Sekiro: Shadows Die Twice – Guida a tutti i boss

Sekiro: Shadows Die Twice

Dopo aver pubblicato la nostra recensione completa, che ha premiato l’ultimo gioco di From Software con un voto molto positivo, torniamo nel Giappone messo in piedi dagli sviluppatori per darvi, per mezzo della nostra accurata guida, alcuni suggerimenti utili a sconfiggere tutti i boss del gioco.Sekiro: Shadows Die Twice presenta tantissimi boss suddivisi tra principali, opzionali e mini boss pertanto si è reso necessario ordinarli secondo un qualche criterio: di seguito, trovate un elenco di quelle che sono le macro aree del gioco. Cliccando su ognuno di questi luoghi, potete accedere alla pagina relativa ai boss presenti, riducendo così al minimo il rischio di fastidiose anticipazioni.

Ovviamente, se volete evitare qualsiasi tipo di spoiler, vi suggeriamo caldamente di non proseguire nella lettura ma di salvare la pagina tra i preferiti e tornare quando ne avrete bisogno!

ELENCO DELLE AREE DI SEKIRO

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DINTORNI DI ASHINA

La prima area del gioco, accessibile subito dopo aver completato il prologo e impossibile da mancare. È costituita da un tutorial che spiega le basi del combattimento e da qualche boss e mini boss per fare un po’ di pratica. Non trascurate l’esplorazione e approcciate gli ambienti con calma, usufruendo anche del rampino e dei tetti per scrutare e valutare con attenzione eventuali pericoli o nemici nascosti.

Il primo mini boss del gioco.

Generale Namori Kawarada

Vi imbatterete in questo scontro semplicemente avanzando nel gioco, subito dopo aver sbloccato il secondo Idolo dello Scultore dell’area. Si tratta di un grosso samurai con due barre della vita: camminate silenziosamente sopra i tetti e lanciatevi addosso a lui, premendo R1 appena compare il cerchio rosso. Così facendo, il nemico avrà soltanto una barra delle vita e potrete deviare i suoi attacchi con più tranquillità. È molto importante schivare e preparare l’affondo subito dopo la sua animazione. Ogni volta che riuscirete a deviare o bloccare uno dei suoi attacchi, si aprirà una finestra per sferrare una o due spadate. Non fatevi prendere dalla fretta e, nel caso, usufruite anche della possibilità di resurrezione.

Si ottiene: Seme di Zucca

Orco Incatenato

Il mini boss è inizialmente incatenato e quindi innocuo pertanto suggeriamo di usufruire di questo vantaggio. Eliminate velocemente i due nemici attorno al fuoco, prendendone uno alle spalle e colpendo rapidamente l’altro e poi correte verso l’Orco e iniziate a colpirlo. Così facendo riuscirete a infliggergli un po’ di danni prima ancora che lui si liberi. Una volta che è riuscito a rompere le catene, tornate verso il focolare e state pronti a schivare i suoi colpi e le sue prese. Potete usufruire anche dell’albero o dei tetti come appigli per il rampino.

Se doveste avere problemi col nemico, potete farvi seguire fino al fuoco e scappare ancora più indietro. Così facendo, il boss smetterà di inseguirvi e piano piano tornerà verso le mura. In quel momento, potete avvicinarvi di soppiatto e sferrargli un colpo da dietro togliendogli così una delle due barre di vita.

Si ottiene: Medicina per Shinobi, Grado I

Generale Tenzen Yamauchi

Prima di combattere il mini boss, è di fondamentale importanza uccidere tutti gli altri nemici presenti nella zona. Partite dalla albero e dirigetevi alla vostra destra, così potrete uccidere subito il nemico sdraiato che allerta gli altri. Passate poi al nemico col fucilo subito sotto e agli altri samurai. Se Tenzen dovessi vedervi, tornate indietro e aspettate un po’. In questo modo potrete prenderlo nuovamente da dietro e togliergli una delle due barre di vita.

