Anthem: Guida agli Strali

Anthem - Guida alle Classi

Nell’universo di Anthem le divinità sono state una presenza molto importante all’interno della genesi dei suoi mondi. Tra grandi strutture dalla forza imperscrutabile e una natura meccanica disegnata da artigiani cosmici, l’umanità si è ritrovata in uno schema ben più grande della loro capacità di comprensione. Per tale ragione, in un modo o nell’altro, la nostra specie è stata costretta ad adattarsi e ad appropriarsi di quella tecnologia quasi aliena. Da qui sono nati gli Strali: speciali armature super equipaggiate in grado di fronteggiare i pericoli che infestano le verdeggianti terre fuori da Fort Tarsis.

Nei panni dello Specialista, il giocatore avrà modo di accedere a ognuno di essi progredendo nel gioco attraverso una serie di sblocchi graduali in base al proprio livello. Tuttavia è innegabile che specializzarsi in uno specifico Strale comporta i suoi vantaggi, soprattutto considerando la gestione del bottino derivante dalle missioni e dai nemici. Vediamone dunque le principali caratteristiche, cercando di mettere in termini semplici i motivi per cui dovreste indossare una di queste fantastiche armature.

Anthem, guida agli Strali: indice

GUIDA ALLO STRALE GUARDIANO

È chiaro che il Guardiano non presenti caratteristiche peculiari se si guardano i numeri puri, non è specializzato come lo sono i suoi fratelli d’acciaio. Eppure, in questa sua natura a tutto tondo si nascondono molti vantaggi per il giocatore in grado di saperli sfruttare. Sicuramente potrebbe essere la scelta più adatta per tutti quelli che cercano un modo di supportare il proprio team senza sacrificare la potenza di fuoco. Ma il veloce Guardiano può essere anche una feroce arma, grazie alla sua mobilità e alla possibilità di sfruttare al massimo i colpi critici sui Punti Deboli dei nemici più grossi e cattivi.

Nessuno Strale può cavarsela da solo all’interno del gioco e la coordinazione diventa la chiave di volta per superare qualsiasi missione, perciò serve una figura in grado di scandagliare il campo di battaglia e proteggere i propri compagni nel momento del bisogno. Un condottiero, un esploratore, un asso nella manica: questa è la filosofia da adottare per chi vuole essere uno dei più versatili combattenti di Fort Tarsis.

Per iniziare non potevamo che prendere il Guardiano, l’armatura più classica e la prima scelta per tutti i nuovi giocatori. Non a caso si tratta di un vero e proprio jolly che non risulta super specializzato in un senso o nell’altro, ma è piuttosto malleabile e può essere costruito in diversi modi. Le sue abilità comprendono un arsenale sufficientemente ampio incentrato su missili e scudi di vario tipo. Questo lo rende un ottimo armamento contro bersagli singoli, specialmente si considera i bonus al colpo critico e la sua Abilità Finale, la quale scaglia una salva di razzi dalle spalle in pieno stile Tony Stark con il suo Iron Man. Granate ed esplosivi, quasi dal danno puro, sono un ottimo modo per sfoltire i nemici o per riempire di piombo un singolo boss, ma più che focalizzarsi sul danno ad area il Guardiano è stato costruito per una mobilità versatile e per il supporto della squadra, offensivo o difensivo. Special modo, gli scudi che è in grado di piazzare sul campo di battaglia possono proteggere i loro occupanti dal fuoco nemico, oppure potenziarne le statistiche.

Il sistema di movimento del Guardiano

Il Guardiano svolge un ruolo importante sia in difesa che in attacco, ma questo suo duplice ruolo non incide sulle sue capacità di movimento. Il suo salto è infatti il secondo più elevato del roster (dopo quello dell’Intercettore, il più agile dei quattro), mentre il suo sistema di volo permette di spostarsi in aria per tempi prolungati, potendo contare anche su un’utilissima schivata. Tra salti, doppi salti e mosse elusive, il Guardiano si conferma uno degli Strali dotato di maggior mobilità, un aspetto che si rispecchia in uno stile di combattimento unico e decisamente vario.

