5 videogiochi di cui (forse) non vedremo mai un seguito

5 videogiochi di cui (forse) non vedremo mai un seguito

Alan Wake

ALAN WAKE 2

Parliamo ancora di Remedy e di un prodotto dalle virtù inespresse. Alan Wake è un racconto intenso, intimo e tenebroso. È la travagliata storia di un celebre scrittore alla ricerca di una rinnovata verve che converge però fatalmente in una infausta tragedia, dove il confine tra realtà e finzione è sottilissimo. Il focus degli sviluppatori sulla presunta instabilità mentale del protagonista e sulla narrativa a essa legata, ha distolto probabilmente le attenzioni e l’energie nei riguardi del gameplay, estremamente semplicistico e poco stratificato, motivo per il quale il gioco non è riuscito a raggiungere lo status di capolavoro.

Nonostante qualcosa come cinque milioni di copie vendute, il lavoro dei ragazzi finlandesi, rilasciato in esclusiva per Xbox 360 e successivamente approdato anche su PC, è stato snobbato da Microsoft che ha candidamente declinato la proposta di Sam Lake per la realizzazione di un sequel.

Non sappiamo se assisteremo mai al ritorno di Alan Wake sui nostri schermi, ma una piccola speranza ce la concediamo comunque, considerato che il concept è già stato scritto da Remedy ed è lì in un cassetto polveroso che aspetta solo di essere tirato fuori. Magari, vista l’attuale penuria di esclusive di spessore in quel di Redmond, proporre Alan Wake 2 non sarebbe affatto una cattiva idea.

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