Per sconfiggerlo, è bene non stargli troppo vicino e attaccare con prudenza, pronti a evitare o deviare i suoi fendenti e affondi. Prestate attenzione ai suoi attacchi imparabili e affondate un colpo soltanto quando siete sicuri di poterlo colpire. Anche qua, come con l’Orco, serve un po’ di pazienza per cui non siate mai troppo ingordi nello sferrare una sequenza di colpi.

Si ottiene: Grano di rosario

La prima boss fight del gioco.

Gyoubu Oniwa

Dopo i tre mini boss di riscaldamento, finalmente il gioco ci presenta la prima vera e propria Boss Fight di trama, obbligatoria per proseguire nel gioco. Si tratta di un nemico a cavallo ben armato e capace di infliggere danni con una buona gittata pertanto dovrete essere in grado di bloccare i suoi colpi e aspettare eventuali attacchi pesanti. Una volta che si è stancato dopo una serie di colpi, potete infliggergli un po’ di danni con due o tre fendenti di fila.

Man mano che andrete avanti nello scontro, capiterà che il boss si allontani dallo scontro per tentare attacchi in corsa o colpi a zona facendo roteare la sua lama: in questo caso, vedrete comparire il simbolo del rampino sopra la sua testa e, se abbastanza vicini, potrete premere L2 per gettarvi sopra la sua testa e infliggergli così qualche danno.

La seconda fase è un po’ più frenetica e prevede anche qualche salto e affondo inedito ma, in ogni caso, vale la stessa tecnica prudente che prevede di farlo ‘sfogare’ con i suoi colpi, deviandone alcuni e poi procedere con i danni. Se siete già pratici con le deviazioni, potete provare a stargli più vicino possibile, deviando quando necessario, e colpire con frenesia cercando di non stare mai dietro al cavallo che potrebbe scalciare.

Si ottiene: Ricordo di Gyoubu Oniwa, Strumento Prostetico

Se mi avessero dato fuoco sarei anche io così arrabbiato.

Toro Ardente

È il primo boss “non-umano” del gioco e possiede un sacco di HP ma, per fortuna, a differenza degli altri ha soltanto una barra della vita. Il boss non può essere preso alla sprovvista e inizierà infatti a corrervi incontro appena superato un determinato punto della zona.

È una lotta fatta di schivate e affondi: non si possono parare e assorbire del tutto i danni pertanto dovete stare attenti alle vostre mosse, che si tratti di salti o schivate. Il trucco è cercare di stagli alle spalle e riempirlo di colpi perché, com’è ovvio, le corna infuocate rappresentano il vero pericolo da evitare a tutti i costi.

State attenti alle schivate laterali e ai colpi che uccidono; se ne avete la possibilità, utilizzate lo strumento Prostetico chiamato Castagnola Shinobi (suggerito per tutti gli animali e non solo, ndr) che vi può regalare qualche secondo di pace durante il quale mettere a segno i vostri fendenti.

Si ottiene: Grano di rosario, Medicina dello Shinobi

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TENUTA HIRATA

Potete raggiungere la Tenuta Hirata grazie a un sonaglio che vi viene consegnato da un NPC dentro una casa mezza distrutta che si trova nella strada tra il primo mini boss e l’Orco Incatenato. Vi basterà tornare al Tempio in Rovina e pregare nei pressi della piccola statua sulla parete sinistra, vicino allo scultore.

In questo modo verrete trasportati in questa nuova zona dove troverete subito un Idolo in cui pregare.

Maledetta sia la tua lancia!

Cacciatore di Shinobi – Enshin di Misen

Anche in questo caso è consigliabile uccidere i quattro nemici nei pressi del Cacciatore di Shinobi e, in caso veniate scoperti anche da lui, tornare indietro per far prendere l’interesse nei nostri riguardi. Una volta fatto ciò potrete avvicinarvi di soppiatto e colpirlo alle spalle rimuovendo una barra della vita.

State attenti ai suoi attacchi a lungo raggio e alla sua lancia: dovete fare in modo di stargli alle spalle e affondare uno o massimo due colpi per poi tornare al sicuro. Alcuni colpi si possono saltare e altri devono essere schivati andando indietro o premendo il tasto cerchio per togliere un bel po’ di postura all’avversario.

