MY FRIEND PEDRO
di Alessandro Palladino
Sempre dalla conferenza di Devolver Digital spicca My Friend Pedro, all’apparenza l’ennesimo shooter over-the-top su binari. Niente di eccezionale, almeno fino a quando nel filmato non abbiamo visto volteggiare il nostro pistolero mentre brutalizzava a colpi di pallottole tutto ciò che incontrava sul proprio cammino. Il vero fiore all’occhiello, oltre alla follia accompagnata dalla musica classica in background, è l’interazione con l’ambiente al fine di creare le uccisioni più spettacolari in slow motion.
Usare uno skateboard per far volare via la testa dei vostri nemici? Niente di più semplice! Utilizzare una padella per far rimbalzare i proiettili in modo da sterminare un intero piano di scagnozzi? Assolutamente fattibile, e se la fisica vuole impedircelo tanto vale sparare anche a lei! Certo, My Name Pedro non è che un prodotto per il puro piacere della violenza spettacolarizzata, ma quando è fatta così bene, perché farsi fermare dalla morale?