Tipo di salto: Doppio
Mossa difensiva: Schivata

L’abilità corpo a corpo del Guardiano

Il Guardiano dispone di una abilità corpo a corpo chiamata Mazza elettrica: si tratta dell’unico attacco melee capace di fungere da innesco, particolarmente utile dunque da usare in combo con i detonatori dei propri alleati.

Se utilizzata su un singolo bersaglio, la Mazza elettrica può infliggere un buon danno o stordire temporaneamente un nemico a distanza ravvicinata, ma è attaccando con prepotenza dall’alto che il corpo a corpo del Guardiano dà il meglio di sé, infliggendo danni ingenti ad area che sono in grado di risolvere situazioni complesse e permettono, ad esempio, di difendersi da un gruppo nutrito di nemici di basso rango.

Le abilità speciali del Guardiano

Il Guardiano può contare su alcune abilità molto versatili che gli consentono di fungere sia da supporto per attacchi ad area, sia da Specialista incaricato di occuparsi di bersagli scomodi, quali ad esempio nemici più potenti (per intenderci, quelli con barra dell’energia di colore giallo) o le fastidiose torrette. È proprio questo il ruolo in cui il Guardiano eccelle, e in tal senso è congeniale sfruttare abilità adatte a sbarazzarsi velocemente di questi nemici, che saranno presenti in gran numero nelle attività più difficili.

Ecco un elenco delle abilità speciali del Guardiano note fino a questo momento.

GRANATE (R1 / RB)

LANCIAMISSILI D’ASSALTO (L1 / LB)

EQUIPAGGIAMENTO DI SUPPORTO (L1+R1 / LB+RB)

L’abilità definitiva del Guardiano

Il Guardiano dispone di una super abilità chiamata Missili definitivi, che spara una raffica di razzi che agganciano simultaneamente decine di bersagli in movimento o che all’occorrenza possono essere utilizzati su un singolo avversario.

Si tratta di una mossa particolarmente utile per disfarsi di un vasto gruppo di nemici in un solo colpo, ma allo stesso tempo un’ottima soluzione per infliggere danni a un boss in combo con una super abilità di un alleato.

Anthem, guida agli Strali: indice

GUIDA ALLO STRALE TEMPESTA

Se sognate di comandare gli elementi sfruttando la tecnologia, la Tempesta è ciò che fa per voi. Attraverso le meraviglie lasciate dalle antiche civiltà, gli esseri umani sono riusciti a ridurre questi effetti in una pratica armatura controllata da diversi motori in grado di scatenare sul campo una serie di meraviglie magiche devastanti. Per permettere questo potere è stata sacrificata la durevolezza dell’armatura, ma la possibilità di teletrasportarsi e di amplificare i propri scudi compensano adeguatamente la mancanza del ferro tra il corpo dell’utilizzatore e i proiettili nemici.

Come Tempesta, avrete la possibilità di creare grandissimi attacchi ad area sul campo, facendovi beffe dall’alto delle orde ostili. Fuoco, Ghiaccio, Terra ed Elettricità saranno al vostro comando in vari modi, dalle abilità a singolo bersaglio a una pioggia vera e propria di elementi. Insomma, si tratta dello Strale con la possibilità distruttiva più alta di tutti e un ottimo iniziatore di combo elementali. Purtroppo però, la sua fragilità lo rende un bersaglio fin troppo facile da abbattere e perciò solamente il giocatore più accorto e agile potrà sfruttarne al meglio le molte abilità di posizionamento. Con un pizzico di maestria, si può davvero far piovere fuoco dal cielo come un Deus Ex Machina del nuovo millennio.

Il sistema di movimento della Tempesta

La Tempesta è lo Strale che può restare per maggior tempo sospeso in aria, una peculiarità che torna particolarmente utile dal momento che, proprio in questa condizione, i suoi scudi saranno amplificati e consentiranno di assorbire più danni grazie all’energia grezza dell’Inno. Proprio la capacità di volare per periodi prolungati, sommata al teletrasporto e alla possibilità di fluttuare, deve spingere lo Specialista a optare per uno stile di combattimento diametralmente opposto a quello degli altri Strali. Sfruttare la conformazione dello scenario per trovare dei punti elevati da cui attaccare il nemico renderà Tempesta un bersaglio difficile da colpire, ma non per questo meno efficace in fase offensiva, grazie all’incredibile gittata delle sue abilità. Proprio per questo, è consigliabile attaccare i nemici dalla distanza utilizzando armi come fucili da ricognizione e di precisione.