Si ottiene: Grano di rosario

Juzou l’Ubriacone

Si tratta di un boss piuttosto semplice, se affrontato nella giusta maniera. Innanzitutto c’è da dire che l’area è piena di nemici per cui dovete liberarla assolutamente sfruttando i due corridoi coperti ai lati della mappa e prendendo da dietro i vari nemici. Una volta uccisi tutti, andate a rifugiarvi dietro la casa o sotto le impalcature di legno, laddove il boss non può raggiungervi.

Una volta perduto l’aggro, aspettate che si riposizioni nel mezzo allo spiazzo e rifate il percorso coperto da destra andandogli alle spalle e premendo R1. In questo modo il nemico perderà una intera barra della vita.

Subito dopo, andate a parlare col samurai vestito di blu (si trova vicino allo stagno, davanti alla boss Fight) affinché inizi a combattere al vostro fianco. Riempite di colpi il boss, usate le Castagnole Shinobi per distrarlo e vedrete che, senza troppa fatica, riuscirete a eliminarlo.

Si ottiene: Grano di rosario, Saké scadente

Un boss che vi darà del filo da torcere.

Falena

Si tratta probabilmente del primo boss in grado di darvi un bel po’ di filo da torcere nel corso della vostra avventura pertanto mettete in conto di fare diversi tentativi. Le animazioni necessitano di essere imparate bene a memoria e dovete anche sapere che, una volta uccisa, tornerà in vita una seconda volta.

Schivate i colpi e deviate gli shuriken con la vostra lama oppure nascondendovi dietro una colonna. Quando salta in aria, potete usare l’arto prostetico degli shuriken per farla cadere a terra e interrompere così il suo attacco dall’alto. Servirà comunque un po’ di pazienza e sperimentazione per entrare al meglio nell’ottica dello scontro. In ogni caso, se saprete lasciarle poco respiro e deviare i suoi contrattacchi non vi sarà così difficile portare a casa la vittoria.

Nella seconda fase invece, vedrete che userà degli shuriken potenziati in grado di inseguirvi ed evocherà alcuni piccoli fantasmi. Per rendere il tutto più facile consigliamo di utilizzare, nel passaggio tra la prima e la seconda fase, l’oggetto Seme della percezione. In questo modo potrete far scomparire buona parte degli spettri ed evitare che diventino le palline di luce che il boss vi può scagliare contro.

Si ottiene: Ricordo della Falena, Rugiada di Ciliegio

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CASTELLO DI ASHINA

La zona centrale di tutta l’avventura firmata da From Software: consigliamo di esplorarla bene perché nasconde diversi oggetti utili e, soprattutto, serve conoscere ogni anfratto dell’ambiente perché ci dovrete ritornare nel corso dell’avventura più e più volte, specie nelle fasi finali.

Presenta diversi scontri che non dovrebbero impensierirvi troppo fatta eccezione per l’ultimo boss dell’area, uno dei più ostici del gioco.

Molto simile al precedente Generale.

Generale Kuranosuke Matsumoto

Non avrete bisogno di suggerimenti particolari perché la sfida, essendo lui un altro generale, sarà molto simile a quella precedentemente svolta nei Dintorni di Ashina. Attenti ai suoi colpi, usate le Castagnole Shinobi per distrarlo o per interrompere i suoi attacchi e premuratevi di uccidere i vari soldati attorno a lui prima di ingaggiare lo scontro.

Come sempre, se vi farete perdere di vista potrete attaccarlo dall’altro o dalle spalle togliendogli così una intera barra della vita.

Si ottiene: Grani di Rosario

Attenti a quella maledetta lancia!

Sette lance di Ashina – Shikibu Toshikatsu Yamauchi

Partendo dall’Idolo del Lago di Ashina potete facilmente arrivare fino a questo scontro. Si tratta della zona che avete esplorato all’inizio del gioco e infatti la direzione da prendere è quella verso la torre. Adesso però ci sono tanti nemici, abbatteteli tutti e una volta fatto ciò, arrivate alla torre passando dal lato sinistro. Come nel prologo, potete camminare lungo il cornice e arrivare lateralmente alla torre.

