Xbox One.

BATTLEFIELD 1942

Piattaforme: PC, MacOS
Data di lancio: 20 settembre 2002 (PC), 28 giugno 2004 (MacOS)

È il lontano 2002 quando EA, in collaborazione con Digital Illusions Creative Entertainment (meglio conosciuta come DICE), dà vita a uno sparatutto ambientato nella Seconda guerra mondiale. Nasce così Battlefield 1942. Se con Medal of Honor avevamo assistito a delle esperienze giocabili interamente in single-player, la nuova proprietà intellettuale di Electronic Arts mette in chiaro fin da subito la sua anima multiplayer. Entrambi i giochi presentano la medesima ambientazione, ma un’offerta di gioco completamente diversa, quasi agli antipodi.

Sin dal suo debutto si intuiscono quelle che saranno le potenzialità e caratteristiche della serie negli anni a venire, con combattimenti online su larga scala in aria, terra e mare, incentrati prevalentemente sul gioco di squadra. Battlefield 1942 introduce anche l’iconica modalità Conquista, una lunga serie di veicoli e ambientazioni tipiche del secondo conflitto mondiale, con 64 giocatori pronti a combattere nello schieramento del fronte alleato o quello dell’Asse, con relative fazioni.

Appare per la prima volta il caratteristico sistema di classi che verrà poi riproposto a ogni nuova uscita. Un capitolo, questo, che cambierà radicalmente il mondo degli sparatutto online, rivoluzionandolo, e contribuirà al successo di un brand capace di vendere a oggi quasi ottanta milioni di copie nell’arco di sedici anni.

BATTLEFIELD VIETNAM

Piattaforme: PC
Data di lancio: 19 marzo 2004

In seguito all’ottimo riscontro ricevuto con il primo capitolo in assoluto della serie, EA acquisisce in toto lo studio di sviluppo svedese DICE, per quello che è ancora oggi uno dei sodalizi più longevi in ambito videoludico. Alla base di Battlefield Vietnam ritroviamo pressappoco lo stesso gameplay visto nel precedente episodio, con migliorie evidenti anche dal punto di vista tecnico.

Grande protagonista è la nuova ambientazione di gioco, che porta i giocatori a sfidarsi durante la guerra del Vietnam, impersonando soldati dell’esercito americano o quelle vietnamiti, con tanto di guerriglieri Vietcong. Questo cambio di ambientazione modifica in maniera sostanziale anche le dinamiche di gioco, con la fazione americana pronta a contare su un massiccio uso di mezzi militari mentre quella opposta dimostra una certa efficacia negli scontri con la fanteria.

Il titolo è poi caratterizzato in maniera sopraffina per quanto riguarda l’ambientazione scelta, con la possibilità di ascoltare dalla radio dei mezzi militari alcune delle hit musicali (tra cui l’immancabile Cavalcata delle Valchirie) in omaggio ai grandi classici cinematografici (da Apocalypse Now a Full Metal Jacket) ambientati proprio durante la guerra del Vietnam.

BATTLEFIELD 2

Piattaforme: PC
Data di lancio: 24 giugno 2005

Definito ancora oggi come il miglior capitolo della serie nonostante sia arrivato sul mercato nel lontano 2005, Battlefield 2 ha rappresentato la prima vera affermazione del brand nel campo degli sparatutto multiplayer. Messe da parte ambientazioni storiche come il Secondo conflitto mondiale e la guerra del Vietnam, questa volta la serie si focalizza su un fantapolitico scontro che vede impegnati Stati Uniti, Cina e Coalizione del Medio Oriente.

L’introduzione del ruolo del Commander e di un sistema di avanzamento donano una maggiore profondità a un gameplay diventato nel frattempo più tattico; ben ventidue le mappe di base, con una moltitudine di mezzi e altrettante armi, rendendo di fatto Battlefield 2 ancora giocato al giorno d’oggi da una nutrita schiera di appassionati.

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BATTLEFIELD 2142

Piattaforme: PC, MacOS
Data di lancio: 20 ottobre 2006 (PC), 17 agosto 2007 (Mac OS)

2142. Lo sparatutto di EA Games compie un deciso balzo portando la serie in un futuro prossimo dove navette spaziali, fucili all’avanguardia e possenti mech, danno vita a frenetiche battaglie altamente high tech. Con queste premesse viene presentato Battlefield 2142. Anche gli scenari di gioco sono in linea con l’ambientazione futuristica, con una prevalenza di scenari innevati come risposta alla nuove era glaciale che ha colpito il mondo intero.

