Anthem e i suoi fratelli: le differenze con Destiny, The Division e Warframe

Quattro titoli tanto simili quanto estremamente diversi tra loro. Scopriamo cosa li accomuna e in cosa differiscono.

Anthem vs Warframe

ANTHEM VS. WARFRAME

Tra i paragoni più comuni accostati ad Anthem, oltre a Destiny, c’è il free-to-play targato Digital Extremes, Warframe. Il titolo creato dagli autori di Dark Sector ha invero diversi elementi che suggeriscono ben più di una connessione, tanto da farci scherzare su gli stessi sviluppatori in una delle consuete dirette. La ragione più evidente è il modo in cui entrambi i titoli utilizzino delle “armature” intercambiabili e dalle capacità diverse, con tanto di pilota personalizzabile dal ruolo attivo. Anche qui però, si tratta di due meccaniche completamente diverse, soprattutto per il modo in cui vengono caratterizzati i Warframe e per la struttura del gameplay.

Anthem

Anthem vs. Warframe – La trama

L’esperienza cinematografica di Warframe è improntata più sul misticismo dai richiami asiatici, fondendo alcuni concetti fantascientifici con un cyberpunk molto, molto interpretato. I toni sono cupi e spesso il mistero è il pilastro principale su cui si spinge l’esperienza del giocatore, lasciato sempre appeso in un limbo di rivelazioni e mezze verità. Allo stesso tempo però, questa forte carica riflessiva crea una trama più personale e meno focalizzata sulla pura azione, lasciando che la mitologia dell’universo di Digital Extremes la faccia da padrone. Non a caso, anche Warframe ha recentemente implementato una sorta di sistema morale, atto a sottolineare la forte impronta interiorizzante della tecnica cinematografica.

Anthem invece presenta la classica campagna di pura azione meccanizzata. Sebbene ci siano una marea di sottotrame e personaggi, lungamente maggiore di Warframe, l’obiettivo di BioWare è quello di farvi sentire un novello War-Machine in grado di distruggere tutto ciò che gli si pari davanti, in un tripudio di eroismo e unione militare. Non ha troppe pretese e l’originalità risiede più nell’ambientazione che nel racconto, ma è sicuramente un tipo di esperienza più papabile per il pubblico più vasto dei titoli tripla-A, mentre Warframe rimane lieve sul palato della nicchia a cui si appella.

Anthem vs. Warframe – Il gameplay

Il gameplay di Anthem vede una struttura molto semplice, basata principalmente sulla formula looter-shooter e sul concetto di “Game as a Service”. Questo significa che il percorso di Anthem nel futuro è parte della sua idea di base e, al lancio, vediamo infatti un sistema decisamente scarno se lo paragoniamo ai suoi competitor, specialmente Warframe. Del resto, però, anche il gioco free-to-play sui ninja spaziali ha iniziato dal basso e ormai è consueto proporre batch di contenuti in maniera costante. 

Bisogna ammettere però che il gameplay di Anthem risulta ripetitivo, soprattutto se il pool del loot è focalizzato sulle proprietà randomiche di tutto l’equipaggiamento, lasciando quindi al caso e alla fortuna ogni aspetto della costruzione del proprio personaggio. In questo, Warframe si comporta meglio regalando la giusta quadra alla formula: da una parte abbiamo una serie di fattori, come le Modifiche e le Caratteristiche delle armi, che hanno statistiche ben precise e uguali per tutti, mentre dall’altro ci sono elementi randomici, come le Riven e le Reliquie, che garantiscono una valenza di ripetitività per le missioni più difficili. Quindi, nello stesso gioco è possibile puntare a degli oggetti precisi ottenibili in maniere specifiche (la maggior parte) e al contempo mirare a ottenere i pezzi più casuali per ottimizzare una build già eccellente senza la loro presenza. 

Anthem: Guida agli Strali

Anthem vs. Warframe – Le classi

Ogni Warframe è ben più di una semplice armatura, ma è quasi un organismo senziente dotato di poteri unici in grado di andare ben oltre le capacità dell’armamento. Li vediamo scindere lo spazio e il tempo, creare un’infestazione di parassiti, attaccare con la musica e perfino assorbire le anime dei nemici. Gli Strali di Anthem sono invece dei semplici armamenti sempre gestiti da umani, con abilità legate più alla potenza di fuoco che a intrinseche caratteristiche speciali. Perfino la Tempesta è solamente una tecnologia antica riadattata per l’uso bellico.