Tipo di salto: Fluttuante
Mossa difensiva: Teletrasporto

L’abilità corpo a corpo della Tempesta

La Tempesta dispone di una abilità corpo a corpo che può scatenare una Sfera infuocata: non si tratta di un attacco particolarmente efficace, dal momento che questo Strale non è indicato per il combattimento a corto raggio, e la scarsa potenza di questa mossa lo testimonia.

Utilizzata da terra, la Sfera infuocata sarà scagliata sempre e comunque nel punto indicato dal mirino, senza alcun lock-on automatico di eventuali bersagli in prossimità. In aria la situazione migliora leggermente, con un colpo ad area che infligge danni a più nemici, ma è certamente preferibile sfruttare la furia degli elementi di Tempesta o di utilizzare il corpo a corpo insieme al teletrasporto per la massima efficacia.

Le abilità speciali della Tempesta

La Tempesta può contare su alcune abilità estremamente potenti che gli consentono di dominare il campo di battaglia a prescindere dalla posizione in cui si trova. Vista la predisposizione a usare tutti gli elementi, è opportuno scegliere abilità complementari a quelle degli alleati, così da dare vita a inneschi e combo in grado di decimare velocemente gli avversari. Dopo aver sperimentato le varie abilità a corredo della Tempesta, è consigliabile alternare una più potente (ma dotata di un cooldown verosimilmente più lento) e una più rapida (ma ovviamente meno devastante), che possono essere concatenate per maggiore efficacia in battaglia. Per questo, consigliamo di usare almeno un’abilità in grado di infliggere danni nel tempo e una seconda abilità complementare in grado di fungere da detonatore per l’innesco precedente.

Ecco un elenco delle abilità speciali della Tempesta note fino a questo momento.

CATALIZZATORE ESPLOSIVO (R1 / RB)

CATALIZZATORE DI FOCALIZZAZIONE (L1 / LB)

CATALIZZATORE DI SUPPORTO (L1+R1 / LB+RB)

L’abilità definitiva della Tempesta

La Tempesta dispone di una super abilità chiamata Tempesta elementale, che genera una sorta di torrente energetico che si scatena in un’area, infliggendo danni enormi a un singolo boss o a un gruppo di nemici.

La super mossa consiste in tre attacchi elementali: ghiaccio, fuoco ed elettricità, uno dopo l’altro e non necessariamente nella stessa area. Per questo motivo, per quanto si tratti di una mossa in grado di infliggere danni interessanti a un boss come quello visto nella Roccaforte della demo, è preferibile utilizzare questa abilità con Tempesta posizionato in aria, così da avere la migliore visuale possibile, e concentrandosi nelle aree che presentano la maggiore concentrazione di nemici. Così facendo, fornirete supporto notevole al proprio team consentendo di concentrare abilità e super per danneggiare il boss.

Anthem, guida agli Strali: indice

GUIDA ALLO STRALE COLOSSO

Finora abbiamo parlato di due Strali principalmente devoti alla distruzione dalle retrovie, ma chi davvero calca le prime linee di sfondamento nel caos dello scontro? Il Colosso è la perfetta macchina da guerra corazzata in grado di condurre il gruppo nel mezzo delle forze nemiche. Dotato di uno scudo enorme e un’armatura impenetrabile, questo Strale è un vero e proprio carrarmato con tanto di cannoni e bombe situazionali. Le armi però non sono l’unico modo che ha per attaccare: la sua stazza gli impedisce di volare troppo a lungo ma quelle tonnellate di acciaio sono un ottimo modo per schiacciare i nemici piombandogli addosso come un meteorite.

