DRAGHI
Forse la creatura più famosa in assoluto, il Drago ha rivestito ruoli fondamentali nell’affermazione di molte ideologie. Basti pensare come nel Cristianesimo il drago sia simbolo negativo e di peccato: San Giorgio abbatte il drago per salvare la figlia del re e a volte ci si riferisce al Diavolo con “Il Drago”. Nella mitologia norrena invece i Draghi hanno forme longilinee: il Serpente del Mondo è un drago così come il Nidhogg. Vengono inoltre considerati dei Giganti, a causa, ovviamente, delle mastodontiche dimensioni e di solito vengono identificati come lindworm.
Tra quelli più importanti del gioco, Kratos e Atreus incontrano Hræzlyr, un enorme drago il cui nome significa “terrore”. Questa bestia è in grado di sputare saette e l’unico modo di ucciderlo è utilizzare dei cristalli di resina dell’Yggdrasil. Un altro drago, anche se non viene affrontato, è Fafnir. Prima di possedere tale forma Fafnir era un nano, ma per la sua avarizia, venne maledetto. La storia corrisponde a quella dei racconti norreni anche se in quel caso viene affrontato da Sigfrido nella Saga dei Völsungar.
SERPENTE DEL MONDO
Confinato tra gli abissi dell’oceano, il Serpente del Mondo, o Jörmungand, è un lindworm che cammina, o per meglio dire striscia, sul regno di Midgard. L’altro nome a cui è riferito, infatti, è Miðgarðsormr e la sua storia va molto spesso a collidere con quella di Thor, il quale lo sconfiggerà negli eventi del Ragnarok. Secondo il mito, Jörmungand, fuggito dal giudizio di Odino, si nascose nelle profondità del mare e qui, indisturbato, sarebbe cresciuto fino a cingere il mondo.
Il Serpente del Mondo, secondo la nuova storia di God of War, incontra Kratos e Atreus dopo essersi risvegliato da un lungo sonno. Nonostante nel mito reale sia considerato come un personaggio negativo, nel gioco Jörmungand non attacca i due eroi, definendolo persino amichevole. Il giovane arciere cerca anzi di provare a comunicare, ma il linguaggio arcaico dei giganti non permette qualsiasi scambio di informazioni.