L’evoluzione della Lama Celata in Assassin’s Creed

L'evoluzione della Lama Celata di Assassin's Creed

Quando si parla di Assassin’s Creed, la prima immagine che viene in mente è quella di un Assassino (si tratti di Ezio, Altaïr o Bayek) intento a lanciarsi con l’iconica Lama Celata estratta contro il Templare di turno. Un’arma che rappresenta a pieno il Credo dell’Assassino, un oggetto che si “nasconde nell’Ombra per servire la Luce“. Allo stesso modo, la lama dall’ombra esce allo scoperto pugnalando il nemico.

Continua perciò la rassegna di VGN.it sulla saga realizzata da Ubisoft. In vista di Assassin’s Creed Odyssey, il capitolo ambientato nell’Antica Grecia, oggi ripercorriamo insieme l’evoluzione della Lama Celata, analizzando i cambiamenti più importanti dal punto di vista grafico e soprattutto del gameplay.

ORIGINE DELLA LAMA CELATA

La prima lama celata comparve nel V secolo a.C. e sin da subito venne usato come strumento contro la tirannia. Questa appartenne a Dario, considerato il primo Assassino, il cui il vero nome fu Artabanus. La sua aperta contrarietà alla tirannia lo portò ad assassinare con l’iconica arma re Serse I di Persia: si tratta a conti fatti del primo omicidio registrato compiuto con la lama celata.

Una possibile speculazione su quello che potremo vedere in Assassin’s Creed Odyssey riguarda proprio la comparsa della prima lama celata. Infatti l’ultimo capitolo parla della Guerra del Peloponneso, terribile faida che ha visto combattersi due popoli fratelli quali ateniesi e spartani. Essendosi svolta dal 431 a.C. al 404 a.C., ed essendo il giovane Dario morto all’incirca nel 431 a.C, non è da escludere che la primissima arma degli Assassini possa comparire in un evento neanche troppo distante da Dario nella prima espansione L’Eredità della Prima Lama, in arrivo a dicembre.

Circa quattrocento anni dopo questa arma arrivò tra le mani della regina Cleopatra, la quale la donò alla sua guardia del corpo, Aya. In Assassin’s Creed Origins abbiamo visto infatti la ragazza donare la lama di Dario al marito Bayek, protagonista del capitolo ambientato nell’Egitto tolemaico. La pratica di tagliarsi l’anulare della mano è nata in seguito a un incidente avuto da Bayek stesso, che, proprio in occasione di un’esecuzione, si tagliò il dito. Questo gesto divenne poi simbolo di fedeltà all’Ordine, oltre che a permettere alla lama di scorrere lungo la mano senza contrattempi.

LAMA CELATA – ASSASSIN’S CREED (2007)

Nel 2007, Ubisoft propose un franchise interessante sia dal punto di vista di gameplay che di narrazione. Grazie alla lama celata, arma inedita del mondo videoludico, il giocatore poteva avvicinarsi all’obiettivo, ucciderlo e poi sparire in mezzo alla folla spaventata senza destare sospetti. Tuttavia, il protagonista Altaïr, durante il suo periodo come Maestro Assassino, propose diversi cambiamenti al fine di migliorare lo strumento partendo da una placca di metallo posta sulla parte superiore. Questo rivestimento permetteva non solo di deviare gli attacchi, ma anche di far durare più a lungo l’arma.

Studiando più accuratamente la Mela dell’Eden, l’Assassino riuscì anche a evitare la consueta amputazione dell’anulare, un miglioramento che sancì la fine della barbarica pratica. L’ultimo grande progresso fu raggiunto con l’introduzione della seconda lama celata, permettendo di compiere una doppia esecuzione.

Un’altra grande aggiunta eseguita da Altaïr fu quella di avvelenare la lama. Questo metodo permetteva una maggiore discrezione durante l’assassinio, in quanto bastava tagliare la pelle per destinare l’avversario a una fine lenta e dolorosa.

LAMA DI LEONARDO DA VINCI – ASSASSIN’S CREED II (2009)

Quando nella Firenze rinascimentale Ezio Auditore mostrò la lama a Leonardo da Vinci, questo rimase stupito dall’avanzamento tecnologico in un’arma tanto vecchia. Al fine di aiutare il suo amico, il genio fiorentino adottò diversi cambiamenti, primo fra tutti una pistola integrata. In questo modo, l’assassino avrebbe dovuto evitare di portarsi dietro un archibugio, fucile in uso in quel periodo ma fin troppo ingombrante. Questa aggiunta permetteva di uccidere anche nemici pesanti, trapassando l’armatura, ma a costo di una rumorosità maggiore.

