Road to Fallout 76 – I 10 Vault più terrificanti della saga

Road to Fallout 76 - I 10 Vault più terrificanti di Fallout

La tua vita è arrivata a un momento tragico: tu e i tuoi cari siete in pericolo e l’umanità intera sta per essere rasa al suolo da un conflitto nucleare mai visto prima. L’unica possibilità di sopravvivenza è un Vault sotterraneo, un luogo dove vivere con i tuoi familiari quando le bombe cadranno dal cielo, in piena sicurezza e con degli addetti specializzati pronti ad aiutarti.

Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica e ben presto scopri, tuo malgrado, che siete solo cavie da laboratorio, soggetti sacrificabili per un fine superiore. Sei stato ingannato e la tua famiglia è condannata a subire gli atroci esperimenti progettati da Vault-Tec. Nel terzo approfondimento del nostro Road to Fallout 76, vi parliamo dei 10 peggiori Vault al cui interno si sono svolte le più crudeli sperimentazioni sul genere umano.

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VAULT 111 – FALLOUT 4

La criostasi era l’obiettivo principale del gruppo Vault-Tec quando fu ideato il Vault 111. La nuova tecnica per mantenere la vita, congelando il corpo e rallentandone i parametri vitali, stuzzicava la fantasia degli scienziati, i quali decisero di provarlo su cavie umane. Promettendo una vita migliore sottoterra, gli abitanti di Sanctuary Hills furono tratti in inganno e criogenizzati a loro insaputa.

Tuttavia, come per la maggior parte dei casi, l’esperimento fallì a causa di alcuni malfunzionamenti interni. Tutti i residenti rimasero bloccati all’interno delle capsule eccetto il nostro protagonista che, duecentodieci anni dopo, fu costretto a vedere la propria moglie (o marito) uccisa e tutti gli abitanti del Vault congelati per l’eternità.

VAULT 12 – FALLOUT

La premessa con cui il Vault 12 fu pubblicizzato allettava i futuri abitanti, promettendo acqua pulita a volontà e totale protezione dalla guerra. Il sistema di pompaggio avrebbe dovuto essere all’avanguardia, prendendo l’acqua filtrata dalle fogne di Bakersfield. Tuttavia, dietro a un sorriso di facciata si nascondeva un piano infernale per lo studio delle radiazioni.

La porta del Vault 12 non fu mai chiusa ermeticamente, come accadeva per gli altri, permettendo alla sporcizia e ovviamente alle radiazioni di entrare al suo interno. Ottantacinque anni dopo, il nostro protagonista ritrovò il Vault in pessimo stato. L’area era piena di ghoul luminescenti, pronti ad attaccare gli intrusi, una peculiarità che fece guadagnare al luogo l’infausto nome di “Necropoli”.

VAULT 106 – FALLOUT 3

Secondo il Soprintendente del Vault 106, qualsiasi odore e stranezza proveniente dal sistema di areazione era stata sistemata e perciò qualsiasi timore doveva essere fugato. Questa frase, ripetuta anche dai suoi assistenti era però parte di un piano più ampio. Gli abitanti infatti erano sottoposti a un test orribile a loro insaputa.

Dieci giorni dopo la chiusura del Vault, al Soprintendente spettava il compito di rilasciare un gas allucinogeno che avrebbe causato visioni nei soggetti. Gli abitanti cercarono persino di scavarsi una via attraverso la roccia, ma le allucinazioni prevalsero sugli uomini. Nel 2277, i gas circolano ancora nell’aria e i pochi sopravvissuti sono in preda alla follia.

VAULT 22 – FALLOUT NEW VEGAS

Lo scopo del Vault 22 era uno dei più nobili proposti da Vault-Tec. Totalmente abitato da scienziati, il bunker venne istituito per la sperimentazione di un bioma. Al suo interno furono introdotte delle mantidi, un tipo di pianta carnivora e una particolare muffa. Quest’ultima però rilasciava nell’aria dei gas tossici che, filtrando nelle condotte di ventilazione, furono portate ovunque all’interno della struttura. La contaminazione della zona obbligò gli scienziati ad abbandonare il vault.

All’arrivo del Corriere, il Vault 22 si presentava come un ambiente florido e verde, totalmente in contrapposizione al deserto del Mojave. Al suo interno, le mantidi avevano raggiunto le dimensioni di un cane e le piante carnivore attendevano i malcapitati. La vera tragedia però era ritrovare gli scienziati ormai in simbiosi con le muffe e i loro corpi marcescenti portatori di spore.

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VAULT 95 – FALLOUT 4

L’idea alla base del Vault 95 era di riabilitare i tossicodipendenti: al suo interno furono introdotte persone assuefatte dalle droghe, e per cinque lunghi anni gli abitanti furono riabilitati grazie a un programma che li curò dal bisogno ossessivo di droghe. Si creò così una famiglia, una comunità unita che non avrebbe più avuto bisogno di sostanze stupefacenti.

Tra loro viveva un agente Vault-Tec sotto copertura, il quale conosceva l’ubicazione di un ripostiglio segreto: al suo interno, scorte di droga pronte per far ricadere tutti gli abitanti in un circolo vizioso. In un secondo, nel Vault si scatenò una rivolta e gli ex-tossicodipendenti tornarono ad assaporare il gusto dimenticato. Dai resti del Vault 95, occupato dai Gunner, è possibile vedere come gli abitanti, in preda al delirio si siano rinchiusi all’interno delle proprie camere, gelosi del tesoro che sarebbe costato loro la vita.