Una volta preso alle spalle il nemico fate attenzione, si tratta di soldato differente rispetto ai due già visti finora. Possiede infatti una lancia molto lunga che rende difficoltose le schivate. Tornano utili come al solito le Castagnole Shinobi per stordirlo ma anche le deviazioni ai suoi colpi, in particolare quella col cerchio (chiamata Contrattacco Mikiri, ndr) quando esegue un affondo.

Si ottiene: Grani di rosario

Non fatevi prendere a calci!

Ombra Solitaria

Si tratta di un mini boss non particolarmente difficile se non fosse per lo spazio particolarmente ristretto e la telecamera che sbarella a destra e sinistra facendovi perdere talvolta il lock sul nemico.

In ogni caso state attenti ai suoi fendenti rapidi e ai calci che vi potrebbe sferrare, è bene alternare deviazioni a schivate verso di lui. Ricordatevi di non entrare nella botola con a fianco un NPC ma di andare ancora un po’ dritto: in questo modo potrete fare un attacco in salto e privarlo così di una barra della vita.

Si ottiene: Grani di rosario

Un nemico piuttosto blando.

Èlite Ashina – Jinsuke Saze

Posto direttamente dinanzi all’Idolo del Dojo, questo mini boss è piuttosto semplice, nonostante non possa essere preso alle spalle con un colpo mortale.

Potete giocare d’attacco e cercare di sottometterlo a suon di fendenti e affondi: quando necessario parete i colpi e vedrete che la sua barra della Postura si riempirà piuttosto rapidamente consentendovi ben presto di farlo fuori.

Si ottiene: Grani di rosario

Eccolo qua, ‘sto infame!

Genichiro Achina

Indubbiamente uno dei nemici più ostici dell’intero gioco: Genichiro Ashina non può essere preso alle spalle e ha inizialmente due barre degli HP. Si tratta però di una prima fase, dopo che lo avrete sconfitto infatti ce ne sarà un’altra da portare a termine.

Usate con cura i vostri strumenti Prostetici come Castagnole Shinobi e Ascia per rompere la guardia, state attenti alle sue frenetiche serie di colpi con cui rischia di uccidervi. State attenti anche al suo utilizzo dell’arco (primo colpo di ogni battaglia) e che potrebbe farvi non pochi danni, specie quando spara più di una freccia saltando in aria. Potete deviare i colpi con L1 oppure, se vi sentite più sicuri, correndo da una parte tenendo premuto il tasto Cerchio.

Il boss ha una barra della vita veramente importante per cui puntate a fargli un po’ di danni e a lavorarvelo in termini di Postura in quanto vi sarà più facile terminarlo da quel punto di vista. La seconda barra della vita non cambia granché se non per qualche rimescolamento degli attacchi, in particolare facendo delle spazzate dove prima faceva degli affondi.

L’ultima fase invece vi vedrà fronteggiare un nemico in grado di usare anche attacchi elettrici: state alla giusta distanza quando sta per farne uno e schivate rapidamente verso un lato. Per il resto, quest’ultima sezione non dovrebbe darvi particolari grattacapi se avete ben memorizzato la precedente.

Si ottiene: Ricordo di Genishiro, Tecnica Ninjutsu

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MONTE KONGO

Una delle zone più belle del gioco, sicuramente la più ispirata e piacevole da visitare. Tanti colori, tanti nemici e qualche sorpresa. In ogni caso, non vi aspettate niente di troppo impegnativo con mini boss di media difficoltà e una Boss Fight di trama veramente banale.

Non colpitelo, non gli potete fare niente.

Guerriero Corazzato

Si tratta del primo nemico che troverete esplorando questa apparentemente paradisiaca montagna: si tratta di un nemico che non può subire danno pertanto dovrete lavorare di Postura e fare in modo che la sua barra si completi.

