Durante la presentazione di Nintendo Switch svoltasi stamane in diretta mondiale da Tokyo, sono trapelate alcune interessanti informazioni riguardo la piattaforma online che accompagnerà la console durante il suo ciclo vitale. La casa di Kyoto ha intenzione di rinnovare la propria concezione del multiplayer online e, per farlo, ha deciso di abbandonare l’approccio gratuito che l’ha sinora contraddistinta.
ONLINE A PAGAMENTO
Conosciuto al momento con il nome di Nintendo Switch Online Service, l’abbonamento premium offerto dalla grande N sembra volersi allineare ai servizi a pagamento offerti dalla concorrenza. Visto il successo degli abbonamenti Xbox Live Gold e PlayStation Plus offerti rispettivamente da Microsoft e Sony, Nintendo ha voluto creare, con l’aiuto di DeNA, un ambiente virtuale completo, attraverso il quale gestire l’intera esperienza multiplayer Switch-centrica. Dando seguito all’unificazione del Club Nintendo e del Nintendo ID messa in atto negli scorsi mesi, il nuovo Nintendo Account dovrebbe fungere da base per le integrazioni future.
Ciò dovrebbe tradursi in un ampliamento dell’offerta finora proposta dai servizi online Nintendo, che dovrebbe arrivare a coinvolgere anche smartphone e tablet. Stando infatti alle parole del presidente dell’azienda Tatsumi Kimishima, “utilizzando un’apposita applicazione in grado di connettersi con Nintendo Switch, saremo in grado di invitare i nostri amici a giocare online, fissare dei veri e propri appuntamenti per giocare e, nei giochi compatibili, usare la chat vocale per comunicare con i propri amici durante le partite multiplayer, gestendo tutto quanto dal proprio smart-device“.
Gli utenti potranno comunque godere di un periodo di prova gratuito per usufruire delle modalità multiplayer online sin dal lancio della console, previsto per il prossimo 3 marzo, mentre il servizio a pagamento dovrebbe venire introdotto durante l’autunno 2017 e, inizialmente, esclusivamente negli Stati Uniti, Canada e Messico, con il resto del mondo a seguire nei mesi successivi. A partire da tale data, l’esperienza multiplayer online di Switch, sia cooperativa che competitiva, sarà ad appannaggio dei soli utenti iscritti a Switch Online Service.
NODI DA SCIOGLIERE
Oltre alle già citate caratteristiche legate alla comunicazione tra i giocatori e al multiplayer online, coloro che sottoscriveranno l’abbonamento potranno godere di particolari sconti su software e contenuti digitali. Sarà inoltre possibile scaricare e giocare gratuitamente un gioco al mese per NES o SNES, dotati di nuove e apposite caratteristiche dedicate al gioco online. Questo passaggio, piuttosto oscuro, non è stato ancora chiarito del tutto da Nintendo, perciò al momento non è dato sapere se si tratti di un unico gioco a scelta del giocatore, uno per piattaforma o, ancora, qualcosa di predefinito come accade negli store Microsoft e Sony.
La possibilità di giocarci per un mese lascerebbe intendere inoltre una scadenza temporale definita, indipendente dallo stato dell’abbonamento, al termine della quale il software scaricato potrebbe dover essere riscattato o essere reso inutilizzabile. In attesa che Nintendo sciolga i nodi della questione, sappiamo per certo che l’accesso a eShop e le feature dedicate ai social network saranno usufruibili anche senza sottoscrivere l’abbonamento premium.
Il costo di Nintendo Switch Online Service non è ancora stato rivelato ufficialmente. Tuttavia, se consideriamo i pacchetti Xbox Live Gold e PlayStation Plus, acquistabili con una spesa di circa 60 euro all’anno, è lecito aspettarsi un prezzo allineato alla concorrenza. Le prime voci parlano di una sottoscrizione annuale di ben 75 dollari, una cifra probabilmente troppo alta per un servizio che momentaneamente pare non poter contare su chissà quale varietà nei servizi.
Prezzo a parte, Nintendo sta entrando finalmente nel terzo millennio e le scelte effettuate finora con Switch lo dimostrano. Rimangono alcuni punti interrogativi, tra cui la bontà effettiva del pacchetto online e gli incentivi offerti ai giocatori in ambito software. Ci ha sinceramente sorpreso la possibilità, o addirittura la necessità, di gestire feature come la chat vocale tramite smartphone, che di fatto potrebbe essere bypassata facilmente con applicazioni gratuite di terze parti nel caso in cui volessimo giocare con utenti di cui abbiamo già il contatto.
Confidiamo che Nintendo e DeNA divulgheranno ulteriori informazioni nelle settimane a venire, sperando che venga aggiunta sufficiente carne al fuoco da rendere davvero appetibile una piattaforma online che, lo voglia oppure no, deve necessariamente confrontarsi ad armi pari con i propri diretti avversari.