La via più corretta per giocare il Colosso è quella di costruirlo in modo da aumentargli al massimo l’armatura a sua disposizione con un pizzico di attenzione anche per gli scudi. Tuttavia, come abbiamo potuto vedere nella demo, è altrettanto possibile sacrificare qualche punto di difesa per rendere questo titano un mortaio ambulante dalla grande potenza di fuoco. La mobilità non sarà eccezionale, ma c’è qualcosa di meglio di sfoderare delle bombe vere e proprie sui nemici dell’umanità? Un vero e proprio divertimento irresistibile per tutti quei giocatori che vogliono appiccare il fuoco al mondo un ordigno alla volta.

Il sistema di movimento del Colosso

Il Colosso è lo Strale che può restare per minor tempo sospeso in aria, una caratteristica che è in parte bilanciata dalla sua incredibile capacità di assorbire il fuoco nemico, ma che giocoforza lo obbliga a combattere da terra, fungendo da vero e proprio tank. Si tratta dell’unico Strale a non disporre di una mossa elusiva, il che si fa sentire particolarmente nelle prime fasi di gioco, specie passando da una classe più mobile come Guardiano o Intercettore. Al posto della schivata, il tank creato da BioWare dispone di uno scudo che può assorbire una grande quantità di danni fino a essere distrutto, ma che può essere potenziato in modo da fornire costante supporto per i propri alleati. Il Colosso può comunque contare sulle medesime abilità di volo degli altri Strali e su una sorta di propulsore che gli consente di effettuare doppi salti, ma la sua permanenza in aria non è delle migliori, dunque tenete sempre d’occhio la barra del surriscaldamento per evitare possibili complicazioni.

Tipo di salto: Propulsore
Mossa difensiva: Scudo

L’abilità corpo a corpo del Colosso

Qui le cose si fanno interessanti: il Colosso infatti dispone di due abilità corpo a corpo diverse, che sono utilizzabili in base alla presenza (o meno) dello scudo. Con la pressione del tasto adibito al corpo a corpo, il Colosso può infliggere un potente colpo ad area che stordisce i nemici, ma con lo scudo il tank è in grado di colpire un avversario con estrema potenza e liberarsi facilmente dei nemici di basso rango, dando vita ad attacchi caricati molto utili per il controllo della folla. Come se non bastasse, lo scudo può essere utilizzato anche in fase di volo per proteggersi dagli attacchi nemici mentre si raggiungono gli alleati, dando modo a uno Strale più agile (come ad esempio il succitato Intercettore) di rianimare un compagno a terra mentre si funge da schermo contro gli attacchi degli avversari.

Le abilità speciali del Colosso

Oltre a essere l’unico Strale in grado di utilizzare le armi pesanti (ma di questo parleremo in un articolo dedicato), il Colosso dispone di una serie di abilità che lo rendono la scelta migliore per la gestione di gruppi nutriti di nemici.

Tra equipaggiamenti d’assalto e di supporto, il Colosso può offrire differenti opzioni in base alle abilità scelte dagli alleati, o dallo stile di gioco che preferite adottare, ma in generale il leitmotiv è di un personaggio dall’alto potenziale esplosivo che dovrebbe essere sempre nel vivo dell’azione.

Ecco un elenco delle abilità speciali del Colosso note fino a questo momento.

EQUIPAGGIAMENTO D’ASSALTO: LANCIAMISSILI DA ARTIGLIERIA (R1 / RB)

EQUIPAGGIAMENTO D’ASSALTO: LANCIAMISSILI D’ASSALTO (L1 / LB)

EQUIPAGGIAMENTO DI SUPPORTO (L1+R1 / LB+RB)

L’abilità definitiva del Colosso

Il Colosso dispone di una super abilità chiamata Mortaio altamente esplosivo, che lancia un proiettile esplosivo in grado di devastare un’area molto vasta e infliggere danni pesanti a tutti i nemici che si trovano al suo interno. Si tratta di una mossa dunque particolarmente utile per liberarsi di tanti nemici per volta, ma anche in grado di danneggiare un boss in modo molto più efficace di altre super.