Schivate i suoi colpi, saltate le sue spazzate e bloccate col cerchio i suoi affondi. Piano piano dovreste riuscire a colpirlo col cerchio ma assicuratevi di farlo vicino ai lati del ponte. Attaccando infatti, il nemico distruggerà le pareti di legno e voi, facendo un colpo mortale in quella zona potrete farlo cadere di sotto. Si tratta dell’unico modo per poter superare lo scontro.

Si ottiene: Grani di Rosario

Non fatevi prendere dal panico!

Centopiedi Sen’Un

Entrate nella Pagoda dal tetto, così facendo potrete eliminare con tranquillità i tre piccoli centopiedi sopra i cornicioni di legno. Una volta fatto questo potete gettarvi sopra il boss togliendogli così una barra della vita. Se preferite, prima di fare questo potete uccidere gli altri nemici più piccoli e uscire aspettando che il boss perda interesse per noi.

Non schivate i suoi colpi frenetici ma impegnatevi a deviarli, così facendo gli farete molti danni alla postura. Potete usare anche il salto nel mezzo alla sua combo per fargli ancora più danni e, ben presto, riuscirete a eseguire un colpo mortale.

Si ottiene: Grani di rosario, Strumento Prostetico

Indubbiamente la Boss Fight più semplice.

Scimmie del Tempio

Il boss ‘concettuale’ più facile del gioco. Dovete fare fuori quattro scimmie, seguendo i nostri consigli per ognuna:

Si ottiene: Ricordo delle Scimmie, Ninjutsu Burattinaio

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FORRA

Una zona innevata piuttosto pericolosa, ricolma di nemici in grado di colpire dalla distanza e non solo. Alla fine dell’area infatti, è presente un boss di trama piuttosto complesso, fondamentale per poter progredire nell’avventura.

Attenzione alla sua presa!

Shirafuji Occhi di Serpente

Si tratta di una Boss Fight non particolarmente complessa che però, normalmente, prevede due barre della vita. Posto che non dovrebbe poi impensierirvi troppo, se dovreste incontrare difficoltà potete sempre passare oltre e fermarvi all’idolo successivo. Così facendo, dopo aver riposato ed essere tornato indietro, lo troverete di spalle pronto a essere colpito.

Per il resto, fate attenzione a non cadere di sotto e attenti al suo bastone che, in conclusione di una combo, può sparare un colpo di fucile piuttosto potente. Attenti anche alla presa che vi cattura e che dovete in tutti i modi schivare saltando o andando di lato col giusto tempismo.

Si ottiene: Grani di rosario

Focus sul bersaglio e parate!

Centipede Braccia Lunghe Giraffa

La strategia è praticamente la stessa usata per l’altro Centipede del Monte Kongo per cui, senza farsi prendere dal panico, deviate le sue lunghe combo perché altrimenti non ne uscite vivi. Non si possono fare attacchi a sorpresa pertanto mettetevi l’animo in pace e alternate, le deviazioni a qualche castagnola per riprendere vita o fare uno o due fendenti.

In questo modo, senza perdere tempo in schivate laterali o cose simili, dovreste riuscire a mandarlo al tappeto abbastanza rapidamente.

Si ottiene: Grani di rosario, polvere gialla

Quanto ti abbiamo odiata!

Scimmia Guardiana

Si tratta senza dubbio di uno tra i boss più ostici di Sekiro e no, non ha soltanto una barra della vita. La prima fase non è troppo complessa, vi basterà schivare i lanci di cacca e l’avvelenamento. Dovete cercare di colpirla standogli un po’ sotto, facendo attenzione alla prese a medio raggio che potrebbe fare da un momento all’altro. Ci sono diversi attacchi non bloccabili che imparerete a scoprire a vostre spese.

Molto utili vi torneranno le castagnole shinobi poiché, essendo un animale, si rivelano superefficaci regalandovi diversi secondi per affondare la vostra lama nella sua pellaccia. In maniera piuttosto simile al primo boss del gioco, potrete usare il rampino in certi momenti per gettarvi sulla sua testa e dare una bella spadata.

