Nintendo DS
Due schermi, di cui uno dotato di un touchscreen, ed è proprio lo schermo sensibile al tocco che ha caratterizzato il successo della console giapponese.
Quello che Switch prende in prestito da Nintendo DS è chiaramente la presenza del touchscreen, che questa volta è di tipo capacitativo e multi-touch, con tanto di pennino nascosto sul retro dell’unità principale.
Ah, quanti chilometri avranno percorso i piccoli Stylus del DS prima di essere poi riposti nel loro alloggiamento. Quanti giochi hanno tratto vantaggio da quel piccolo pennino, e quanti ancora potremmo controllarne su Switch attraverso il suo schermo, ben più ampio di quello del piccolo DS.