A livello di gameplay questa differenza comporta approcci completamente diversi, sebbene siano due TPS. Warframe ha un ambiente più ristretto e si focalizza sulla libertà di movimento basata sulle dinamiche “da ninja” tipiche del concept del gioco (più orientale). Anthem spinge l’acceleratore sulla verticalità e sulle meccaniche delle armi, cosa che si riflette anche nello stile d’equipaggiamento più “classico” e meno “bizzarro” come le Modifiche di Warframe. Allo stesso modo il concetto di classe non esiste affatto in Warframe, piuttosto si può creare solamente un’approssimativa distinzione dei classici ruoli da gioco online: DPS, Supporto e via dicendo. Anche in questo scenario, però, non si rispecchierebbe la complessità raggiunta in anni e anni di aggiornamenti da Digital Extremes.

Anthem vs. Warframe – Il mondo di gioco

Per quanto Warframe abbia aggiunto eccellenti zone open-world di recente, il mondo di gioco è indubbiamente un punto a favore di Anthem, se non la sua migliore caratteristica. Partendo dal fatto che è così vivido e ricco da creare sessioni di Gioco Libero davvero accattivanti, non si può non sottolineare come un budget enorme come quello di un titolo tripla-A sia diviso per la maggior parte proprio in questo specifico settore. Warframe è pur sempre un titolo gratuito e già le sue recenti conquiste l’hanno messo in una posizione più che favorevole, tuttavia anche al suo meglio non riuscirebbe mai a eguagliare la bellezza di Bastion.

Ciò che Digital Extremes fa meglio è diversificare enormemente i vari biomi dei pianeti, mentre Anthem rimane davvero troppo statico nella sua lussureggiante foresta fuori Fort Tarsis. Certo, le Roccaforti sono molto diverse ma è davvero un peccato vedere una sola macro zona in un mondo fantascientifico che appare così ricco, specialmente se si considera l’eccellente sistema di volo confezionato da BioWare. 

Anthem

Anthem vs. Warframe – Le attività

La vera caratteristica comune è il forte focus sull’esperienza PvE, mettendo da parte (quasi) del tutto il PvP. Quest’ultimo è presente in Warframe ma non viene quasi mai utilizzato dai giocatori, segno di una ragione dietro la scelta di non includerlo in Anthem (perlomeno al lancio). Per tale ragione, nemici e fazioni ostili sono enfatizzati all’interno dell’economia di gioco, cercando di porre l’attenzione sulla narrazione contestuale al gameplay. Trattandosi di un’esperienza tripla-A, Anthem presenta una storia più coinvolgente e cinematica per una pura questione di budget. Ed è proprio questo feeling, sia d’ambientazione che narrativo, a distinguere ogni elemento tra i due.

Anthem integra la storia con il gameplay lasciando che i due elementi non siano mai nettamente separati, Warframe invece tende a distaccarli anche per via del fatto che parte dello storytelling è stata aggiunta molto dopo il suo lancio. Ciò crea una varietà di attività enorme che neanche si avvicinano alla parte narrativa, come invece avviene in Anthem. Nel prodotto di BioWare, oltre alla storia, troviamo le Roccaforti e il Gioco Libero (anche se vengono comunque utilizzati nella campagna principale in un certo senso) mentre in Warframe la varietà delle missioni è davvero pazzesca, ovviamente per via della sua vita più longeva. Tali missioni spaziano dallo Spionaggio d’infiltrazione a delle piccole “incursioni” contro mostri giganti fino ad alcune arene in cui si combatte scommettendo dei soldi. In un certo senso, è possibile affermare che Warframe sia, a tutti gli effetti, un esempio a cui Anthem dovrebbe mirare quantomeno a livello contenutistico.

INDICE


Questo articolo fa parte della nostra Cover Story di Anthem, il nuovo sparatutto di BioWare già disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One.