Tra le novità di rilievo troviamo l’aggiunta della modalità Titan, in cui l’obiettivo delle due squadre è di distruggere la fortezza volante avversaria, difendendo al contempo quella della propria fazione. Tra tutti i capitoli rilasciati in questi anni, Battlefield 2142 rimane a oggi l’unico episodio della serie ambientato nel futuro, e chissà che EA non decida prossimamente di dare seguito a questo scenario con un nuovo titolo della serie.

BATTLEFIELD: BAD COMPANY

Piattaforme: PS3, Xbox 360
Data di lancio: 26 giugno 2008

Con Battlefield: Bad Company si assiste a un altro grande cambiamento importante per la serie: l’aggiunta di una componente single-player caratterizzata da una narrativa brillante e volutamente dissacrante. La Bad Company riunisce al suoi interno quattro soldati (Haggard, Marlowe, Sweetwater e Redford) dell’esercito americano, impegnati in una fantomatica “guerra all’oro” che vede protagonisti lo stesso esercito americano e soldati russi.

Su console poi si assiste al primo tentativo di DICE di creare un multiplayer ancora più dinamico, grazie alla distruttibilità degli ambienti di gioco, un concetto reso possibile dal debutto del motore grafico Frostbite, che segna l’ennesima rivoluzione per il franchise del team svedese.

BATTLEFIELD: BAD COMPANY 2

Piattaforme: PC, PS3, Xbox 360
Data di lancio: 5 marzo 2010

A distanza di due anni dal successo ottenuto con il precedente episodio, lo spin-off con protagonista la Bad Company ritorna su PC e console con un sequel diretto. Lo scanzonato quartetto è chiamato a fronteggiare una nuova minaccia, questa volta ancora più pericolosa, nel tentativo di disinnescare una pericolosa arma segreta denominata Aurora. L’immancabile humour viene riproposto anche in Battlefield: Bad Company 2, in maniera ancora più evidente; non è un caso che i fan di questo episodio da anni chiedono a gran voce una nuova avventura con protagonisti Haggard e la sua Bad Company.

Di grande qualità anche il comparto multiplayer, che amplia il lavoro compiuto dagli sviluppatori con il precedente capitolo e decreta il successo commerciale da parte del franchise di Electronic Arts, soprattutto per via di un’ottima offerta in termini di contenuti. Questo capitolo si arricchisce anche di una modalità di gioco inedita per la serie, Corsa, in cui una squadra è chiamata a distruggere delle coppie di postazioni disseminate lungo la mappa mentre a quella avversaria viene affidato il compito di difenderle.

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BATTLEFIELD 3

Piattaforme: PC, PS3, Xbox 360
Data di lancio: 28 ottobre 2011

Con un trailer di annuncio mostrato all’E3 2011, Battlefield 3 viene presentato in pompa magna grazie soprattutto a un comparto grafico a dir poco sbalorditivo, che segnerà nuovi standard per la serie. Le missioni di gioco propongono varie ambientazioni come grandi metropoli di Parigi o New York, in una corsa contro il tempo per fermare un devastante attacco nucleare.

In Battlefield 3 viene ulteriormente approfondito il concetto di distruzione ambientale, grazie a una versione migliorata del motore grafico Frostbite che esalta la spettacolarità degli scontri a fuoco, resi ancora più intensi soprattutto nel comparto multiplayer, con mappe ricche di edifici e strutture da demolire nelle maniere più disparate. Di grande importanza poi si rivela l’aggiunta del Battlelog, un raccoglitore online di statistiche e funzioni social con cui interagire con tutti i giocatori da ogni parte del mondo.

BATTLEFIELD 4

Piattaforme: PC, PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One
Data di lancio: 29 ottobre 2013

Lanciato a cavallo tra l’attuale generazione e quella precedente, Battlefield 4 prosegue il lavoro portato avanti da EA e DICE migliorando le già ottime basi presenti in Battlefield 3. La campagna single-player catapulta i giocatori in un immaginario conflitto tra Cina (con il supporto della Russia) e gli Stati Uniti, con ambientazioni più aperte e dinamiche rispetto a quelle presenti nel capitolo precedente.

La novità in ambito multiplayer che più in assoluto caratterizza questo FPS è rappresentata dal Levolution, una nuova caratteristica del motore grafico Frostbite che eleva all’ennesima potenza il concetto di distruttibilità ambientale, con tanto di stravolgimenti della mappa di gioco come palazzi che crollano e battaglie in mare aperto stravolte da onde pronte ad abbattersi sullo scenario, cambiando repentinamente le carte in tavola.

