Road to Fallout 76 - I 10 Vault più terrificanti di Fallout

Road to Fallout 76 – I 10 Vault più terrificanti della saga

Top 10 Vault in Fallout

VAULT 108 – FALLOUT 3

Il Vault 108 fu creato per testare la capacità degli abitanti di risolvere un conflitto di potere. Infatti il primo Soprintendente era predisposto geneticamente per morire di cancro 40 mesi dopo l’inizio dell’esperimento, lasciando il Vault in una situazione di stallo.

Ma il vero motivo per cui questo luogo ha saputo inquietare gli animi dei giocatori è per la presenza di un singolo uomo… clonato più volte. Il Vault era infatti dotato di un laboratorio di clonazione, ma ogni qualvolta un nuovo clone del povero Gary veniva creato, manifestava un’aggressività sempre maggiore nei confronti dei non-cloni. Fu così che i cloni, ormai unici abitanti del Vault 108, continuarono a vagare per la struttura pronunciando una sola, inquietante parola: “Gary”.

Top 10 Vault in Fallout

VAULT 87 – FALLOUT 3

Nella creazione di uno stadio evolutivo ulteriore, la Vault-Tec costruì vicino a Washington DC una struttura dove testare gli effetti di una nuova sostanza sull’uomo. Il Vault 87 ospitava i laboratori per la somministrazione del Virus a Evoluzione Forzata, o VEF. Questo liquido avrebbe dovuto potenziare intelletto e forza nei soggetti, ma in realtà il risultato fu catastrofico.

Molte cavie morirono durante il processo, tramutandosi in oscenità indescrivibili. I sopravvissuti si tramutarono in Supermutanti, mostruosi esseri alti tre metri e privi del benché minimo intelletto. L’unica persona a reagire quasi positivamente fu Fawkes, supermutante dall’animo buono che avremmo potuto reclutare in seguito.

Top 10 Vault in Fallout

VAULT 112 – FALLOUT 3

Per fuggire dagli orrori delle bombe atomiche, il dottor Stanislaus Braun suggerì la costruzione del piccolo Vault 112, dove avrebbe vissuto un esiguo numero di persone. In realtà, i residenti erano intrappolati all’interno di una simulazione, una sorta di realtà virtuale in cui il dottor Braun tirava i fili dei coinquilini, quasi fossero marionette. Li uccideva da un momento all’altro, cambiava l’ambientazione a piacimento e cancellava i ricordi delle persone.

L’arrivo del Vagabondo Solitario e di suo padre segnò la fine dei folli esperimenti del dottore. Entrato nella realtà di Tranquility Lane, il protagonista poteva liberare il genitore in due modi: compiendo una serie di crimini per il divertimento di Braun, lasciando gli abitanti al loro tragico destino, oppure attivando un computer nascosto, che avrebbe permesso di terminare la simulazione, uccidendo le marionette dello scienziato e liberandole così dal suo controllo.


Questo è uno degli articoli del nostro Road to Fallout 76, il processo di avvicinamento alla recensione del nuovo titolo targato Bethesda. Non perdete nuovi approfondimenti sul gioco di ruolo in arrivo nei prossimi giorni!