15 giochi che vorremmo nel catalogo di PlayStation Classic

Dino Crisis

I dinosauri, si sa, sono tra le creature più affascinanti che abbiamo popolato il pianeta, nonostante non abbiamo mai avuto la (s)fortuna di averle incontrate. Libri prima e cinema poi hanno contribuito ad alimentare in noi la curiosità verso queste enormi creature, Capcom forte dei suoi successi con Resident Evil, affida allo stesso team capitanato dal game director Shinji Mikami la produzione e lo sviluppo di Dino Crisis, che vede le enormi creature estinte fare la loro comparsa su PlayStation. A differenza di Resident Evil, il gioco presentava un motore grafico capace di renderizzare gli ambienti 3D in tempo reale, lasciando alle spalle le schermate pre-calcolate e statiche che avevamo imparato a conoscere nei titoli con protagonisti gli zombie. Nonostante abbia avuto alcuni sequel negli anni a venire, Dino Crisis rimane comunque il titolo migliore della serie e quello che più di ogni altro viene ricordato e apprezzato. La nostra speranza di vederlo sulla piccola di casa Sony è veramente alta.

Metal Gear Solid

Per la prima volta la saga di Metal Gear vede accanto a sé la parola Solid che, oltre a dare il nome al protagonista, segna una sorta di svolta per il brand: il passaggio alle tre dimensioni. L’avventura di Solid Snake in Metal Gear Solid è senza dubbio l’esperienza di gioco più completa che si possa vivere sulla prima console Sony e crediamo che, anche con alcune piccole mancanze legate all’hardware di PlayStation Classic, potrebbe essere un titolo che in molti vorrebbero rigiocare. Probabilmente Psycho Mantis non leggerà i salvataggi dalla vostra Memory Card e non sposterà il pad sul pavimento con il potere della sua mente visto la mancanza del controller Dual Shock e della sua vibrazione, tuttavia continueremo a tentare di sconfiggerlo cambiando porta nel pad e siamo curiosi di sapere come fare per contattare Meryl anche senza avere il retro della custodia del gioco.

Castlevania: Symphony of the Night

Considerato da molti l’episodio migliore della serie, Castlevania: Symphony of the Night segna una svolta nel franchise di Konami portandola ad abbracciare un’anima action.RPG. Accolto a braccia aperte da giocatori e critica, è diventato subito uno dei titoli migliori dell’anno 1997 per la console Sony, e con il passare del tempo ha saputo mantenere la sua posizione rimanendo indubbiamente uno dei titoli più richiesti e quotati nonostante le numerose conversioni. Non vederlo comparire tra i titoli disponibili per la prossima PlayStation Classic sarebbe senza dubbio un peccato, noi prepariamo i paletti di frassino nella speranza di poter affrontare ancora una volta Dracula in questo classico che, come i vampiri, non invecchierà mai!

Resident Evil

Servono davvero poche presentazioni per Resident Evil, senza dubbio la saga horror più popolare di sempre. Il primo capitolo, lanciato su PlayStation nel 1996, coniò il termine dei survival horror che si ispira a classici come Alone in the Dark e dalle produzioni cinematografiche di Romero per dar vita a un’esperienza accattivante e così brutale da costringere Capcom a censurare il gioco nel mercato occidentale. Resident Evil introdusse i giocatori a personaggi iconici dell’industria come Jill Valentine e Chris Redfield. Rivivere l’epopea dei due agenti S.T.A.R.S. su PlayStation Classic sarebbe decisamente un sogno per i giocatori più nostalgici.

Tomb Raider

Se pensiamo a come appare oggi Lara Croft, (qui la recensione della sua ultima avventura in Shadow of the Tomb Raider), e a quanta strada abbia fatto la nostra archeologa preferita sembra quasi impossibile che con quei pochi poligoni nel 1996, Core Design potesse generare dal nulla un franchise con una potenza come Tomb Raider. In questi anni, la bella Lara è apparsa anche al cinema più volte ma molti di noi hanno fatto muovere i primi passi a quei 540 poligoni su PlayStation, e da li nessuno l’ha più fermata. Un misto di avventura, mistero, rompicapi e sparatorie hanno sapute creare un’avventura difficile da dimenticare che ha saputo regalarci ore di divertimento e che speriamo possa farlo ancora una volta.

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