Anche in questo caso, la super mossa consiste in tre attacchi: considerando la sua peculiarità, il consiglio è di sfruttare il tempo molto limitato di volo del Colosso per attaccare da una posizione sopraelevata, così da avere una visuale più ampia dei nemici e poter massimizzare i danni inflitti dal mortaio. La cosa più interessante è che, come nel caso della Tempesta, le tre raffiche possono essere direzionate in tre luoghi diversi, semplicemente mirando nel punto desiderato dopo ogni colpo inflitto.

Anthem, guida agli Strali: indice

GUIDA ALLO STRALE INTERCETTORE

Mentre gli altri Strali si dilettano in esplosioni, elementi e distruzione, l’Intercettore favorisce un approccio più furtivo e agile, attaccando a corto raggio con le sue lame da braccio. Dotato di una velocità davvero incredibile e di un sistema olografico all’avanguardia, questo Strale è in grado di avvicinarsi e allontanarsi con un accelerazione senza eguali. Si tratta di un vantaggio a dir poco considerevole durante le battaglie, soprattutto per avvicinarsi alle forze che approfittano della distanza per infliggere enormi danni sugli Specialisti.

Naturalmente il combattimento corpo a corpo non è l’unica abilità dell’Intercettore, che è dotato di diverse granate e combinazioni elementali in grado di donare vari effetti alle lame. Tuttavia è innegabile che se la vede un po’ dura contro i nemici di una certa stazza, mentre risulta l’arma ideale per liberarsi di gruppi di avversari sparpagliati per il campo. Se non altro, le tattiche di questo Strale sono puntate alla distrazione e a interrompere quello che nei giochi di massa è chiamato generalmente “aggro”, ovvero la statistica che determina il giocatore bersagliato dal nemico. Disturbatore, debuffer e assassino provetto, l’Intercettore è dunque la scelta ideale per tutti quei giocatori che amano più usare la mente che i muscoli, portando la strategia al servizio del caos e della velocità.

Il sistema di movimento dell’Intercettore

L’Intercettore è dotato di un’incredibile agilità, aspetto che lo rende perfetto per cambiare rotta in un battibaleno: infatti, la barra di surriscaldamento consuma incredibilmente poca energia in fase di scatto e volo, rendendolo particolarmente veloce nel decollo e consentendo mosse che gli altri Strali non possono minimamente immaginare, come cambi di direzione repentini dovuti in primis all’incredibile mix tra volo, salto (che nell’Intercettore è persino triplo, come il Cacciatore di Destiny) e schivata (anch’essa tripla). La stessa schivata consente di recuperare energia più rapidamente, spingendo appunto il giocatore a muoversi continuamente.

Non a caso, l’Intercettore è il personaggio più difficile da controllare e padroneggiare al meglio: una volta che ci sarete riusciti, però, il vostro ruolo in squadra sarà quello del jolly. La sua agilità e rapidità nei movimenti gli consentono di schivare gli attacchi nemici e balzare alle loro spalle in pochi istanti, mossa particolarmente utile per fronteggiare quei nemici dotati di scudo, il cui punto debole è proprio alle spalle. Per tale motivo, l’Intercettore si muove più agevolmente tra salti e schivate che grazie al volo, una risorsa che conviene utilizzare solo per togliersi dai guai o per raggiungere rapidamente nemici in grave difficoltà.

Tipo di salto: Triplo
Mossa difensiva: Schivata tripla

L’abilità corpo a corpo dell’Intercettore

Trattandosi di uno Strale concepito per il combattimento a corto raggio, l’Intercettore è l’unico dei quattro a poter contare su un attacco corpo a corpo virtualmente illimitato. Il suo coltello è infatti utilizzabile ripetutamente per liberarsi di un grande numero di nemici in prossimità, e il tempo di recupero è quasi immediato. In combinazione con il salto e con la schivata, l’attacco corpo a corpo permette di raggiungere e disfarsi dei nemici molto agevolmente.

In questo senso, è utile scegliere armi che possano sposarsi al meglio con la rapidità d’utilizzo del corpo a corpo, come pistole e mitragliette dotate di una velocità di ricarica estremamente rapida. Il motivo è semplice: considerando che nel mondo di Anthem l’animazione della ricarica blocca qualsivoglia tipo di azione, si tratti di una schivata o del volo, non è assolutamente conveniente limitare la rapidità dell’Intercettore con armi che impiegano un’eternità per ricaricare. La scelta dell’arma primaria deve pertanto ricadere necessariamente su un’arma rapida nella ricarica, ma per quanto riguarda la secondaria consigliamo senza dubbio di sfruttare la prossimità di questo Strale con un fucile a pompa ad alto impatto.