Dopo aver messo a segno l’esecuzione Shinobi e aver cantato vittoria, scoprirete la seconda fase nella quale il boss è armato di spada e possiede una serie di animazioni completamente inedite. Cercate di non morire per non dover ripartire da capo e sfruttate i suoi balzi in avanti per colpire, con prudenza, la scimmia sui fianchi. Attenti a non stargli troppo vicino perché inizierà a urlare infliggendovi lo status di Terrore e facendovi crepare miseramente in un attimo.

Le Castagnole adesso non servono più a niente ma, se l’avete già sbloccata, potete usare la Lama della Morte premendo L1+R1 per fare una combo di due colpi particolarmente letale.

Si ottiene: Ricordo Scimmia Guardiana, strumento prostetico

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ABISSI DI ASHINA

Uno dei luoghi finali della nostra avventura: si tratta di una zona tenebrosa e misteriosa piuttosto che particolarmente difficile ma non per questo banale. I boss presenti non dovrebbero impensierirvi troppo specie se ci arrivate molto vicini all’end-game.

Dovete liberare prima l’area.

Shirahagi Occhi di Serpente

Si tratta in buona sostanza dello stesso combattimento nella Forra ma in questo caso è necessario sgombrare prima l’area dai tre tiratori scelti presenti. Sbloccando l’Idolo presente in questa stanza, dietro una statua, potete prendere da dietro tutti e tre i tiratori scelti usando il rampino tra gli alberi e concentrarvi poi sul mini boss attaccandolo da dietro o dall’alto.

Come sempre, occhio alla presa che vi trascina verso di sé, allo sparo di fucile dopo le combo e alla spazzata. Usate le Castagnole per stordirlo e, dopo aver inferto qualche colpo, lavorate sulla Postura deviando i suoi colpi.

Si ottiene: Grani di rosario

Niente di difficile qua.

Tokujiro il Ghiottone

Lo stesso pattern del boss ubriaco nella Tenuta Hirata: liberate la zona dalle scimmie, nascondetevi per un pochino e colpitelo da dietro. L’altra barra della vita dovrebbe decimarsi rapidamente tra colpi, deviazioni e l’uso di Castagnole Shinobi.

Si ottiene: Grani di rosario

Un boss che… boh!

Nobile di Nebbia

Di fianco all’area dove si combatte Tokujiro potete salire attraverso dei rami sul tetto di una sorta di tempio. Seguite il suono del flauto e calatevi all’interno: troverete questo nemico (?). Colpitelo senza problemi, una spadata dopo l’altra, e lo metterete fuori gioco senza il minimo intoppo.

Si ottiene: Strumento prostetico e la scomparsa della nebbia dalla mappa

Non datele le spalle!

O’Rin dell’Acqua

Poco dopo il mulino, troverete questo NPC fantasma con cui poter parlare. Che lo facciate o meno, che rispondiate una cosa piuttosto che un’altra, vi attaccherà e dovrete fronteggiarla. Non puntate troppo sul corpo a corpo ma cercare di deviare i colpi e i pericolosi slanci che farà verso di voi, in particolare la spazzata che potete usufruire per saltarle addosso.

Si ottiene: Grani di rosario, Abilità

Grazie del trofe… ah no.

Monaco Corrotto

Il boss principale dell’area ma non è particolarmente complesso: è abbastanza agile e ha una gittata importante. Gli potete benissimo correre attorno e sferrare colpi dopo le sue combo, prestando sempre attenzione alle spazzate o ad altri tipi di attacchi fastidiosi. Dopo le giravolte o gli attacchi i salto il nemico rallenta un po’ il ritmo e allora è lì che potete insistere con più coraggio.

Potete bloccare gli affondi con la mossa Mikiri oppure usare la Lama Mortale per sbilanciarlo eseguendo la combo di due colpi. Le Castagnole possono essere utili ma non fateci troppo affidamento: è sicuramente più semplice demolire la sua unica barra della vita facendo crollare la Postura.

Si ottiene: Grani di rosario

INDICE DELLE AREE

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