Nintendo Switch

Nintendo Switch, tutte le specifiche tecniche

Dopo la presentazione di questa mattina, abbiamo deciso di raccogliere tutte le novità su Nintendo Switch emerse in quel di Tokyo per fare il punto della situazione sulle caratteristiche tecniche della console.

Al suo lancio sul mercato previsto per il 3 marzo, Switch debutterà in due versioni che differiscono soltanto per il colore dei Joy-Con: il bundle standard prevede una coppia di controller in colorazione grigia, mentre quella colorata includerà i Joy-Con nelle tonalità Rosso Neon e Blu Neon.

Il cuore pulsante di Switch batte all’interno dell’unità principale, che consiste in una sorta di tablet con display touchscreen da 6.2″, multi-touch e capacitativo, con risoluzione massima di 1280×720 pixel (720p). Come potete vedere dall’immagine seguente, l’unità principale di Switch include tutti i controlli base per utilizzare la console in mobilità.

Nintendo Switch

Sulla parte superiore troviamo il tasto d’accensione, i pulsanti per la regolazione del volume, una presa d’aria per la ventilazione dell’unità, un ingresso jack da 3.5″ per le cuffie e lo slot per le Game Card, che permetteranno di alloggiare i giochi acquistati in formato retail senza intaccare la memoria interna, che proprio come su Wii U consiste in una flash memory di soli 32GB.

Su entrambi i lati troviamo delle speciali slitte in cui alloggiare i Joy-Con, che potranno essere agganciati alla console in modo estremamente pratico e veloce. La parte inferiore include due altoparlanti che permettono di utilizzare Switch senza l’ausilio di una cuffia, mentre nella cornice inferiore del display si trova un sensore che regola automaticamente la luminosità dello schermo, come nella maggior parte dei dispositivi mobile moderni.

Nintendo Switch

Sul retro, l’unità principale include uno stand che può essere sollevato dalla posizione originale e utilizzato per posizionare Switch su una superficie piana, ad esempio sulla scrivania o sul tavolino di un treno o aeroplano, fornendo alla console la giusta inclinazione per poter giocare in tutta comodità, estraendo i Joy-Con dalle slitte.

Nascosto al di sotto dello stand c’è uno slot per alloggiare una scheda d’espansione, di tipo microSD (supportati entrambi i formati microSDHD e microSDXC), ma al momento in cui scriviamo non ci sono indicazioni sulla capienza massima supportata dalla console. Oltre ai due altoparlanti, sempre sul retro troviamo il connettore di tipo USB-C che permette di ricaricare la console in mobilità e di alloggiarla sul dock.

Nintendo Switch

E arriviamo al pezzo forte della dotazione di Nintendo Switch: il dock. Si vociferava che sotto al cofano del dock ci fosse spazio per chissà quale meraviglia della tecnologia capace di donare maggiore potenza a Switch, e invece dietro al rivestimento si nasconde ben poco: una porta d’alimentazione da collegare alla presa elettrica, un ingresso USB 3.0 e una porta HDMI per il collegamento al televisore di casa, mentre sul lato il dock include altre due porte USB (ma questa volta, di tipo 2.0, per ricaricare i controller Joy-Con e altri accessori).

Nonostante ciò, una volta posizionata Switch sul dock la console aumenterà le proprie prestazioni offrendo, nel caso di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, il passaggio da una risoluzione di 720p a 900p nativi, che poi dovrebbero essere trasformati artificialmente in una cornice Full-HD 1080p tramite il consueto upscaling. Vista l’assenza di un connettore ottico Toslink, non ci sarà altro modo di ottenere un segnale audio surround 5.1 se non attraverso lo stesso cavo HDMI della console, che dovrà essere collegato al televisore sperando, poi, che il proprio televisore sia provvisto di uscita ottica per il collegamento a un impianto surround o uno dei moderni headset 5.1 di tipo wireless, come Astro e Turtle Beach.
Nintendo Switch

Il passaggio dalla modalità handheld a quella casalinga è pressoché immediato: basta posizionare la console sul dock per vedere l’immagine apparire sulla TV di casa dopo pochi istanti. Allo stesso modo, basta rimuovere la console dal dock (senza la necessità di dover “espellere” la console, ad esempio come succede con la rimozione guidata di un dispositivo USB dal computer di casa) per passare alla modalità portatile in men che non si dica. Di certo una delle feature più interessanti della nuova console Nintendo, gestita con una naturalezza disarmante.

Una volta posizionata sul dock, Switch permetterà di ricaricare sia i due Joy-Con che la batteria interna. Proprio quest’ultima consentirà l’utilizzo in movimento per una durata che varia da 2 ore e mezza6 ore e mezza. Questo valore varierà chiaramente in base al gioco utilizzato e alle sue caratteristiche: ad esempio, un titolo come il succitato The Legend of Zelda: Breath of the Wild offrirà una durata di tre ore senza collegare Switch al dock. Non è ancora nota l’autonomia dei due Joy-Con, ma dobbiamo supporre che la presenza del Rumble HD possa gravare notevolmente sulla durata dei due mini-controller.

Nintendo Switch

A ogni modo, ci saranno diverse soluzioni per poter ricaricare i Joy-Con: agganciando i controller alle due slitte di Switch e collegando il cavo USB alla porta della console, si ricaricheranno allo stesso tempo sia la batteria che i due Joy-Con. Installando i Joy-Con nel supporto Joy-Con Grip (incluso nella confezione) si potranno utilizzare in wireless come fosse un controller vero e proprio. Una volta scarico, basterà collegare un cavo USB dal Grip al dock per ricaricare i Joy-Con.

Allo stesso tempo, Nintendo ha in programma il lancio di un ulteriore accessorio chiamato Joy-Con Charging Grip, che è sostanzialmente una versione speciale del Joy-Con Grip dotato di batteria ricaricabile che permetterà di utilizzare i Joy-Con come controller wireless ricaricandone allo stesso tempo le batterie mentre si gioca.

Nintendo Switch Joy-Con Charge Grip

Infine, Nintendo ha confermato che intorno al lancio saranno distribuiti altri accessori, come l’adattatore USB-Ethernet, che dovrà essere collegato al dock per permettere di utilizzare Switch con una connessione cablata. La console è comunque dotata di connettività wireless 802.11ac, permettendo a un massimo di otto console di interagire tra di loro sulla stessa rete Wi-Fi.

Nintendo Switch sarà disponibile dal 3 marzo in Europa, al prezzo di 329.99 euro. Per maggiori informazioni non perdete il nostro hub dedicato alla nuova console Nintendo.