Manifold Garden

Manifold Garden

Caduta, rabbia, frustrazione, disagio, vertigine, vuoto, incapacità, uscita, fuga, successo, gioia. Questo susseguirsi di emozioni è un po’ quello che accade quando giochiamo a Manifold Garden. Non c’è tutorial, non c’è nessuna spiegazione, nessun menu sullo schermo che ti spiega cosa fare e come farlo.

Sei là, nel mezzo di un paesaggio surreale che ha preso un po’ di Escher, un po’ di Portal e un po’ dai mosaici dell’Alhambra e devi probabilmente trovare un’uscita. L’incertezza si verifica è proprio perché ci si rende conto che l’unica cosa ovvia da fare è trovare una via di fuga, un’uscita, una scappatoia da un loop infinito, ed è così che inizia tutto quanto.

Escher, sei tu?

IN CADUTA LIBERA

Precipiti dal bordo della struttura e non muori, continui a cadere in un loop infinito di geometrie e strutture che scorrono intorno a te. Prima o poi atterri su una di queste, non muori. La caduta non provoca danno, non c’è nessun indicatore per la salute e non ci sono nemmeno vite. Non è possibile morire, solo continuare a vivere, cadere, volare e muoversi lentamente durante la caduta.

Il nostro unico potere è quello di poter cambiare la gravità. Scegliere attraverso la pressione di un tasto in prossimità di un muro o di una struttura di spostare la spinta gravitazionale in quello che diventerà un nuovo orizzonte. Di conseguenza si apriranno nuove prospettive e strade da percorrere, l’accesso a nuove stanze, percorsi, uscite e nuove, infinite, cadute.

PORTAL INCONTRA ESCHER

Intrappolati in questi paesaggi nella continua ricerca di una via d’uscita, troviamo piccoli interruttori da premere per aprire porte e cubi colorati da spostare. Questi ultimi hanno regole gravitazionali del tutto diverse e rimangono ancorati al suolo nella direzione segnata da una freccia incisa sul cubo stesso. Questo darà il via ad una serie di ingegnose possibilità che dovremo sfruttare per poterli spostare e far agganciare in determinati posti che fungono da interruttore, che ci consentirà di proseguire poi nella nostra ricerca di (…).

Manifold Garden è un gioco semplicemente complesso; il suo stile grafico attira senza dubbio la curiosità e si rivela un titolo capace di regalare dei buoni e sani momenti di sfida mentale come non se ne vedevano da molto tempo. Alcuni passaggi potrebbero tenervi impegnati per parecchio tempo fino a poi scoprire che vi bastava solamente osservare, dopo momenti di sana esasperazione, le cose dal lato giusto.

INTO THE LOOP

Scoprire nuove gravità e aprire nuovi loop sarà l’aspetto che vi spingerà a proseguire. Aancora un altro passaggio”, “ e se provassi a fare così”, “e se mi gettassi da qua” e via così, giù vortice infinito di strutture alla ricerca di un’uscita. Tutto questo sarà forse la metafora di qualcosa di reale? Cosa nasconde veramente in Manifold Garden? L’unica via è uscire dal loop.

Manifold Garden non è comunque un titolo semplice, non tanto per la difficoltà del gioco quanto per la complessità e l’originalità del prodotto stesso, sicuramente non adatto a tutti ma allo stesso tempo capace di rapire per lo stile originalissimo che è in grado di incuriosire al primo sguardo. La modalità fotografica introdotta poi è ricca di opzioni che vi permetteranno di creare immagini fantastiche e che volendo potrete usare come wallpaper per i vostri dispositivi elettronici.

Manifold Garden
Manifold Garden
GIUDIZIO
Accattivante e labirintico, un titolo originale come non se ne vedevano da tanto, colpisce fin da subito senza fornire nessuna spiegazione rivelandosi poco alla volta e continuando a rapire noi e la nostra mente. In Manifold Garden il tempo scorre diversamente e una volta dentro sarà difficile uscirne.
GRAFICA
9
SONORO
8
LONGEVITÀ
7.5
GAMEPLAY
8.5
PRO
Stile grafico unico
Photo mode eccezionale
Assolutamente originale...
CONTRO
...ma potrebbe mandarvi in confusione
8
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