Le abilità speciali dell’Intercettore

Il potenziale a corto raggio dell’Intercettore e i suoi evidenti deficit dalla lunga distanza possono essere in qualche modo compensati dall’uso di abilità specifiche, specialmente nel caso in cui si scelgano armi rapide per supportare il combattimento in prossimità.

L’Intercettore, infatti, può vantare abilità molto interessanti che lo rendono particolarmente versatile, tra cui non mancano un paio votate agli attacchi a lunga gittata. La predisposizione ai danni elementali fornisce agli alleati inneschi e detonazioni utilissime per le combo.

Ecco un elenco delle abilità speciali del Colosso note fino a questo momento.

SISTEMI D’ASSALTO (R1 / RB)

SISTEMI D’ATTACCO (L1 / LB)

SISTEMI DI SUPPORTO (L1+R1 / LB+RB)

L’abilità definitiva dell’Intercettore

L’Intercettore dispone di una super abilità chiamata Lame dell’Assassino, che dona allo Strale un periodo di invulnerabilità durante il quale può attaccare ripetutamente gli avversari con le sue lame.

Si tratta di una mossa particolarmente utile per liberarsi da situazioni scomode, distruggendo gruppi nutriti di nemici grazie a quella che sembra la particolare reinterpretazione di BioWare della “Lama Danzante” di Destiny. Per quanto in grado di infliggere un buon danno contro i boss, questa mossa deve essere ovviamente utilizzata per fare piazza pulita dei nemici quando non ci sono più margini di manovra per la squadra, e in tal senso l’invulnerabilità dell’Intercettore dà al giocatore la possibilità di lanciarsi in situazioni disperate senza preoccuparsi di morire in malo modo.

Ciò che rende questa mossa particolarmente utile nelle missioni più complesse è la possibilità di rianimare i compagni durante l’utilizzo senza sprecarla (aspetto non possibile con le altre classi), che dunque trasforma l’abilità definitiva in un’ultima spiaggia nelle situazioni estreme. Ma c’è un altro punto da analizzare quando si tratta delle Lame dell’Assassino: sfruttandole con un gruppo di nemici particolarmente nutrito, il consiglio è di colpire quanti più avversari possibili, visto che a ogni colpo un clone dell’Intercettore continuerà a danneggiare il nemico colpito in precedenza per tutta la durata della super, dando al giocatore la possibilità di concentrarsi su altri nemici.

Anthem, guida agli Strali: indice

QUALE SCEGLIERE?

A differenza di molti altri titoli di simile stampo, in Anthem la scelta non dovrebbe basarsi sul tipo di abilità del singolo Strale quanto su una sensazione generale decretata dal proprio stile di gioco. La vera differenza tra un’armatura e l’altra è più statistica che pratica, infatti per esempio la Tempesta è estremamente potente ma in mano a un giocatore impulsivo o poco avvezzo a muoversi in aria o a terra diventerebbe quasi del tutto inutile. Allo stesso modo, il Colosso non riuscirebbe a essere quel baluardo per la squadra se il giocatore è eccessivamente cauto e non incline a rischiare i propri scudi pur di attirare il fuoco fuori dagli alleati più deboli. Il Guardiano in questo senso è il terreno perfetto per familiarizzare con le caratteristiche di Anthem prima di fare una scelta definitiva.

Prendetevi del tempo, familiarizzate con ogni strale e provate a vedere come funzionano le vostre idee e abitudini su di esso. Non fidatevi troppo di chi dice che questo o quello Strale sia molto più potente rispetto agli altri, perché nessuno di essi lo è. Ciò che davvero fa la differenza non è l’armatura, ma le capacità dell’utilizzatore. Per citare qualcuno di estremamente famoso e saggio: “Se sei niente senza il costume, non dovresti averlo”.

Anthem, guida agli Strali: indice

Exit mobile version