Destiny 2

Destiny 2 – Prime impressioni dopo l’evento Anteprima Gameplay

Inutile sottolineare che queste abilità andranno a cambiare il modo in cui il proprio team potrà approcciare alle diverse situazioni, anche perché dalle prime impressioni che abbiamo avuto nella dimostrazione dei nuovi assalti e del rinnovato Crogiolo 4vs4, l’azione di Destiny 2 si prospetta più frenetica e imprevedibile, meno lineare e ricca di sfumature interessanti.

Questo è dovuto di certo anche al nuovo sistema di classificazione delle armi, che abbandona la divisione consueta in armi primarie, speciali e pesanti per abbracciare un sistema forse meno intrigante ma certamente più bilanciato, che permetterà alla software house di ridurre le opere di ritocco tra PvE e PvP, permettendo anche ad alcune armi esotiche di mantenere il loro strapotere (com’è giusto che sia). Il primo slot è ora ad appannaggio esclusivo delle armi Cinetiche, ovvero fucili automatici, cannoni portatili, armi da supporto, SMG e i soliti fucili da ricognizione o a impulsi, ma rigorosamente privi di danno elementale.

Dovete distruggere lo scudo di un avversario e avete bisogno di un’arma elementale? Nello slot di armi Energia potrete equipaggiare le stesse tipologie di armi (dunque un secondo cannone portatile o un ricognizione), ma con le consuete braci (solare, arco e vuoto). Dove sono finiti i fucili di precisione, a fusione e a pompa? Non sono spariti, ma alla stregua di spade, lanciarazzi e mitragliatrici, andranno a far parte della terza categoria, ora nota come Potere. Armi in grado di polverizzare il nemico in un solo colpo (ma anche no), che richiederanno le agognate munizioni viola (chiaramente più rare da trovare) e costringeranno a un cambio drastico nel gunplay.

A SPASSO PER IL SISTEMA SOLARE

Il taglio netto con il passato voluto da Luke Smith passa anche dalla concezione dei pianeti e del Navigatore. In Destiny 2, non sarà più necessario tornare in orbita per avviare un’attività, ma sarà possibile accedere ad altre location direttamente dal gioco. La promessa di Bungie è quella di lanciare quattro pianeti inediti, che saranno degli open-world completamente esplorabili e ricchi di attività. Dopo la caduta dell’Ultima Città da parte della Legione Rossa, l’umanità e i superstiti dell’Avanguardia si rifugeranno nella Zona Morta Europea sulla Terra per creare nuovi avamposti. Quest’area rappresenta l’open-world più vasto mai creato da Bungie, con dimensioni quattro volte superiori a quella dell’intera mappa di Destiny. Per orientarsi in zone così vaste, sarà indispensabile una mappa che permetterà di consultare tutti i punti d’interesse in modo pratico e veloce: ci saranno degli eventi pubblici con obiettivi Eroici in grado di garantire ricompense esclusive, Mappe del Tesoro per scovare armi ed equipaggiamenti leggendari, e altre novità molto gradite.

Tra queste, spiccano senza dubbio i Settori Perduti, dungeon nascosti con un boss da affrontare al termine per ottenere loot esclusivo, e le Avventure, delle missioni secondarie con meccanismi differenti di volta in volta che ci offriranno ricompense permettendoci di approfondire la lore e l’universo del gioco. Ci saranno altre location da esplorare in Destiny 2: Titano, una delle lune di Saturno, sarà il luogo in cui Zavala si ritirerà per riprendersi dall’attacco dei Cabal. Io, un satellite di Giove, è l’ultimo posto visitato dal Viaggiatore prima del Collasso, in cui Ikora Rey si rintanerà in cerca di risposte su come riottenere i poteri della Luce. Infine, Nessus è un pianeta fittizio su cui si trova Cayde-6, che è stato consumato dai Vex. Qui si svolge il primo Assalto di Destiny 2 mostrato da Bungie: The Inverted Spire.

CLAN E PARTITE GUIDATE

Tornando all’importanza del multiplayer cooperativo, Bungie ha introdotto alcune novità davvero importanti che potenzialmente andranno a rivoluzionare il modo di intendere l’esperienza di gioco. La prima, attesissima dalla community, è il supporto ai clan integrato nel gioco, caratterizzato da utility specifiche per creare e trovare un nuovo clan, tra cui la possibilità di realizzare dei banner personalizzati. Dall’immagine mostrata da Bungie nel suo ViDoc, abbiamo scovato un paio di elementi interessanti: in primis, la dicitura Season 1, che potrebbe celare l’intenzione della software house di entrare nel mondo eSports (plausibile, visto il lancio su PC) con ricompense ed eventi specifici per gli amanti del multiplayer competitivo.

La seconda è la presenza di un livello per i clan, che permetterà di guadagnare ricompense periodicamente. La stessa Bungie ha svelato che i clan potranno contare su un nuovo sistema condiviso con i membri del clan, che permetterà a chiunque di ottenere nuovo loot sulla base delle attività svolte da uno o più membri del team, così che tutti possano ricevere nuove ricompense anche nel caso in cui fossero impossibilitati a giocare con costanza durante la settimana.