L'evoluzione della Lama Celata di Assassin's Creed

L’evoluzione della Lama Celata in Assassin’s Creed

LAMA CELATA – ASSASSIN’S CREED (2007)

Assassin's Creed - Lama Celata

Nel 2007, Ubisoft propose un franchise interessante sia dal punto di vista di gameplay che di narrazione. Grazie alla lama celata, arma inedita del mondo videoludico, il giocatore poteva avvicinarsi all’obiettivo, ucciderlo e poi sparire in mezzo alla folla spaventata senza destare sospetti. Tuttavia, il protagonista Altaïr, durante il suo periodo come Maestro Assassino, propose diversi cambiamenti al fine di migliorare lo strumento partendo da una placca di metallo posta sulla parte superiore. Questo rivestimento permetteva non solo di deviare gli attacchi, ma anche di far durare più a lungo l’arma.

Studiando più accuratamente la Mela dell’Eden, l’Assassino riuscì anche a evitare la consueta amputazione dell’anulare, un miglioramento che sancì la fine della barbarica pratica. L’ultimo grande progresso fu raggiunto con l’introduzione della seconda lama celata, permettendo di compiere una doppia esecuzione.

Un’altra grande aggiunta eseguita da Altaïr fu quella di avvelenare la lama. Questo metodo permetteva una maggiore discrezione durante l’assassinio, in quanto bastava tagliare la pelle per destinare l’avversario a una fine lenta e dolorosa.

LAMA DI LEONARDO DA VINCI – ASSASSIN’S CREED II (2009)

Assassin's Creed - Lama Celata

Quando nella Firenze rinascimentale Ezio Auditore mostrò la lama a Leonardo da Vinci, questo rimase stupito dall’avanzamento tecnologico in un’arma tanto vecchia. Al fine di aiutare il suo amico, il genio fiorentino adottò diversi cambiamenti, primo fra tutti una pistola integrata. In questo modo, l’assassino avrebbe dovuto evitare di portarsi dietro un archibugio, fucile in uso in quel periodo ma fin troppo ingombrante. Questa aggiunta permetteva di uccidere anche nemici pesanti, trapassando l’armatura, ma a costo di una rumorosità maggiore.

Di contro, Leonardo sviluppò anche un lancia-dardi con un meccanismo simile alla balestra: in questo modo veniva compromessa la potenza a favore della silenziosità. Due le munizioni che potevano essere caricate: la prima poteva essere una freccetta intrisa o di veleno o di polvere soporifera. Il secondo tipo di munizioni era un vero e proprio dardo da balestra ridotto nelle dimensioni per colpire il nemico velocemente dalla distanza.

LAMA UNCINATA – ASSASSIN’S CREED REVELATIONS (2011)

Assassin's Creed - Lama Celata

Durante la sua ultima missione, Ezio Auditore incontrò il capo della Confraternita Ottomana, Yusuf Tazim.

Grande ammiratore del Mentore italiano, Yusuf donò a Ezio una lama celata molto particolare: nell’utilizzo di due lame, una di queste finiva con un uncino. Mai arrivata in Italia prima di quel giorno, Ezio sperimentò i molteplici utilizzi della nuova lama uncinata, molto utile in combattimento poiché impossibile da contrattaccare, aspetto che permetteva a Ezio di agganciare il nemico e trascinarlo a sé per infliggergli il colpo di grazia.

A livello esplorativo, questa novità si rivelò interessante: permetteva di raggiungere punti ancora più elevati e altrimenti inaccessibili a mani nude dal protagonista, oltre a fornire la possibilità di effettuare acrobazie mai viste negli episodi precedenti, come la scivolata sulle corde.