Di contro, Leonardo sviluppò anche un lancia-dardi con un meccanismo simile alla balestra: in questo modo veniva compromessa la potenza a favore della silenziosità. Due le munizioni che potevano essere caricate: la prima poteva essere una freccetta intrisa o di veleno o di polvere soporifera. Il secondo tipo di munizioni era un vero e proprio dardo da balestra ridotto nelle dimensioni per colpire il nemico velocemente dalla distanza.

LAMA UNCINATA – ASSASSIN’S CREED REVELATIONS (2011)

Durante la sua ultima missione, Ezio Auditore incontrò il capo della Confraternita Ottomana, Yusuf Tazim.

Grande ammiratore del Mentore italiano, Yusuf donò a Ezio una lama celata molto particolare: nell’utilizzo di due lame, una di queste finiva con un uncino. Mai arrivata in Italia prima di quel giorno, Ezio sperimentò i molteplici utilizzi della nuova lama uncinata, molto utile in combattimento poiché impossibile da contrattaccare, aspetto che permetteva a Ezio di agganciare il nemico e trascinarlo a sé per infliggergli il colpo di grazia.

A livello esplorativo, questa novità si rivelò interessante: permetteva di raggiungere punti ancora più elevati e altrimenti inaccessibili a mani nude dal protagonista, oltre a fornire la possibilità di effettuare acrobazie mai viste negli episodi precedenti, come la scivolata sulle corde.

LAMA ESTRAIBILE – ASSASSIN’S CREED III (2012)

Per rendere la lama celata quanto più adatta al personaggio di Ratonhnhaké:ton, Ubisoft decise di permettere al personaggio di estrarre la lama dal bracciale e di utilizzarla come coltello. In realtà la lama, alla fine della corsa, girava di 90°, in modo da poterla impugnare a mo’ di pugnale.

Oltre a permettere contrattacchi brutali e di poterla utilizzare insieme a un’altra arma nella mano libera, la lama estraibile poteva fungere da picchetto da scalata.

Assassin’s Creed III fu anche il primo capitolo ad aggiungere la caccia agli animali, dettaglio che avrebbe in seguito preso sempre più piede. Essendo la caccia insita nel DNA del nativo americano Connor, la lama estraibile poteva essere usata come coltello per scuoiare le pelli delle bestie.

LAMA FANTASMA- ASSASSIN’S CREED UNITY (2014)

Anche se esteticamente la lama fantasma di Assassin’s Creed Unity poteva aprirsi in due braccia a formare una balestra, il meccanismo non cambiava molto. Il bracciale poteva lanciare a una maggiore distanza i dardi, avvelenati o da balestra, uccidendo i nemici o distraendoli.

In questo modo, il protagonista Arno e la confraternita francese potevano sgattaiolare alle spalle delle guardie senza essere scoperti.

LAMA CON RAMPINO – ASSASSIN’S CREED SYNDICATE (2015)

L’epoca vittoriana ci fece conoscere i fratelli Frye e il loro guanto speciale. Al suo interno, infatti, oltre alle classiche dotazioni da assassino quali lama celata e dardi, era stato incluso da Alexader Graham Bell, noto inventore e detentore del brevetto del primo telefono, la possibilità di lanciare piccole corde dal bracciale.

Inizialmente il rampino era esterno e scomodo da poter utilizzare dinamicamente, ma grazie a Henry Green, al secolo Jayadeep Mir, questo attrezzo venne inserito per la prima volta nel guanto dei Frye.

Il rampino implementato dall’inventore scozzese era funzionale allo spostamento degli assassini tra le piccole e strette vie di Londra. Grazie al rampino, infatti, i fratelli potevano raggiungere elevate altezze in pochissimo tempo oltre che a creare corde da cui calarsi per approcci stealth.

LAME SPECIALI – ASSASSIN’S CREED CHRONICLES (2015-2016)

Citiamo infine due lame particolari apparse nei capitoli spin-off Chronicles. La prima è la lama nelle scarpe di Assassin’s Creed Chronicles: China. Questa particolare scelta era stata adottata non solo per una maggiore discrezione nelle missioni, ma anche per adattarsi allo stile di combattimento degli Assassini cinesi, basato per la maggior parte dei casi sull’uso delle gambe.

L’assassino Arbaaz Mir di Assassin’s Creed Chronicles: India era in possesso di una lama celata in grado di trasformarsi in una sorta di tridente: una volta estratta la lama, le parti esterne si espandevano in modo da infliggere danni maggiori.


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