Lucca Comics & Games 2016, provati i nuovi monitor curvi di Samsung

Il mondo dei videogiochi è ogni giorno sempre più competitivo. I cosiddetti pro gamer chiedono nuovi hardware per poter eccellere nel loro videogioco preferito e magari ambire ai tornei più importanti. Ma a parità di bravura, cosa può determinare la vittoria? Pochi centesimi di secondo possono fare la differenza e permetterci di prevalere sull’avversario? Questo è l’obiettivo della Samsung per quanto riguarda il mondo del gaming e la sua proposta ci è sembrata davvero interessante. Ci siamo recati presso lo stand del colosso al Lucca Comics & Games 2016, dove è stato possibile testare con mano propria i nuovi schermi Full-HD curvi. Abbiamo anche ottenuto una piccola intervista con uno dei principali collaboratori italiani del marchio coreano.

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PAROLA CHIAVE: COINVOLGIMENTO

Se c’è qualcosa che si nota subito, anche senza provare, è la sensazione di essere completamente immersi nel mondo di gioco. Lo schermo abbraccia la visuale del giocatore, adattandosi a quella che è la vera percezione dell’immagine. Su uno schermo piatto gli oggetti ai lati degli schermi, difatti, sono più distanti dall’occhio. In un televisore curvo, lo schermo si adatta alla vista, in modo tale che la luce sia perpendicolare alla superficie. Ogni contrasto sarà ottimale e il riflesso causato dalla luce verrà attenuato significativamente. Questo discorso di perfezione tuttavia vale solo se ci si pone correttamente davanti e a una distanza equa dallo schermo. Mettersi a 3-4 metri di distanza fa perdere la sensazione di coinvolgimento corretta.

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DINAMISMO COMPETITIVO

Mentre curiosavamo tra le postazioni, scattando qualche foto e vedendo decine di giocatori sfidarsi, siamo riusciti a incontrare Francesco Vitali, LCD Monitor Junior Product Manager di Samsung, che ci ha rilasciato una breve intervista dove ha spiegato le funzionalità dei nuovi monitor curvi.

“I nuovi monitor come il C24FG70 (da pro-gaming), il C27F591 e il V32F390 sono tutti curvi. Cerchiamo di abbracciare a 360 gradi quello che è il mondo videoludico moderno: dal gaming su console al pro-gaming PC. Tutti i monitor hanno una resa cromatica molto buona e sono caratterizzati da pannelli Full-HD che variamo dal 24 al 32″, passando per soluzioni da 27″. Sono tutti pannelli VA (Vertical Alignement), con un contrasto di 3000:1.  Soprattutto il C24FG70 e il C27F591 hanno una resa cromatica sRGB al 125%, essendo Quantum-Dot, tecnologia che fornisce colori molto veritieri e brillanti”.

“Dopo esser stato presentato alla GamesWeek, oggi proponiamo il nostro primo monitor curvo da pro-gaming con una latenza di 1ms e 144Hz di refresh-rate. È un monitor dedicato al mondo eSports, dove il refresh-rate e il tempo di risposta sono gli aspetti più importanti. È un monitor per titoli competitivi, come Call of Duty, Counter-Strike, Battlefield o lo stesso League of Legends, giochi dov’è importante non perdere nessun frame e avere una fluidità d’immagine al top. Si tratta di monitor Full-HD perfetti per giocare grazie alla latenza minima, che varia da 1ms a 4ms a seconda del modello. Fondamentalmente l’immagine è priva di scia mentre si gioca, a differenza, magari, di alcune TV che con tempi di risposta più alti, subiscono questo effetto. Dall’anno prossimo arriverà un modello pronto per il 4K“.

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“Ci tengo ad aggiungere che l’C24FG70 è stato realizzato proprio per i pro-gamer, soddisfando e risolvendo tutte le esigenze dei giocatori professionisti. Una cosa che ci è stata richiesta, prima di sviluppare e poi produrre, è una user-interface diversa, completamente personalizzabile. Ed è quello che abbiamo aggiunto ai monitor la speciale GUI (Gamer User Interface), completamente personalizzabile per quanto riguarda la scala dei neri, il contrasto, la brillantezza, il refresh-rate e il tempo di risposta. Il monitor stesso ha dei bottoni fisici sulla cornice dove si può impostare la modalità preferita. Quindi, utilizzando un FPS, il monitor può essere configurato e adattarsi in base all’impostazione, portando benefici tangibili all’esperienza di gioco. È un software interno al monitor. Diversi tipi di giochi, diversi tipi di configurazione”.

Che ne pensate, quindi, delle proposte offerte dal colosso coreano? Siete interessati a provare la dinamicità dei nuovi monitor curvi? Fateci sapere le vostre opinioni nei commenti!