BATTLEFIELD HARDLINE

Piattaforme: PC, PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One
Data di lancio: 19 marzo 2015

Con Battlefield Hardline la serie interrompe nuovamente la sua uscita a cadenza biennale, portando sul mercato un nuovo titolo votato interamente all’azione, sulla falsariga dell’eterno rivale Call of Duty. Sviluppato per l’occasione da Visceral Games, autori tra l’altro dell’ottima trilogia di Dead Space, i conflitti su larga scala cedono il passo a un più adrenalinico setting à la “guardie e ladri”, con inseguimenti da un lato all’altro della mappa a bordo di velocissimi mezzi delle forze dell’ordine e non.

L’inedito contesto di gioco diventa terreno fertile per modalità a squadra come Rapina o Soldi sporchi, con altre pensate appositamente per una scena competitiva come quella eSports. In questo capitolo i giocatori potranno contare su rampini e teleferiche per muoversi ancora più rapidamente e fronteggiare gli avversari in modi e situazioni sempre diverse.

Sul versante single-player si assiste invece a una struttura delle missioni in pieno stile serial poliziesco, con capitolo suddivisi in episodi di una serie TV. Nei panni del detective Nick Mendoza, ci ritroveremo in un’ardua lotta al narcotraffico, senza esclusione di colpi. Alcune buone trovate in termini di gameplay, come la possibilità di arrestare i sospettati e le sessioni in macchina affidate a Criterion Games (il team di sviluppo della serie Burnout) non bastano però a decretarne il successo. Battlefield Hardline resta di fatto l’ultimo gioco sviluppato dalla software house che ha portato al successo la saga Dead Space, in seguito alla chiusura di Visceral Games da parte di EA avvenuta lo scorso anno.

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BATTLEFIELD 1

Piattaforme: PC, PS4, Xbox One
Data di lancio: 21 ottobre 2016

Nel 2016 la serie compie nuovamente un passo indietro nel tempo, esplorando un periodo storico poco sfruttato in ambito videoludico: la Prima guerra mondiale. In Battlefield 1, la campagna single-player viene incentrata su alcune delle vicende, a metà tra realtà storica e fiction, che hanno segnato il primo conflitto mondiale, con sei storie caratterizzate da un taglio prevalentemente drammatico e una narrazione altamente cinematografica. Questa scelta ha poi avuto effetti anche sulla composizione delle missioni, con un approccio molto più dinamico rispetto al passato, ponendo una maggiore enfasi sulle fasi stealth presenti nel gioco.

Ma Battlefield 1 segna un punto di svolta anche per quanto riguarda le intense battaglie online: fanno la loro comparsa i Behemot, speciali veicoli in grado di ribaltare il corso delle partite e fornire alla squadra in svantaggio una notevole potenza di fuoco, con la possibilità di volgere a proprio favore il match. Tra le maggiori novità di rilievo spicca l’introduzione delle classi élite e della modalità Operazioni, il tutto corredato dal sempre magistrale comparto grafico, capace ancora una volta di stupire i giocatori, tra deformazioni in tempo reale del campo di battaglia e un sistema di meteo dinamico dove nebbia, tempeste di sabbia e temporali, aggiungono ulteriore profondità alla componente sparatutto.

BATTLEFIELD V

Piattaforme: PC, PS4, Xbox One
Data di lancio: 20 novembre 2018

Dopo un viaggio lungo sedici anni si ritorna ai giorni nostri, pronti per mettere le mani su Battlefield V, in arrivo nei negozi il prossimo 20 novembre. Il nuovo capitolo dello sparatutto di Electronic Arts riporta i giocatori sui campi insanguinati della Seconda guerra mondiale, continuando il percorso intrapreso con il precedente capitolo.

Tornano quindi le Storie di Guerra, questa volta ambientate nei scenari meno conosciuti del conflitto, ma che promettono essere altrettanto drammatiche ed emozionanti. Nell’opera di rinnovamento del gameplay assistiamo a un maggiore focus sul gioco di squadra, con meccaniche votate principalmente alla cooperazione tra i giocatori della stessa fazione. In attesa poi di provare Firestorm, la modalità battle royale che arriverà nei mesi successivi al lancio.

Atteso con ansia dall’immensa community di appassionati dello sparatutto multiplayer, Battlefield V si candida a essere il miglior capitolo della serie. Per scoprire se EA avrà fatto di nuovo centro vi invitiamo a rimanere sintonizzati sulle pagine di VGN.it, dove troverete approfondimenti, guide e speciali dedicati a Battlefield V.

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