VAULT 11 – FALLOUT NEW VEGAS

Ideato per testare lo spirito di sacrificio delle persone, il Vault 11 prevedeva che al fine di sopravvivere al suo interno, gli abitanti avrebbero dovuto sacrificare periodicamente una persona, pena la morte della comunità intera. L’attaccamento egoistico alla vita spinse gli abitanti a istituire delle votazioni al fine di scegliere la persona da sacrificare. Tuttavia questo sistema cadde con l’ultimo Soprintendente, il quale decise di affidare al caso la scelta della vittima. Questa decisione portò alla rivolta l’intero Vault.

Durante l’esplorazione è possibile scorgere quattro cadaveri all’ingresso. Secondo i diari, questi sarebbero stati uccisi da un quinto uomo, il quale poi avrebbe abbandonato l’area. Il motivo risiedeva nel vero scopo del Vault 11: dimostrare l’unione di tutta la comunità. Nel caso in cui fosse stato scelto di non sacrificare nessuno, l’IA avrebbe premiato gli abitanti per la decisione, aprendo le porte del bunker. Gli orrori commessi al suo interno portarono i cinque abitanti a riflettere sul bisogno di far conoscere al mondo ciò che era successo lì dentro. Solo uno di loro si convinse a condividere la triste storia, mentre gli altri preferirono porre fine alle proprie vite.

VAULT 75 – FALLOUT 4

Il Vault 75 fu realizzato al di sotto di una scuola con lo scopo di creare un posto sicuro per i più piccoli. Una volta all’interno, i genitori furono allontanati e poi brutalmente uccisi dagli addetti Vault-Tec, mentre i bambini furono addestrati per sviluppare i propri geni e capacità.

Al compimento dei diciotto anni, le cavie vennero sottoposte a un test. In caso di successo, venivano premiate entrando a far parte della comunità che avrebbe ridato vita alla Zona Contaminata oppure divenendo parte del team di scienziati Vault-Tec. In caso di fallimento della prova, inutile dirlo, i candidati sarebbero stati uccisi. Tuttavia, come accennato da alcune annotazioni che è possibile scovare all’interno del gioco, è più probabile che le cavie più forti facessero comunque una fine dolorosa, non prima però di aver fornito un campione genetico con cui creare l’uomo perfetto, vero obiettivo del Vault 75.

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VAULT 108 – FALLOUT 3

Il Vault 108 fu creato per testare la capacità degli abitanti di risolvere un conflitto di potere. Infatti il primo Soprintendente era predisposto geneticamente per morire di cancro 40 mesi dopo l’inizio dell’esperimento, lasciando il Vault in una situazione di stallo.

Ma il vero motivo per cui questo luogo ha saputo inquietare gli animi dei giocatori è per la presenza di un singolo uomo… clonato più volte. Il Vault era infatti dotato di un laboratorio di clonazione, ma ogni qualvolta un nuovo clone del povero Gary veniva creato, manifestava un’aggressività sempre maggiore nei confronti dei non-cloni. Fu così che i cloni, ormai unici abitanti del Vault 108, continuarono a vagare per la struttura pronunciando una sola, inquietante parola: “Gary”.

VAULT 87 – FALLOUT 3

Nella creazione di uno stadio evolutivo ulteriore, la Vault-Tec costruì vicino a Washington DC una struttura dove testare gli effetti di una nuova sostanza sull’uomo. Il Vault 87 ospitava i laboratori per la somministrazione del Virus a Evoluzione Forzata, o VEF. Questo liquido avrebbe dovuto potenziare intelletto e forza nei soggetti, ma in realtà il risultato fu catastrofico.

Molte cavie morirono durante il processo, tramutandosi in oscenità indescrivibili. I sopravvissuti si tramutarono in Supermutanti, mostruosi esseri alti tre metri e privi del benché minimo intelletto. L’unica persona a reagire quasi positivamente fu Fawkes, supermutante dall’animo buono che avremmo potuto reclutare in seguito.

VAULT 112 – FALLOUT 3

Per fuggire dagli orrori delle bombe atomiche, il dottor Stanislaus Braun suggerì la costruzione del piccolo Vault 112, dove avrebbe vissuto un esiguo numero di persone. In realtà, i residenti erano intrappolati all’interno di una simulazione, una sorta di realtà virtuale in cui il dottor Braun tirava i fili dei coinquilini, quasi fossero marionette. Li uccideva da un momento all’altro, cambiava l’ambientazione a piacimento e cancellava i ricordi delle persone.

L’arrivo del Vagabondo Solitario e di suo padre segnò la fine dei folli esperimenti del dottore. Entrato nella realtà di Tranquility Lane, il protagonista poteva liberare il genitore in due modi: compiendo una serie di crimini per il divertimento di Braun, lasciando gli abitanti al loro tragico destino, oppure attivando un computer nascosto, che avrebbe permesso di terminare la simulazione, uccidendo le marionette dello scienziato e liberandole così dal suo controllo.


Questo è uno degli articoli del nostro Road to Fallout 76, il processo di avvicinamento alla recensione del nuovo titolo targato Bethesda. Non perdete nuovi approfondimenti sul gioco di ruolo in arrivo nei prossimi giorni!

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